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  • La "mia" Torta di carote

    "Mia" si fa per dire; in realtà l'ho ripescata in un vecchio ricettario che la "Cameo" regalava molti anni fa. Mia mamma quando ero piccolina non faceva molte torte (oltre a questa mi ricordo che faceva la torta di mele che le era stata insegnata da mia nonna, la torta russa, e raramente una torta marmorizzata presa sempre dallo stesso ricettario "Cameo") e così mi è rimasta nel cuore. Ricorda un Pan di Spagna per la leggerezza e nella preparazione. E' adatta per chi è intollerante al lattosio per l'assoluta assenza di latte o derivati. Inoltre sostituendo la farina con uguale quantità di farina di riso o altra farina senza glutine, è ideale anche per i celiaci. Insomma, provatela e poi fatemi sapere!


    Ingredienti per 8 porzioni

    5 tuorli d'uovo
    200gr di zucchero
    vanillina
    1 bicchierino di limoncino
    1 pizzico di sale
    250gr carote grattugiate
    200gr mandorle spellate
    100gr farina
    50gr maizena
    9gr lievito per dolci
    5 albumi a neve


    Preparazione
    Montare i tuorli con lo zucchero e la vanillina fino a quando non saranno bianchi e spumosi (almeno per 10 min.), aggiungere il limoncino, le mandorle, le carote e le farine setacciate insieme con il lievito.
    Poi montare a neve gli albumi con un pizzico di sale e incorporarli delicatamente al composto.
    Mettere l'impasto ottenuto in uno stampo per torte di diametro 24cm. e cuocere a 160° per 45min. circa.
    Sfornare e, quando la torta si sarà raffreddata, cospargere di zucchero a velo.

    Gata

  • #2
    grazie mille, io adoro la torta di carote!!!!
    [img]graemlins/hello.gif[/img] [img]graemlins/hello.gif[/img]
    Cristy

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    • #3
      la faccio anch'io seguendo il ricettario Cammeo e piace molto...Gata grazie perché mi hai ricordato che è veramente un sacco di tempo che non la faccio!
      Alessandra
      "Ci sono solo due giorni all'anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l'altro si chiama domani,perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere"

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