E` torta negra , ma trattandosi di Scannone un topic tutto per lui e` un dovere dedicarglielo.
Armando Scannone e` figlio di immigrati calabresi, ingegnere. Racconta che fin da piccolo ha avuto un senso del gusto molto sviluppato che lo ha portato a studiare con attenzione i piatti che uscivano dalla cucina di casa dove la mamma si occupaba di dirigere , assaggiare, correggere cio` che la cuoca preparava .All'inizio degli anni '70 le donne in Venezuela cominciarono ad entrare nel mondo del lavoro e molte straniere, attratte dalla paga piu` alta che nei loro paesi, presero posto nelle cucine. Dalla passione per la cucina e il timore che il patrimonio culinario andasse perso nacque l'idea di raccogliere , ordinare , codificare le ricette piu` diffuse della cucina venezuelana, di Caracas in particolare, che non essendosi sviluppata per influenza di grandi cuochi o ristoranti, e` casereccia, domestica .
Si dice che c' e` un prima e un dopo Scannone nella cucina venezuelana: il suo primo libro rosso 'Mi cocina ' edito nel 1982 e` stato un succeso e le ricette sono cosi` bien spiegate, gli ingredienti cosi` ben enumerati, le quantita` cosi` precise che anche chi sa solo leggere puo` eseguirle.
La sua e` stata un'opera di cultura, di valorizzazione, di identita` nazionale.
Ma Armando Scannone non e` cuoco: nella sua cucina due o tre cuoche preparano sotto la sua direzione i vari piatti: tutto viene scrupolosamente pesato , misurato, annotato. Poi a pranzo gli amici invitati assaggiano e commentano, se una ricetta non viene approvata, sara` ripetuta dopo diversi giorni, a volte piu` di una, fino a che corresponda esattamente a cio`che si voleva.
Una delle cuoche e` ' la gorda ' Mercedes Helena, che conosco bene perche` e` amica di mia nuora Valentina ( parentesi per chiarire che ' gorda ' cioe` grassa, qui in Venezuela e` usatissimo solo in senso affettuoso, anche per un vero grasso).
Questa ricetta e` della sorella di Scannone che l'aveva imparata alla Escuela de arte y oficio.
Secondo lui e` di origine scandinava, ma veramente nessuno ne sa niente anche se tutti la fanno.
Non ho avuto notizie neanche dal Cega , una scuola di cucina che ha una biblioteca di 8000 volumi
TORTA NEGRA
Bisogna preparare con anticipo la macerazione di frutta che si utilizzera`nella preparazione della torta almeno 1 ' 2 settimane . Si puo` conservare per molto tempo in frigo.
Ingredienti per la macerazione basica( circa 1/2 kg. sufficiente per una torta):
�¼ di tazza di mandorle pelate e tritate ' �¼ tazza di nocciole tritate ' 1/2 tazza di noci tritate- �¼ tazza di arance candite a pezzetti ' 1/2 tazza di prugne secche snocciolate a pezzetti - 1/3 tazza di rum ' 2/3 tazza di birra nera ' 1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere ' 1/2 cucchiaino di cannella in polvere ' �¼ cucchiaino di noce moscata ' �¼ cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
Ingredienti per la torta:
500 gr. , 2 tazze, della macerazione preparata precedentemente -175 gr. di burro con sale, dal quale si prende la quantita` per imburrare la tortiera ' 1/2 cucchiaino di sale '
1 2/3 tazza di zucchero -5 uova -2 tazze di farina -1 cucchiaino di lievito in polvere. Tutto a temperatura ambiente
Preparazione :
1)3 ore prima di cominciare la preparazione togliere la macerazione dal frigo
2)Preriscaldare il forno a 190 C
3)Imburrare e infarinare uno stampo rotondo di 25 cm. di dià ¡metro e alto 8 cm.
4)Nel recipiente dello sbattitore mettere il burro e il sale e battere fino a che sia cremoso. Aggiungere lo zucchero continuando a battere per 5 minuti. Aggiungere le uova , una ad una e battere per altri 5 minuti. In ultimo, con movimento dal basso all'alto aggiungere poco a poco la farina setacciata con il lievito in polvere alternando con la macerazione e terminando con la farina. Versare nello stampo.
5)Infornare per 50 minuti o fino a che introducendo uno stecchino questo esca asciutto. Puo` essere necesario coprirla verso la fine con carta forno per evitare che si dori troppo.
6)Togliere dal forno, lasciar riposare qualche minuto e sformare ancora calda.
