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  • #91
    </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: babette:
    La mia crostata era di FICHI E MARMELLATA DI MORE </font>[/QUOTE]Con questa ho appena fatto colazione [img]graemlins/slurp.gif[/img]
    Ty
    "Se sotto il cielo c'è qualcosa di speciale passerà  di qui... prima o poi" Luciano
    "...siamo più numerosi e più siamo più si allargano le opportunità  di conoscenza" Rossanina

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    • #92
      </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: maffo:
      Rosico...
      Rosico...
      Rosico...
      Rosico...
      Rosico...
      Rosico...
      Rosico...
      Rosico...

      ...è anche in tema, no?
      </font>[/QUOTE]Io eviterei di scrivere certe cose.
      C'è il rischio che Aleaffa legga

      Ciao Serena [img]graemlins/E20.gif[/img]
      Ty
      "Se sotto il cielo c'è qualcosa di speciale passerà  di qui... prima o poi" Luciano
      "...siamo più numerosi e più siamo più si allargano le opportunità  di conoscenza" Rossanina

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      • #93
        Vabbè io metterà le altre che ho portato ma vorrei che tutti gli altri facessero altrettanto [img]tongue.gif[/img] che ci erano una serie di cosucce per nulla banali che vorremmo assolutamente conoscere nei particolari (per citarne qualcuna: grissini della mamma di Pina, insalata di riso, insalata di farro, verdure al curry, crema di peperoni, il salmone già c'è, pomodori al gratin.......)

        PANNA COTTA AL CAFFE'
        1 litro di panna fresca
        130 gr zucchero (ho già diminuito la dose prevista dopo consiglio coquinario)
        qualche goccia estratto vaniglia
        2 tazzine di caffè ristretto
        (se vi sembrasse poco "saporito" aggiungete un cucchiaino colmo di caffè liofilizzato)
        8-9 gr gelatina in fogli (se avete modo di lasciarla freddare in frigo per 24 ore, io preferirei 8 gr, così resta più cremosa ancora)

        Mettere la panna con zucchero, caffè e vaniglia sul fuoco e mescolare adagio così da non permettere alla panna di fare la "ragnatela" in superficie: nel frattempo ammollate la gelatina in acqua fredda e quando la panna inizia a bollire, strizzatela e mettetela dentro la panna, mescolate bene e versate nello stampo scelto dove avrete già messo il caramello biondo sul fondo.
        Frigorifero senza spostare per 24 ore. Stampo ben chiuso altrimenti quella panna cotta assorbe tutti gli odori che si trova intorno.

        SEMIFREDDO DI TORRONE, PRUGNE SECCHE E ARMAGNAC
        1/2 litro di panna
        3 tuorli
        60 gr. zucchero
        200 gr. torrone non morbido
        100 gr prugne secche morbide (io ne avevo di francesi, artigianali, morbidissime)
        1 bicchierino (meglio 2 se sono piccini) di Armagnac

        Ho fatto uno sciroppo bagnando lo zucchero con acqua e l'ho versato bollente sui tuorli, frullando fino a che si sono freddati e gonfiati.
        Tritato torrone con mixer, spezzettato le prugne con le mani, montato la panna SENZA zuccherarla: aggiunto quindi torrone, prugne alle uova, e da ultima la panna cercando di non smontarla.
        Versato in stampo da plumcake foderato di carta forno e chiuso con fettine di pandispagna al cioccolato così che , rigirato il dolce, la torta di cioccolato facesse da zoccolo.
        silvia

        Non ci siamo ritrovati per farci vedere, e neppure per mangiare: per quello sarebbe bastato un ristorante.
        Noi ci siamo mangiati.
        (enzo)

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        • #94
          Rompyyyy
          Ma a Jean Todt chi gli ha imparato l'itajano? [img]graemlins/E17.gif[/img]
          Buttermilk Penguin Waffles

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          • #95
            </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: Marco Grazia:
            Rompyyyy
            Ma a Jean Todt chi gli ha imparato l'itajano? [img]graemlins/E17.gif[/img]
            </font>[/QUOTE]Uno che lo conosce meglio di te, l'italiano
            Ty
            "Se sotto il cielo c'è qualcosa di speciale passerà  di qui... prima o poi" Luciano
            "...siamo più numerosi e più siamo più si allargano le opportunità  di conoscenza" Rossanina

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            • #96
              </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: Mari M.:
              Inviato da: Babby:
              [qb]
              la professione di Aleaffa potrebbe essere:

              1 - Medico legale specializzato , appunto, in autopsie;
              2 - Medico Veterinario
              3 - Biologa specializzata in ricerche sperimentali su cavie;
              4 - Derattizzatrice
              5 - Venditrice di topi/cavie/criceti
              </font>
              sono le stesse cose che ho pensato anche io...ma parla troppo di topi, anzi RATTI per essere la uno e la due.
              troppo sanguinolenta per essere la cinque.
              Rimangono la tre e la quattro.
              chi offre di più?


