Anche io voglio provare a farlo. Grazie Marco [img]graemlins/E20.gif[/img]
Sul libro "I dolci delle feste" uscito ieri col Corriere della sera, nell'introduzione, si parla dello Stollen di Dresda:
"...Nel quattrocento veniva venduto al mercato di Natale piu' grande del Paese, quello di Strietzel, a Dresda.... Insaporito con limone e arancia candita, mandorle dolci e amare, cannella e uva sultanina, un tempo era impastato solo con farina, lievito e acqua. Ma poi il principe Ernst von Sachsen chiese al Papa l'autorizzazione di utilizzare il burro per arricchire il dolce, e questi, con la celebre "Lettera del burro", acconsenti'. Cosi', a partire dal 1560, i fornai di Dresda ogni Natale offrirono al principe uno stollen di grandi dimensioni in segno di gratituidine, e la tradizione non si e' dispersa: ancora oggi, in occasione dello Stollen Festival di Dresda, i pasticceri portano in corteo un enorme dolce, di oltre trenta quintali di peso."
dove posso trovare i cedrini?
grazie per la ricetta, il 6 mi metterò all'opera.
come faccio ad ingrandire la foto per vedere il risultato?
cansado, ma quello è opera tua?
grazie
No, l' ho presa dal web e non si puo' ingrandire. I cedrini li trovi in tutti i supermercati, ma puoi usare cubetti di frutta candita, anche quelli misti
Marco, guarda un po', questo ha il lievito di birra e quindi un'idea x le lievitazioni (non so da chi o dove l'avevo copiato)
Rosinenstollen: 1500g di farina, 120g LB, 500g di burro, 50g di strutto, 125g di zucchero, 1c di sale, buccia grattugiata di 2 limoni, 250ml di latte, 250g di uvetta di Smirne (Rosinen), 250g di uvetta di Corinto, 150g di mandorle tritate, 100g di limone candito, 100g di arancia candita, 40ml di rum + 125g di burro, 100g di zucchero, 3 bustine di zucchero vanigliato, zucchero al velo.
la sera prima preparare tutti gli ingredienti (devono essere a temperatura ambiente). Mettere in una ciotola le uvette, i canditi e le mandorle, bagnarli con il rum, conservarli coperti accanto al resto. Mettere la farina in una ciotola capace, formare un incavo e in questo versare il lievito, precedentemente mescolato con 4C di latte tiepido e ½c di zucchero. Coprire con un po’ di farina, conservare anche questo coperto e in luogo caldo e senza correnti d’aria.
Far intiepidire il latte con il sale, lo zucchero, lo strutto ed i 500g di burro. Non eccedere, se no l’impasto viene male. Aggiungere alla farina ed impastare energicamente finché la massa non incomincia a staccarsi dai bordi della ciotola ed a formare bolle. Coprire e far lievitare al caldo per 20-30’ (deve raddoppiare). dividere la massa in 2e mescolarvi le uvette, i canditi e le mandorle. Formare due pagnotte allungate, aiutandosi con pochissima farina. Schiacciare leggermente un lato lungo con il matterello, oppure stendere l'impasto a rettangolo e ripiegarne 1/3 laterale su 1/3 centrale. Sistemare in una teglia foderata con carta forno e lasciar lievitare ancora 20’, sotto uno strofinaccio pulito. Intanto scaldare il forno a 230°C statico. Cuocere ciascuno Stollen per 60’, se li cocete insieme aumentate un po’ i tempi e fate comunque la prova stecchino. A fine cottura coprire con stagnola: non deve diventare troppo scuro. Se volete uno Stollen meno denso (= gnucco) diminuite i grassi: lieviterà meglio ma si conserverà meno a lungo!
Estraetelo dal forno e spennellatelo bene con una miscela di burro fuso e zucchero. Dovete fargli assorbire tutto. Alla fine cospargetelo abbondantemente di zucchero al velo.
Lo Stollen si prepara per la prima domenica di Avvento per essere pronto la sera della Vigilia di Natale. Ben protetto, deve poter durare fino a Pasqua, quando se ne mangerà l’ultima fetta.
Mandelstollen
Come sopra, sostituendo all'uvetta ed ai canditi altri 350g di mandor
approfitto per chiedere una cosa al Messere qui sopra...
ho preso anche uno stampo per dolce...
è lungo, pare un plumcake a mezzaluna e tutto a ondine, sembra un bruco...
che torta si fa li dentro? [/QB][/QUOTE]
Cel'ho! Puoi farci tutto lì, dai plum cakes alle bavaresi alla mattonella di Babette. L'ultima volta ho fatto il plum cake all'arancia di Valeria. Viene benissimo.
Tu mi hai fatto conoscere amici che non conoscevo, Tu mi hai fatto sedere in case che non erano la mia, Chi mi era lontano oggi è vicino e lo straniero è divenuto mio fratello (Tagore)
Commenta