Armando Scannone e` figlio di immigrati calabresi, ingegnere. Racconta che fin da piccolo ha avuto un senso del gusto molto sviluppato che lo ha portato a studiare con attenzione i piatti che uscivano dalla cucina di casa dove la mamma si occupaba di dirigere , assaggiare, correggere cio` che la cuoca preparava .All'inizio degli anni '70 le donne in Venezuela cominciarono ad entrare nel mondo del lavoro e molte straniere, attratte dalla paga piu` alta che nei loro paesi, presero posto nelle cucine. Dalla passione per la cucina e il timore che il patrimonio culinario andasse perso nacque l'idea di raccogliere , ordinare , codificare le ricette piu` diffuse della cucina venezuelana, di Caracas in particolare, che non essendosi sviluppata per influenza di grandi cuochi o ristoranti, e` casereccia, domestica .
Si dice che c' e` un prima e un dopo Scannone nella cucina venezuelana: il suo primo libro rosso 'Mi cocina ' edito nel 1982 e` stato un succeso e le ricette sono cosi` bien spiegate, gli ingredienti cosi` ben enumerati, le quantita` cosi` precise che anche chi sa solo leggere puo` eseguirle.
La sua e` stata un'opera di cultura, di valorizzazione, di identita` nazionale.
Ma Armando Scannone non e` cuoco: nella sua cucina due o tre cuoche preparano sotto la sua direzione i vari piatti: tutto viene scrupolosamente pesato , misurato, annotato. Poi a pranzo gli amici invitati assaggiano e commentano, se una ricetta non viene approvata, sara` ripetuta dopo diversi giorni, a volte piu` di una, fino a che corresponda esattamente a cio`che si voleva.
Una delle cuoche e` ' la gorda ' Mercedes Helena, che conosco bene perche` e` amica di mia nuora Valentina ( parentesi per chiarire che ' gorda ' cioe` grassa, qui in Venezuela e` usatissimo solo in senso affettuoso, anche per un vero grasso).
Questa ricetta e` della sorella di Scannone che l'aveva imparata alla Escuela de arte y oficio.
Secondo lui e` di origine scandinava, ma veramente nessuno ne sa niente anche se tutti la fanno.
Non ho avuto notizie neanche dal Cega , una scuola di cucina che ha una biblioteca di 8000 volumi
TORTA NEGRA
Bisogna preparare con anticipo la macerazione di frutta che si utilizzera`nella preparazione della torta almeno 1 ' 2 settimane . Si puo` conservare per molto tempo in frigo.
Ingredienti per la macerazione basica( circa 1/2 kg. sufficiente per una torta):
�¼ di tazza di mandorle pelate e tritate ' �¼ tazza di nocciole tritate ' 1/2 tazza di noci tritate- �¼ tazza di arance candite a pezzetti ' 1/2 tazza di prugne secche snocciolate a pezzetti - 1/3 tazza di rum ' 2/3 tazza di birra nera ' 1/2 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere ' 1/2 cucchiaino di cannella in polvere ' �¼ cucchiaino di noce moscata ' �¼ cucchiaino di zenzero fresco grattugiato
Ingredienti per la torta:
500 gr. , 2 tazze, della macerazione preparata precedentemente -175 gr. di burro con sale, dal quale si prende la quantita` per imburrare la tortiera ' 1/2 cucchiaino di sale '
1 2/3 tazza di zucchero -5 uova -2 tazze di farina -1 cucchiaino di lievito in polvere. Tutto a temperatura ambiente
Preparazione :
1)3 ore prima di cominciare la preparazione togliere la macerazione dal frigo
2)Preriscaldare il forno a 190 C
3)Imburrare e infarinare uno stampo rotondo di 25 cm. di dià ¡metro e alto 8 cm.
4)Nel recipiente dello sbattitore mettere il burro e il sale e battere fino a che sia cremoso. Aggiungere lo zucchero continuando a battere per 5 minuti. Aggiungere le uova , una ad una e battere per altri 5 minuti. In ultimo, con movimento dal basso all'alto aggiungere poco a poco la farina setacciata con il lievito in polvere alternando con la macerazione e terminando con la farina. Versare nello stampo.
5)Infornare per 50 minuti o fino a che introducendo uno stecchino questo esca asciutto. Puo` essere necesario coprirla verso la fine con carta forno per evitare che si dori troppo.
6)Togliere dal forno, lasciar riposare qualche minuto e sformare ancora calda.
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