Anita
Domenica scorsa abbiamo fatto la festa di laurea di Silvia, la figlia di Gianfranco, per una cinquantina di persone.
Il pranzo lo abbiamo organizzato in un ristorante, ma i dolci li ho fatti io. L’idea originale era di fare due torte grandi e basta, in due teglie Domopak 29 x 35 cm.
3 dosi della mia torta al cioccolato senza uova erano perfetti per una teglia, ma
2 dosi e mezza del Dolce Manuela hanno prodotto una torta bassina, neanche 3 cm in altezza. Perciò le due torte sono diventate una, messe insieme con una ganache fondente. Ricoperta con un leggero strato di crema di burro, il tutto coperto da pasta di zucchero, la scritta (su ostia) bordata da crema di burro. Ed è questa.
Peccato che la persona che ha fatto la foto non abbia fotografato le pagine della “tesi”. Anche il segnalibro si intravede appena.
Una torta mi è sembrata poca, allora sono partita alla ricerca di una ricetta per un pan di Spagna grande 30 cm almeno. Le teglie antiaderenti ce le avevo, ma ML in uno dei suoi interventi diceva “niente Domopak, niente antiaderente, niente acciaio, solo alluminio”. Allora vai alla caccia di una teglia in alluminio. Finchè non l’ho trovata. Bagna di acqua, zucchero e rum, farcia di lemon curd, ricoperta di ganache bianca (che è venuta liquidina), con il tocco e la pergamena modellati con la pasta di zucchero. Bordo decorato con crema di burro.
Il giorno dopo era il compleanno di Gianfranco e lui aveva detto di non voler fare un’altra festa. Da lì l’idea di fare un dolce che piaceva a lui. Allora due millefoglie con crema pasticceria, panna e fragole, con una spolveratina di zucchero a velo. (Alla fine abbiamo festeggiato anche il suo compleanno il giorno dopo!)
E se qualcuno volesse un dolce fresco al cucchiaio? Ho preparato tre mattonelle al limone, ma all’ultimo Gianfranco mi ha proibito di portarle perché ero la solita esagerata. E ha fatto bene – sarebbe sicuramente avanzata.
L’esecuzione era la mia, ma c’è stata una collaborazione Coquinaria alla grande.
In particolare devo ringraziare:
Marialetizia per la sua pazienza infinita nel guidarmi passo-passo
Rossanina per la ricetta della pasta di zucchero
Stefanì per l’idea della torta-tesi e per avermi accompagnata nella ricerca dell’occorrente
Cindy per avermi risposto subitissimo, condividendo la sua ricetta per la pasta di mandorle
MarisaC per il suo Dolce Manuela
Carletta per la ricetta del pan di Spagna
Silvia-Babette per la mattonella al limone (anche se poi non è stata utilizzata)
Anita per il titolo del topo
[img]graemlins/E20.gif[/img] [img]graemlins/E20.gif[/img] [img]graemlins/E20.gif[/img]
Ci dovevano essere delle rose rosse e foglie verdi modellate con la pasta di zucchero, ma avendo manualità zero, sono naufragata miseramente e dopo qualche tentativo ho rinunciato!
[ 01.04.2007, 00:35: Messaggio modificato da: savita ]
Domenica scorsa abbiamo fatto la festa di laurea di Silvia, la figlia di Gianfranco, per una cinquantina di persone.
Il pranzo lo abbiamo organizzato in un ristorante, ma i dolci li ho fatti io. L’idea originale era di fare due torte grandi e basta, in due teglie Domopak 29 x 35 cm.
3 dosi della mia torta al cioccolato senza uova erano perfetti per una teglia, ma
2 dosi e mezza del Dolce Manuela hanno prodotto una torta bassina, neanche 3 cm in altezza. Perciò le due torte sono diventate una, messe insieme con una ganache fondente. Ricoperta con un leggero strato di crema di burro, il tutto coperto da pasta di zucchero, la scritta (su ostia) bordata da crema di burro. Ed è questa.
Peccato che la persona che ha fatto la foto non abbia fotografato le pagine della “tesi”. Anche il segnalibro si intravede appena.
Una torta mi è sembrata poca, allora sono partita alla ricerca di una ricetta per un pan di Spagna grande 30 cm almeno. Le teglie antiaderenti ce le avevo, ma ML in uno dei suoi interventi diceva “niente Domopak, niente antiaderente, niente acciaio, solo alluminio”. Allora vai alla caccia di una teglia in alluminio. Finchè non l’ho trovata. Bagna di acqua, zucchero e rum, farcia di lemon curd, ricoperta di ganache bianca (che è venuta liquidina), con il tocco e la pergamena modellati con la pasta di zucchero. Bordo decorato con crema di burro.
Il giorno dopo era il compleanno di Gianfranco e lui aveva detto di non voler fare un’altra festa. Da lì l’idea di fare un dolce che piaceva a lui. Allora due millefoglie con crema pasticceria, panna e fragole, con una spolveratina di zucchero a velo. (Alla fine abbiamo festeggiato anche il suo compleanno il giorno dopo!)
E se qualcuno volesse un dolce fresco al cucchiaio? Ho preparato tre mattonelle al limone, ma all’ultimo Gianfranco mi ha proibito di portarle perché ero la solita esagerata. E ha fatto bene – sarebbe sicuramente avanzata.
L’esecuzione era la mia, ma c’è stata una collaborazione Coquinaria alla grande.
In particolare devo ringraziare:
Marialetizia per la sua pazienza infinita nel guidarmi passo-passo
Rossanina per la ricetta della pasta di zucchero
Stefanì per l’idea della torta-tesi e per avermi accompagnata nella ricerca dell’occorrente
Cindy per avermi risposto subitissimo, condividendo la sua ricetta per la pasta di mandorle
MarisaC per il suo Dolce Manuela
Carletta per la ricetta del pan di Spagna
Silvia-Babette per la mattonella al limone (anche se poi non è stata utilizzata)
Anita per il titolo del topo
[img]graemlins/E20.gif[/img] [img]graemlins/E20.gif[/img] [img]graemlins/E20.gif[/img]
Ci dovevano essere delle rose rosse e foglie verdi modellate con la pasta di zucchero, ma avendo manualità zero, sono naufragata miseramente e dopo qualche tentativo ho rinunciato!
[ 01.04.2007, 00:35: Messaggio modificato da: savita ]
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