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  • Due pescetti mischiati

    Vi ricordate quei pesci che Nico aveva fotografato?

    li trovate qui
    Ho comprato un pacco di cozze di Arborea, uno di arselle e 2 scampi (non erano granchè)
    Ecco come li ho fatti:
    Zuppa di pesce di mia mamma
    (ovvero due pescetti mischiati)
    dose per 8 persone (in realtà era pochina ma se si fa che si mangia fin che non finisce dovrebbe bastare )
    2 kg. di pesce da zuppa (più è vario meglio è)
    1/2 kg. di calamari
    una decina di cozze
    tre manciate di arselle
    2 scampi
    (insomma anche qui la varietà conta)
    olio
    2 pomodori secchi
    aglio
    peperoncino
    sale
    Procedimento di mia madre
    Pulire i pesci per bene compresi i calamari e metterli a rosolare in un soffritto di abbondante olio con 2 spicchi d'aglio e 2 pomodori secchi tagliuzzati,aggiungere anche gli scampi o altri crostacei, sfumare con vino bianco se ce n'è se no fa nulla. Aggiungere acqua fino a coprire e mezza scatola di pelati, far andare a fuoco basso per almeno 2 ore. A parte far aprire le cozze e le arselle in olio aglio e peperoncino, aggiungerle mezze sgusciate e mezze no alla zuppa, .Continuare la cottura per altri 30 minuti aggiungere prezzemolo tritato e spegnere. Servire dopo 5 minuti in piatti fondi con del pane abbrustolito nel fondo.
    A modo mio:
    Quasi uguale, solo che io tolgo le teste ai pesci e ci faccio un brodino a parte con uno spicchio d'aglio e un pomodoro secco,le cozze e le arselle le apro all'inizio e invece di coprire con acqua copro con il brodino di teste e il liquido filtrato di cozze e arselle, alcuni dei pesci li sfiletto ma non tutti.
    Alla fine ho aggiunto invece che prezzemolo qualche foglia di salvia e un rametto di rosmarino. Insomma la mia è un pelino meno rustica ma abbastanza buona, anche se quella di mia mamma è imbattibile.
    Ah siccome il pane era appena sfornato e quindi poco tostabile nel piatto ho messo del carasau.
    Rita "Non è vero che non mi piacciono i bambini, è solo che ho il forno piccolo! "
    Erode, una figura storica da rivalutare
    Visitate il mio blog: Morti di fame

  • #2
    [img]graemlins/applause.gif[/img] [img]graemlins/applause.gif[/img]
    [img]graemlins/slurp.gif[/img] [img]graemlins/slurp.gif[/img] .
    s.
    Again I must remind you that
    A Dog's a Dog -- A CAT'S A CAT.
    (T.S. Eliot - The Ad-dressing of Cats)

    "Ambition is a poor excuse for not having sense enough to be lazy" (E. Bergen)

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    • #3
      Ma 2 ore e mezza di cottura ci vogliono prorpio tutte? Non si spappolano i pesci?
      "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
      Il mio blog: Tentazioni di gusto

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      • #4
        Senti , non offenderti eh, ma quei pescetti li' mi guardano con degli "occhioni" cosi' espressivi....
        non so' se avrei avuto il coraggio di cucinarli
        "...amo la schiettezza moderata...quella che non contempla maleducazioni, ma evita le ipocrisie..." Pastry Chef

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        • #5
          Bruna un po' si e un po' no, l'ho fatta altre volte con cotture veloci e "stratificate", buona sicuramente e mangiate pure di gusto, ma questa è la zuppa di mia mamma [img]graemlins/slurp.gif[/img] .
          MIa madre cmq negli anni ha provato i vari trucchi che le davano per la zuppa o, come si chiama da noi, Sa Cassoba, ma poi è tornata sempre alla sua, e ti dirà : ciò ragione ciò .
          Appena capita l'occasione te la faccio provare [img]graemlins/E20.gif[/img]
          Mor credo che tu sia l'unica persona che giudica espressivi gli occhi di pesce [img]graemlins/E17.gif[/img] . Cmq si può ovviare al problema: prima di cucinarli, cavagli gli occhi [img]graemlins/E21.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E20.gif[/img]
          Rita "Non è vero che non mi piacciono i bambini, è solo che ho il forno piccolo! "
          Erode, una figura storica da rivalutare
          Visitate il mio blog: Morti di fame

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          • #6
            cita:
            Inviato da: ri.paola:

            Mor credo che tu sia l'unica persona che giudica espressivi gli occhi di pesce [img]graemlins/E17.gif[/img] . Cmq si può ovviare al problema: prima di cucinarli, cavagli gli occhi [img]graemlins/E21.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E20.gif[/img]
            [/QUOTE]Solitamente no, ma riguarda bene la foto che hai messo:
            il primo a sinistra (nel piatto)ha un'espressione alquanto seccata e gli altri sembra guardino dritto in macchina....
            ok sono stanca...vado a riposarmi ...... [img]graemlins/E17.gif[/img]
            "...amo la schiettezza moderata...quella che non contempla maleducazioni, ma evita le ipocrisie..." Pastry Chef

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            • #7
              Mor, so che ti devo dare una cocente delusione, ma quei pesci nel piatto, come dire, erano già nelle praterie celesti al momento della foto [img]graemlins/E17.gif[/img]
              Buttermilk Penguin Waffles

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              • #8
                Rimango della mia idea: decisamente meglio con un pane "ruvidino" non tostato ma raffermo. Nel caso il pane era da poco sfornato, ma comunque meglio del carasau.

