Andare a cena fuori, per mio marito sgnifica poi sorbirsi tutti i possibili tentativi di imitazione del menu presentato.E passi...ma qui sono andata sul pesante e ho fatto pure variazioni. R.Petza ha fatto un dessert a base di un tortino senza farina a forma di savarin. In mezzo, colava una crema di cioccolato all'acqua, molto semplice. Sopra aveva una pallina di gelato con una decorazione di cioccolato a mo' di ventaglio. A lato una pera cotta in uno sciroppo di zafferano con all'interno una granella di nocciole.
Ho osato cambiarlo.
Al posto della tortina senza farina, ho messo un tortino tenerino (leggi M.Santin), in mezzo anch'io ho messo una glassa di cioccolato all'acqua. La pera l'ho trasformata in una mousse e il gelato l'ho tolto dal tortino e l'ho adagiato su una ciotolina di cioccolato. Il tortino l'ho servito molto tiepido, la mousse a temp.ambiente e infine il gelato.. al solito.
L'idea era quella di provare anche una gradazione di calore, oltre che una differenza di consistenza.Ci sono riuscita?
Boh! E che ne so'.Già era molto che la pera sapesse di pera .Poi il tortino era ottimo di suo. E non certo per merito mio.
Ho osato cambiarlo.
Al posto della tortina senza farina, ho messo un tortino tenerino (leggi M.Santin), in mezzo anch'io ho messo una glassa di cioccolato all'acqua. La pera l'ho trasformata in una mousse e il gelato l'ho tolto dal tortino e l'ho adagiato su una ciotolina di cioccolato. Il tortino l'ho servito molto tiepido, la mousse a temp.ambiente e infine il gelato.. al solito.
L'idea era quella di provare anche una gradazione di calore, oltre che una differenza di consistenza.Ci sono riuscita?
Boh! E che ne so'.Già era molto che la pera sapesse di pera .Poi il tortino era ottimo di suo. E non certo per merito mio.
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