In questi giorni frequento le esercitazioni con molti ragazzi figli di allevatori di bovini. Tutti allevano e macellano alcuni capi per il consumo familiare, e si è parlato di frollatura.
Tralasciando le mezzene di manzo, che solitamente vengono "trattate" in condizioni particolari, mi interesserebbe sapere se è vero che per frollare la cacciagione è necessario appenderla per il collo (nel caso di uccelli) senza eviscerarla, ed attendere che la testa si stacchi da sola...
O che è possibile valutare il grado corretto di "maturazione" lasciando un'area con le penne, attendendo che esse cadano da sole.
E la lepre dev'essere davvero appesa con la pelle, perché così resta più saporita?
L'idea di un fagiano che si decompone appeso in cantina non mi entusiasma, ma visto che sono una curiosa patologica mi farebbe piacere se chi ha modo di trattare la cacciagione volesse rispondermi...
Grazie! [img]smile.gif[/img]
Eli
Tralasciando le mezzene di manzo, che solitamente vengono "trattate" in condizioni particolari, mi interesserebbe sapere se è vero che per frollare la cacciagione è necessario appenderla per il collo (nel caso di uccelli) senza eviscerarla, ed attendere che la testa si stacchi da sola...

O che è possibile valutare il grado corretto di "maturazione" lasciando un'area con le penne, attendendo che esse cadano da sole.
E la lepre dev'essere davvero appesa con la pelle, perché così resta più saporita?

L'idea di un fagiano che si decompone appeso in cantina non mi entusiasma, ma visto che sono una curiosa patologica mi farebbe piacere se chi ha modo di trattare la cacciagione volesse rispondermi...
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Eli
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