              Ma secondo voi una con una bella faccina come la mia puo' mai fare la derattizzatrice????????
              Vergogna di voi, piccoli coquinari curiosi!!!
              Ok, la risposta giusta e', evidentemente, la n.3.
              La sapete la cosa ridicola in tutto cio'?
              Sono in fase cambiamento lavoro, chissa' il prossimo che mi tocca fare!!!!!
              L'unico sogno che vale la pena di avere è di vivere finchè si è vivi e di morire solo quando si è morti. Che cosa significa esattamente? Amare.Essere amati. Non dimenticare mai la propria insignificanza. Cercare la gioia nei luoghi più tristi. Inseguire la bellezza là  dove si nasconde.(Arundathi Roy - John Berger ''il dio delle piccole cose")

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              • #97
                questa si che e' una notizia che mi spaventa
                Ogni Giorno Modifico (Qualcosa)
                Sai... come nella cucina... ci sono ingredienti che stanno bene con altri... e invece ingredienti che non legano... penso che l'umanita' sia un gran bel pranzo... con tante portate... alcune piacciono... altre no... ma che importa? (Alkmenes)

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                • #98
                  Eccomi qua, vanitosa come sono.... metto anche la mia ricetta di strudel, anche se non l'avete chiesta...., lo faccio da anni, e l'ho preso su un numero del Gambero Rosso di gennaio 1996
                  Ricetta di Laura Ravaioli

                  per 8 porzioni
                  per la pasta: 150 gr di farina; 40 gr di burro sciolto; 1 cucchiaio di zucchero; 1 pizzico di sale; acqua tiepida q.b.

                  Sul piano di lavoro riunire la farina a fontana, aggiungere gli altri ingredienti e impastare aggiungendo tanta acqua quanto basta per ottenere un impasto piuttosto morbido.
                  Lavorare energicamente la pasta fino a che non risulti elastica. Fatela riposare sotto una pentola riscaldata per circa mezz'ora.
                  Per il ripieno: 500 gr di mele renette (io uso le morgenduft, le preferisco) 2 cucchiai di pangrattato; 50 gr di uvetta; 30 gr di pinoli; 2 cucchiai di marmellata di ciliege nere o mirtilli (io non la metto mai); 60 gr di zucchero; 1 pizzico di cannella; la scorza di un limone grattugiata;
                  Ammollare l'uvetta in acqua tiepida, mescolare pangrattato, zucchero e pinoli, profumare con scorza di limone e cannella. Su un grande telo infarinato, lavorando prima con il mattarello poi con le mani, stendete il più possibile la pasta. Pennellate la supeficie della sfoglia con del burro fuso, cospargete con la miscela di pangrattato, e ricoprite per circa tre quarti con le mele tagliate a fettine e l'uvetta asciugata.
                  Distribuite la marmellata a mucchietti e chiudete lo strudel, aiutandovi con il telo.
                  Chiudete bene le estremità e pennellate la superficie con burro fuso. Trasferite il dolce su una placca rivestita con carta forno, e cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 40 minuti.
                  Quelli che avevo fatto per il raduno da Pina erano senza uvette, perché non a tutti piacciono (anche se io le ADORO!)
                  [img]graemlins/hello.gif[/img]
                  ...fatti non foste a viver come bruti...

                  http://www.emanuelepolverelli.it/Sit...Benvenuto.html

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                  • #99
                    CREMA AL LIMONE

                    Prendere un litro di alcool, uno di panna , uno di latte fresco, due chili di zucchero. Far bollire panna latte zucchero, raffeddare, unire alcool con scorze in infusione. Filtrare. Conservare in frizer. Mi risulta che non si conservi fuori dal freezer, ma non ho mai provato.
                    ...fatti non foste a viver come bruti...

                    http://www.emanuelepolverelli.it/Sit...Benvenuto.html

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                    • CREMA DI PEPERONI
                      Soffriggere mezza cipolla e del peperoncino (dipende da quanto sono piccanti) con abbontante olio (metà evo e metà semi), aggiungere mezza scatola di pelati e lasciar cuocere qualche minuto, unire un peperone a striscioline (in padella, al forno o alla piastra) e lasciar cuocere.
                      Frullare tutto, unire due cucchiai di panna e due cucchiaini di pesto.
                      Fateci dei crostini oppure (come faccio io) condite la pasta aggiungendo grana grattugiato.

                      PANE ALLE CIPOLLE (anche se nessuno lo ha chiesto)
                      200 gr di acqua
                      150 gr di ricotta
                      300 gr di farina 00
                      230 gr di manitoba
                      15 gr di sale
                      10 gr di zucchero di canna
                      2 cucchiai di cipolla secca
                      12 gr (mezzo cubetto) di lievito secco

                      Impastare e lievitare nella mdp, poi "mettere in forma" e lasciare a lievitare ancora un'ora. Cuocere a 180° per... boh
                      Ty
                      "Se sotto il cielo c'è qualcosa di speciale passerà  di qui... prima o poi" Luciano
                      "...siamo più numerosi e più siamo più si allargano le opportunità  di conoscenza" Rossanina

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                      • Rieccomi!!!!
                        Allora io ho fatto:

                        pomodorini gratin
                        tagliare i pomodorini a metà e riempirli con un impasto di pan grattato, aglio schiacciato,olio evo,sale tutto ad occhio.

