La Pina e' stata più veloce... ma ecco anche i miei fotogrammi della piadina.

[graziella66]

Come chiesto da Doralee, ecco i fotogrammi della piadina.

Si prendono 500 gr. di farina 0, si fa un bel cratere, si aggiungono 50 gr. di strutto, un pizzico di bicarbonato, sale a piacere, e acqua tiepida q.b. per avere un impasto morbido, ma non eccessivamente. Con un impasto troppo morbido farete fatica a stenderla... con un impasto troppo duro verrà una piadina troppo compatta e poco gradevole.


Impastate (non troppo a lungo) fino ad avere un panetto, che lascerete riposare qualche minuto sulla spianatoia



Suddividetelo poi in cinque o sei palline, a seconda di quanto grande e spessa vorrete la vostra piadina. Nella zona di Rimini in genere la piadina e' sottile, e si ispessisce mano a mano che si sale verso nord. Infatti al raduno la Patrizia si lamentava che le avevo fatte troppo spesse!!



Ora stendete le piadine col mattarello in dischi rotondi dello spessore che desiderate, in genere 2/3 mm. Ricordate però che una piadina troppo grande è più difficile da gestire, anche se avete una teglia grande.
Notate l'indispensabile accessorio "coprimattarello" [img]graemlins/E17.gif[/img]



Ora scaldate il testo, e mantenete una fiamma media, che regolerete a seconda di come procede la cottura.... incominciate a cuocere le piadine prima da una parte....

[graziella66]

... e poi dall'altra.


(notare sullo sfondo la padella di coquinaria )
La piadina va cotta girandola soltanto una, al massimo due volte, altrimenti si secca troppo.
Durante la cottura ruotatela sulla teglia di un quarto di giro ogni tanto, per evitare bolle grosse.

Se si gonfia così

sgonfiatela subito con la punta di un coltello (attenzione al vapore bollente che esce!).

Ed ora, ecco un piccolo surrogato del buffet delle piadine che abbiamo presentato a Rimini... mancano le erbette, le cipolle e il gorgonzola, ma non posso mica avere tutto in dispensa!!



[ 03.06.2007, 01:06: Messaggio modificato da: graziella66 ]

[Pastry chef]

Che buona!! Aspetto super invitante!! [img]graemlins/slurp.gif[/img] [img]graemlins/applause.gif[/img]

[graziella66]

foto un po' cenciose però!!

[Pastry chef]

Rendono benissimo l'idea... [img]graemlins/slurp.gif[/img]

P.s. Mi sembra "leggera"...non quelle mappazze che a volte si trovano in giro...lo è vero?

[Cindy]

cummà à à à à à à ! miiiiii sai qual'è il mio difetto? che non so lavorare bene a mattarello.
mi verrebbero fuori delle forme strane mooolto strane..
[img]graemlins/E17.gif[/img]

[Anna]

Ehi, Grazy, io che sono marchigiana le ADORO un po' più spesse di quelle romagnole, a me sottili non piacciono proprio perché non sento bene la pasta sotto i denti.
La faccio come te, però ho uno stampo OLD-STYLE, quelli che ci sono in giro ora non ti dico cosa mi generano..... [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img]
baci
annina

[Daria]

Ecco, con la voglia di salato che ho me ne mangerei volentieri una (vabbè anche due ) per colazione!!!! [img]graemlins/slurp.gif[/img] [img]graemlins/slurp.gif[/img] [img]graemlins/slurp.gif[/img]

[broxani]

Oh mamma! Che goduria, a me la piadina evoca ricordi d'infanzia..... cioè le mie vacanze a Rivabella di Rimini...... oh quanti anni son passati.

Se fossi stata a Rimini credo che avrei mangiato una quantità industriale di piadine.

Le foto son bellissime e il coprimattarello è "very professional".
[img]graemlins/hello.gif[/img]

[Lauretta]

ALT.
La piada è stupenda, ma...
...ma io sullo sfondo vedo la farina per piadine della Spadoni.
No, perché una volta mi sono fatta tentare pure io da questa farina, ma non ci ho trovato nulla di particolare rispetto ad una comune 0.
Vi ho beccate, pure voi tradizionaliste, che correte dietro alle mode, eh?
P.S.: ormai le piadinerie sono diffuse ovunque ma io sono legata all'idea della piadina perché mia madre crebbe in collegio a Cesenatico... spesso le mie vacanze sono state romagnole, da bambina. [img]smile.gif[/img]

[maritè]

Allora devo provare anche queste....un po' diverse mi sembra da quelle di Pina.

Alla tele, in quel programma del tipo con i baffi e le bretelle, di cui non ricordo il nome, l'anno scorso c'era una piadinara di Rimini che le faceva con un pizzico di lievito per dolci. Mi era sembrato strano....

[Anna]

Mari, niente lievito, te prego, e uso una farina 0 comunissima che compro al Pam, niente farine speciali, sono diventata TALIBAN anche in questo.... [img]graemlins/E17.gif[/img]

Le farine speciali, se così si possono chiamare, le uso per altre preparazioni, ma io sono legata ancora alla tradizione di andare a prendere la farina al mulino e tenerla nei sacchi, quelle che compro ora non hanno il profumo di quella di allora.
Una cosa che mi manca è la buona farina di grano duro che comprava mia mamma in Sicilia

[RosalbaF]

uffaaaaaaaaa! Ma allora vi siete messe daccordo per "sfruculia'" a me stamane.
Mo' m'e' venuta voglia di farla per colpa tua e di Pina come si fa?
Che caccavella uso?

[numberone]

Rosalba anche una semplice padella antiaderente,in mancanza del testo,va bene...
ma voi non la bucherellate con la forchetta emntre cuoce?io si...metodo Simili (e ricetta,simile alla tua,ma con il latte al posto dell'acqua)

[manu bla bla]

Sai Bruna che c'hai ragione

Anch'io, quando imparai a farle da una piadinara riminese, mi fece vedere di pungerla con i rebbi della forchetta prima di metterla a cuocere.

Perà latte no, rigorosamente acqua (strutto, farina, sale e una punta di bicarbonato)