Ho promesso che avrei raccontato il mio esperimento con i formaggi ed eccomi qua.
Mi frullava già in testa da tanto questa cosa perché trovo affascinante come dal latte possono venire fuori tante varietà di formaggio, tant'è che tutte le volte che compravo i formaggi freschi o la ricotta e trovavo i cestini li mettevo da parte. Vicino a noi abita una signora che ha le mucche e pensavo sempre di andare a chiederle se mi avrebbe dato il latte ma mia suocera spettegolava dicendo che quelli della fabbrica del latte non prendono più il latte da lei perché è troppo sporca (cosa che in fin dei conti non so mica se è vera). Poi sul forum romeno una signora mette un suo esperimento e decido di buttarmi, come al solito Rossanina è un tesoro perché mi sta vicina e mi aiuta, mi leggo il procedimento su un libro di ricette romeno, giro un po' in Internet senza trovare tante cose e comincio. Io mi sono divertita, non so se ho usato i termini giusti ma sono molto contenta del risultato.
Il primo esperimento è la sorella gemella della feta, cioè la telemea romena ma siccome è ancora in salamoia di questo parlerà a esperimento compiuto se sarà anche riuscito.
Sabato mattina ho mandato Stefano dalla nostra vicina a prendere il latte [img]graemlins/E17.gif[/img] (vedete che le damigiane di vino vuote dei raduni servono) ed a portare una torta perché i soldi non ha voluto prenderli.
Sabato alle 10.00 ho fatto la pasteurizzazione cioè ho portato il latte a 70°C (circa 15 minuti fino quando comincia a uscire il vapore mescolando sempre)
e poi l'ho messo a raffreddare veloce nel lavandino pieno d'acqua fredda.
Quando è arrivato a 35°C cioè dopo circa 15-20 minuti ho messo il caglio, per 5 litri di latte io ho messo un cucchiaio di caglio,
ho mescolato bene, coperto e lasciato ad addensare.
Dopo 1 ora e mezza la cagliata e bella pronta, guardatela
Ho tagliato quadrati con il coltello la cagliata e ho lasciato ancora 15 minuti
Mi frullava già in testa da tanto questa cosa perché trovo affascinante come dal latte possono venire fuori tante varietà di formaggio, tant'è che tutte le volte che compravo i formaggi freschi o la ricotta e trovavo i cestini li mettevo da parte. Vicino a noi abita una signora che ha le mucche e pensavo sempre di andare a chiederle se mi avrebbe dato il latte ma mia suocera spettegolava dicendo che quelli della fabbrica del latte non prendono più il latte da lei perché è troppo sporca (cosa che in fin dei conti non so mica se è vera). Poi sul forum romeno una signora mette un suo esperimento e decido di buttarmi, come al solito Rossanina è un tesoro perché mi sta vicina e mi aiuta, mi leggo il procedimento su un libro di ricette romeno, giro un po' in Internet senza trovare tante cose e comincio. Io mi sono divertita, non so se ho usato i termini giusti ma sono molto contenta del risultato.
Il primo esperimento è la sorella gemella della feta, cioè la telemea romena ma siccome è ancora in salamoia di questo parlerà a esperimento compiuto se sarà anche riuscito.
Sabato mattina ho mandato Stefano dalla nostra vicina a prendere il latte [img]graemlins/E17.gif[/img] (vedete che le damigiane di vino vuote dei raduni servono) ed a portare una torta perché i soldi non ha voluto prenderli.
Sabato alle 10.00 ho fatto la pasteurizzazione cioè ho portato il latte a 70°C (circa 15 minuti fino quando comincia a uscire il vapore mescolando sempre)
e poi l'ho messo a raffreddare veloce nel lavandino pieno d'acqua fredda.
Quando è arrivato a 35°C cioè dopo circa 15-20 minuti ho messo il caglio, per 5 litri di latte io ho messo un cucchiaio di caglio,
ho mescolato bene, coperto e lasciato ad addensare.
Dopo 1 ora e mezza la cagliata e bella pronta, guardatela
Ho tagliato quadrati con il coltello la cagliata e ho lasciato ancora 15 minuti
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