Allora, il mio pranzo di Pasqua:
Benedetto: antipasto tradizionale pasquale barese composto da uova sode, ricotta, fette di arancia, fette di soppressata, taralli, rucola, olive
Tortelloni ricotta e spinaci conditi con pesto di mandorle e salvia
Agnello al forno con patate
Carciofi fritti
Insalatina con fragole
Macedonia di frutta
Pastiera
Uova di cioccolata
X
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el secondo ho solo questa foto. Una ricciola di 2 kg. cotta al cartoccio con erbette e pomodorini.
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Mousse alla Nutella
250 gr. Di Nutella
250 gr. Di mascarpone
200 gr. Di panna montata
Mescolare la Nutella con il Mascarpone ed aggiungere la panna montata. Decorare con un lampone fresco.
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bicchierini di mousse al timo e limone.
(questa ricetta l’aveva postata Annalisa58 ma non sono riuscita a trovarla con la ricerca del forum e non me l’ero mai salvata ) Io l’ho fatta così:
150 gr. Di yogurt bianco
150 gr. Di zucchero
Il succo e la scorza di un grosso limone
6 gr. Di gelatina alimentare
600 gr. Di panna montana
Per lo sciroppo:
150 gr. Di zucchero
½ bicchiere di acqua
4 spighe di timo
3 foglie di menta
Succo di un limone
Mescolare lo yogurt, lo zucchero e la scorza di limone in una ciotola. Sciogliere la gelatina reidratata in un po’ del succo del limone riscaldato. Aggiungere al resto del succo e inserire nella crema. Versare nei bicchierini e far raffreddare. Scaldare in un pentolino l’acqua, lo zucchero dello sciroppo. Spegnere, aggiungere il timo, la menta e il succo di limone e lasciare in infusione, coperto. Una volta freddo aggiungerne un po’ in ogni bicchierino e decorare, a piacere, con un rametto di timo.
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Crema satanica di Cansado
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e la colomba comprata, ma buona.
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ho fatto più fatica a fare il post che cucinare! :
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pulcini. Uova svuotate. Il tuorlo mescolato a maionese e rimesso con il sac a poche. grani di pepe e carota per decorare.
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corona di pane al latte delle sorelle Simili (quelli dentro dovevano essere conigli ma sono venuti gatti )
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Micropanini all’acciunga.
Pane al latte delle sorelle Simili (pezzi da 25 gr.) farciti con acciughina arrotolata con il cappero).
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Risotto di mare
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RAVIOLI AI PISELLI IN SALSA DI PISTACCHIO E BASILICO
Ingredienti per 4/6 persone:
per la pasta
300 g di farina
3 uova
5 foglie di basilico tritate finemente
3 foglie di menta tritate finemente
Per il ripieno:
300 g di piselli lessati
100 g di mollica di pane
80 g di grana grattugiato
60 g di pancetta affumicata
1 cipollotto medio
Basilico e menta
Olio extra vergine d’oliva
Sale e pepe
Per la salsa:
150 g di piselli lessati
60 g di pistacchi tritati
80 g di burro
3 pomodori
Basilico
Grana grattugiato
Esecuzione:
Impastare gli ingredienti per la pasta e fare riposare in un sacchetto per almeno 30 minuti.
Rosolare in una padella il cipollotto con un filo di olio, unire i piselli e fare bene insaporire, unire il pane ammollato e strizzato e fare asciugare, sistemare di sapore e profumare con le erbe aromatiche. Passare il composto al mixer, versare in una ciotola e fare raffreddare, intanto saltare in padella la pancetta tagliata a cubetti molto piccoli, poi unirla al composto di piselli insieme al grana ed amalgamare il tutto.
Sbollentare i pomodori, eliminare la buccia e i semi, infine tagliare la polpa a cubetti.
In una larga padella insaporire i piselli della salsa con il burro, unire i pistacchi, il pomodoro cubettato, sale, pepe e il basilico tritato finemente, cuocere il tutto per pochi minuti.
Stendere la pasta e ricavare dei dischi, farcire con il ripieno e piegare in due.
Lessare i ravioli in abbondante acqua salata, scolarli e passarli nella padella della salsa cospargere con il grana e servire.
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segue..
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Vi metto anche il mio pranzo di Pasqua. Avrei voluto giocare di più, facendo cose più “strane”, ma tre dei miei commensali sfiorava la novantina per cui mi sono trattenuta.
Non ho ricette precise. Ho usato prevalentemente l’occhiometro.
Carote di pasta sfoglia con mousse di peperoni.
