Da quando frequento Coquinaria ho per la maggior parte "sfruttato" le vostre ricette, ora per la festività dei Santi, vi dedico questa vecchia ricetta della mia città e di casa mia.
Il "Pandolce" (guai chiamarlo panettone!) a Genova si fa di due tipi, quello "alto" preferibilmente con la pasta madre e questo "basso" chiamato "all'antica".
Un tempo, quando ai Santi si rinnovava il primo sobrabito... il pandolce era il primo dolce che apriva la via delle feste. Si portava in tavola con un rametto di alloro conficcato al centro, lo tagliava il commensale più anziano e la prima fetta era per il più giovane. Auguri a tutti!
PANDOLCE ALL'antica
250 g farina 00 setacciata
100 g zucchero semolato
90 g burro liquefatto
170 g uvetta non ammollata
70 g canditi misti
30 g pinoli
mezza bustina lievito vanigliato Bertolini
1 cucchiaio di marsala
1 cucchiaio di anice
1 cucchiaio di acqua di fiordarancio
Se serve uno/due cucchiai di latte freddo
Tegame da 24 cm. di diametro
In una larga terrina, mescolare le parti asciutte , poi spruzzare con quelle liquide e amalgamare bene.
Mettere nel tegame, formando una "piramidina" che cuocendo prenderà la tipica forma.
Cuocere a 170' per 45 minuti.
Farlo riposare due giorni, altrimenti si sbriciola.
Il "Pandolce" (guai chiamarlo panettone!) a Genova si fa di due tipi, quello "alto" preferibilmente con la pasta madre e questo "basso" chiamato "all'antica".
Un tempo, quando ai Santi si rinnovava il primo sobrabito... il pandolce era il primo dolce che apriva la via delle feste. Si portava in tavola con un rametto di alloro conficcato al centro, lo tagliava il commensale più anziano e la prima fetta era per il più giovane. Auguri a tutti!
PANDOLCE ALL'antica
250 g farina 00 setacciata
100 g zucchero semolato
90 g burro liquefatto
170 g uvetta non ammollata
70 g canditi misti
30 g pinoli
mezza bustina lievito vanigliato Bertolini
1 cucchiaio di marsala
1 cucchiaio di anice
1 cucchiaio di acqua di fiordarancio
Se serve uno/due cucchiai di latte freddo
Tegame da 24 cm. di diametro
In una larga terrina, mescolare le parti asciutte , poi spruzzare con quelle liquide e amalgamare bene.
Mettere nel tegame, formando una "piramidina" che cuocendo prenderà la tipica forma.
Cuocere a 170' per 45 minuti.
Farlo riposare due giorni, altrimenti si sbriciola.
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