ZUCCA CANDITA. Per Paola.

[Marcela]

ZUCCA CANDITA

1 zucca
1 cucchiaio di calce viva
zucchero raffinato
acqua
chiodi di garofano

Togliete la scorza e i semi della zucca. Tagliatela a cubetti di circa 2-3 cm. di lato. Preparate la soluzione caustica con la calce. Mettete i cubetti nel bagno di calce e lasciateli qualche giorno. Lavateli benissimo, lessateli e pesateli.
Fate uno sciroppo con 800 gr. di zucchero per ogni chilo di zucca. Aggiungete i chiodi e fate bollire per 5 minuti a fuoco forte. Unite la zucca, portate a ebollizione, fate bollire per qualche minuto e poi lasciate riposare per un giorno. Fate bollire lo sciroppo da solo aggiungendo mezzo chilo di zucchero. Versarlo bollente sopra la zucca. Ripetete questa operazione tutti i giorni senza aggiungere più zucchero finché la zucca sia dorata e trasparente.

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Si usano le zucche di polpa più compatta e dolce.
Invece di calce si possono usare ceneri... così lo fa mia zia, ma non so dirti le proporzioni. Lo scopo del bagno caustico è rassodare l´esterno dei cubetti di zucca. Devi lasciarceli per 3 o 4 giorni.

[marialetizia]

Questa cosa della calce mi spaventa un pò....
l'avranno inventata i mafiosi? [img]graemlins/E17.gif[/img]

[paola balestrini]

grazie Marcela [img]graemlins/E20.gif[/img]
certo per la calce sono un po' dubbiosa,proverò con la cenere.

[Jean-Michel]

La calce viva si usa in cucina da sempre.
Vi do questa ricetta siciliana antichissima che ne comporta l'uso:

Vinu cuòttu (Madonie)
Ingredienti per tre kg: 6 lt di mosto appena spremuto, 1 kg di mele cotogne, 1 zucchina lunga (varietà “romana”, a buccia liscia verde-pallido) indurita sulla pianta, 1 kg di pere, scorza d’arancia, calce viva.
Raschiate la zucchina e ricopritela di calce viva; dopo 24 ore lavatela bene e tagliatela a pezzi. Filtrate e fate bollire il mosto fino a quando si riduce a meno della metà; aggiungete le mele, le pere e la zucchina, e continuate l’ebollizione. Quando il tutto avrà raggiunto la consistenza di una crema filante, disponete in barattoli di vetro. Questa conserva viene consumata durante l’inverno, generalmente spalmata su fette di pane abbrustolito sulla carbonella, per la prima colazione.