                Il Pane era fatto con 1kg di farina di grano duro, poco lievito di birra, cucchiaio di sale, ben lavorato e lievitato una notte. Spolverata di semola sia sulla leccarda che sul pane, cottura a forno caldo al massimo per un ora.

                Non nascondo anche una certa soddisfazione avendo insinuato nella tua testolina che i binchetti fritti solamente infarinati possano esser almeno buoni come le frittelle bianchetti e pastella!
                Se guardi il mondo con gli occhi di un bambino, il banale non è concepibile.
                Pokoto

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                • #9
                  Sui bianchetti la tua vittoria è stata decretatat dalla giuria in sala, ma le mie obiezioni sulla cottura del giorno prima sono state fondamentali [img]graemlins/E8.gif[/img]
                  Rita "Non è vero che non mi piacciono i bambini, è solo che ho il forno piccolo! "
                  Erode, una figura storica da rivalutare
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                  • #10
                    A tutti e due [img]graemlins/applause.gif[/img] [img]graemlins/applause.gif[/img]
                    Laura @---->----

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                    • #11
                      cita:
                      Inviato da: Marco Grazia:
                      Mor, so che ti devo dare una cocente delusione, ma quei pesci nel piatto, come dire, erano già nelle praterie celesti al momento della foto [img]graemlins/E17.gif[/img] [/QUOTE]Vabbe' mi arrendo.....
                      voglio comunque arrampicarmi sugli specchi: Complimenti, dall'occhio direi che era pesce freschissimo
                      (al momento del decesso pero' quello a sinistra era "decisamente" seccato) [img]tongue.gif[/img]
                      "...amo la schiettezza moderata...quella che non contempla maleducazioni, ma evita le ipocrisie..." Pastry Chef

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                      • #12
                        Apprezzo la zuppa e mi viene da pensare ad una influenza contadina o almeno terragna nella cultura gastronomica di tua mamma. Io, per i contadini, ho naso; di li vengo.
                        Per i bianchetti darei ragione a Nico. Separati stanno meglio. I bianchetti.

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                        • #13
                          Enzo hai naso sicuramente , non tanto su mia mamma in se stessa, ma perché in realtà la cucina di mare sarda, o perlomeno quella che io conosco, è terragna. Diciamo che il pesce dalle mie parti era un'aggiunta e veniva preparato come le carni quasi sempre (ci sono alcuni eccelsi esempi del contrario), spesso arrostiti semplicemente, ma devo dire che col nostro pesce va bene anche così .
                          Per i bianchetti hai fatto danno, adesso Nico si monta la testa [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img]
                          Rita "Non è vero che non mi piacciono i bambini, è solo che ho il forno piccolo! "
                          Erode, una figura storica da rivalutare
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                          • #14
                            Oltre al fatto che qui pesce come quello della foto posso solo sognarlo, e dunque nella mia inesperienza per fare una zuppa simile dovrei prima imparare a pulire le bestie di occhi espressivi... (sì, anche io come Mor [img]graemlins/E16.gif[/img] ) oltre a questo, e che vorrei assaggiarla quella zuppa, col pane che vi pare, sia appena sfornato o carasau...
                            oltre a questo dicevo, mi sono un po' persa... mi spiegate prego cosa sono i bianchetti, perché li separati e finalmente come vanno fritti?
                            My Flickr...
                            ...e il mio blog.

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                            • #15
                              Non importa togliere gli occhi ai pesci, anzi la testa è la parte che da più sapoore ad una zuppa.
                              I bianchetti possono essere delle alici piccolissime (ancora bianche) oppure altre specie di avanotti di mare.
                              Quando sono anguille piccolissime si chiamano da noi "ceche" (si pronuncia ce'e) ma ora sono proibite in Italia.
                              Altra specie sono i "rossetti" che credo siano avanotti di triglie.
                              I bianchetti si possono friggere infarinati e ben agitati nel colapasta perché perdano l'eccesso di farina (come dice Nico) oppure ammassati in polpette.
                              In ogni caso vengono fritti.
                              Si possono fare anche lessi e poi conditi con varie salse leggere (pomodoro e basilico, per esempio).
                              Sono presenti in tutta la cucina italiana di mare.
                              Boia deh, sembro uno che ci capisce.

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