                        Coniglio alla cacciatora:
                        Tagliare il coniglio a pezzi lasciarlo per tutta una notte a bagno con acqua e aceto.Mettere a rosolare i pezzi di coniglio con olio , rosmarino e salvia per 10 minuti poi bagnare con un bicchiere di vino,passata di pomodoro e aggiungere dei capperi, fare cuocere con coperchio.

                        Panini semidolci con olive e wuster ricetta delle sorelle Simili.

                        Crescente semplice e con cipolle sempre delle sorelle Simili

                        Insalata di riso classica........

                        Bavarese alla nutella senza nutella nel senso che ho utilizzato la crema nuttaciock al cioccolato fondente

                        Poi c'erano i mega grissini fatti dalla mia mamma che ora non ho la ricetta ma domani me la faccio dare e ve la posto.
                        Ancora grazie a tutti quanti!!! [img]graemlins/E20.gif[/img]
                        "Quando giungerà  il mio momento voglio essere cremato" disse il cornetto.

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                        • la bavarese Pina e' stata apprezzatissima da mio marito....
                          ...fatti non foste a viver come bruti...

                          http://www.emanuelepolverelli.it/Sit...Benvenuto.html

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                          • </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: aleaffa:
                            Vergogna di voi, piccoli coquinari curiosi!!!</font>[/QUOTE][img]graemlins/E10.gif[/img] [img]graemlins/E10.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img]
                            Visita la nuova sezione Dove siamo perché i Coquinari sono coquinari fino in capo al mondo!

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                            • </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: Rompyna:
                              </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: Marco Grazia:
                              Rompyyyy
                              Ma a Jean Todt chi gli ha imparato l'itajano? [img]graemlins/E17.gif[/img]
                              </font>[/QUOTE]Uno che lo conosce meglio di te, l'italiano
                              </font>[/QUOTE]Torna a studiare, ricordati che hai l'esame ....
                              nonmicapiscenessunoame
                              Buttermilk Penguin Waffles

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                              • </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: graziella66:
                                Eccomi qua, vanitosa come sono.... metto anche la mia ricetta di strudel, anche se non l'avete chiesta...., lo faccio da anni, e l'ho preso su un numero del Gambero Rosso di gennaio 1996
                                Ricetta di Laura Ravaioli

                                per 8 porzioni
                                per la pasta: 150 gr di farina; 40 gr di burro sciolto; 1 cucchiaio di zucchero; 1 pizzico di sale; acqua tiepida q.b.

                                Sul piano di lavoro riunire la farina a fontana, aggiungere gli altri ingredienti e impastare aggiungendo tanta acqua quanto basta per ottenere un impasto piuttosto morbido.
                                Lavorare energicamente la pasta fino a che non risulti elastica. Fatela riposare sotto una pentola riscaldata per circa mezz'ora.
                                Per il ripieno: 500 gr di mele renette (io uso le morgenduft, le preferisco) 2 cucchiai di pangrattato; 50 gr di uvetta; 30 gr di pinoli; 2 cucchiai di marmellata di ciliege nere o mirtilli (io non la metto mai); 60 gr di zucchero; 1 pizzico di cannella; la scorza di un limone grattugiata;
                                Ammollare l'uvetta in acqua tiepida, mescolare pangrattato, zucchero e pinoli, profumare con scorza di limone e cannella. Su un grande telo infarinato, lavorando prima con il mattarello poi con le mani, stendete il più possibile la pasta. Pennellate la supeficie della sfoglia con del burro fuso, cospargete con la miscela di pangrattato, e ricoprite per circa tre quarti con le mele tagliate a fettine e l'uvetta asciugata.
                                Distribuite la marmellata a mucchietti e chiudete lo strudel, aiutandovi con il telo.
                                Chiudete bene le estremità e pennellate la superficie con burro fuso. Trasferite il dolce su una placca rivestita con carta forno, e cuocete in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 40 minuti.
                                Quelli che avevo fatto per il raduno da Pina erano senza uvette, perché non a tutti piacciono (anche se io le ADORO!)
                                [img]graemlins/hello.gif[/img]
                                </font>[/QUOTE]Sciocchina, non l'ho chiesto ma solo perché mi sono dimenticata: in compenso mi sono ricordata di prendermene a casa 3 fette, visto che mi piaceva poco
                                Brava Graziella [img]graemlins/applause.gif[/img]
                                silvia

                                Non ci siamo ritrovati per farci vedere, e neppure per mangiare: per quello sarebbe bastato un ristorante.
                                Noi ci siamo mangiati.
                                (enzo)

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