Ho fatto dei cannoncini di pasta sfoglia. Ho frullato mezzo peperone rosso (arrostito e spellato) con la robiola e ho riempito i cannoncini. Ho infilato delle foglie di lattughino per simulare il ciuffo della carota. Avrei potuto usare altri tipi di foglie (aneto, prezzemolo…) ma mi sembrava che così fossero più commestibili. Tutto in bocca e via.. J
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Vol au vent asparagi e uova
Vola u vent comprati. Asparagi verdi tagliati piccoli e saltati in padella con burro, sale e pepe. Inseriti nei cestini e sopra mezzo ovetto di quaglia.
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Panettone gastronomico (ricetta sorelle Simili).
Farcito con uova sode tritate e maionese, salsina di funghi e prosciutto cotto, salsina di radicchio e salame, gorgonzola e noci tritate, pancetta e salsa al tartufo, crudo e formaggio. (le salse erano un regalo, non le ho fatte).
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Arancine al salmone
Riso lessato (300 gr. Circa), besciamella bella soda fatta con 200 gr. Di latte, 30 gr. Di farina e 20 gr. Di burro, salmone affumicato tritato (150 gr. Circa) erba cipollina tritata. Impanati dell’uovo, pangrattato e fritti.
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tartine con trota affumicata
pane nero, spalmato di robiola. Sopra roselline di trota salmonata e uova di lompo.
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segue....
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fragole in macedonia non fotografate
e poi pastiera
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Per finire f
Questa è la ricetta donatami da mio suocero, che era un bravissimo pasticciere napoletano, nella versione tradizionale cioè senza crema pasticcera, la pastiera è nata così, quella con la crema fu un innovazione dovuta al dolciere-lattaio Starace con bottega in un angolo di Piazza Municipio di Napoli, non più esistente.
INGREDIENTI Per la pasta frolla: 500 gr. di farina 200 gr. di sugna 200 gr. di zucchero 3 uova Per il ripieno: 500 gr. di grano 500 gr. di zucchero 500 gr. di ricotta 1 cucchiaio di sugna 5 uova intere e tre tuorli la buccia di limone 1 bustina di vanillina 1 pizzico di cannella 100 gr. scorzetta d'arancio e zucca candita acqua di fior d'arancio
PROCEDIMENTO Il grano lo metto a cuocere la sera prima, in una pentola verso il grano, copro con un mezzo litro d'acqua, aggiungo un cucchiaio di sugna (strutto), 1 pizzico di sale, la bustina di vanillina, 1 pizzico di cannella, la buccia del limone tagliata fine, copro la pentola e metto a cuocere a fuoco lento, fino a quando l'acqua non si sarà asciugata, ma non troppo. Travaso in una terrina e metto a raffreddare. Sempre la sera prima mescolo la ricotta con lo zucchero, lavorandola a crema con un cucchiaio di legno, copro con pellicola trasparente e metto a riposare in frigo. La mattina dopo preparo la pasta frolla, la chiudo in un canovaccio e metto a riposare in frigo mentre preparo il ripieno, aggiungo alla ricotta uno alla volta le uova e i tuorli, 1 altro pizzico di cannella, l'acqua di fior d'arancio, la scorzetta e la zucca candita tagliata a pezzetti, la buccia grattugiata di un limone ed infine il grano. Prendo la pasta frolla ne tolgo una parte per fare dopo le strisce, la stendo con il matterello e copro due teglie di circa 25 cm. di diametro, vi verso il composto, ricopro con le strisce e inforno a 180°C per un ora. La pastiera deve essere fatta qualche giorno prima del consumo, in modo che gli aromi si uniscono bene.
ancora colomba pasquale compra e uova di Pasqua
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Per Pasqua solito della nostra tradizione, tant'è che non ho fotografato tutto, molte foto sono riciclate da quelle dell'anno scorso, solo il primo non è lo stesso degli altri anni ma comunque non è un piatto nuovo
antipasto
Fellata
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salame napoletano, ricotta salata e uova sode
tortano
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1,200 Kg. di farina
450 gr. di strutto
1 cubetto lievito di birra
sale
pepe
acqua q.b.
salame napoletano 300 gr.
provolone piccante 300 gr.
provola affumicata 200 gr.
3 uova sode
Faccio il lievitino sciogliendo in una terrina il lievito di birra con poca acqua tiepida e aggiungo tanta farina fino ad ottenere un impasto di media consistenza e metto a lievitare fino a quando non avrà raddoppiato il suo volume.
Metto nella planetaria farina, strutto, il panetto lievitato, sale e molto pepe nero pestato nel mortaio, aggiungendo tanta acqua tiepida quanta ne basta per ottenere un impasto morbido e metto a lievitare, dopo che è lievitato stendo l'impasto in un rettangolo e copro con dadini di salame, dadini di formaggio e di provola e fettine di uovo sodo, arrotolo il rettangolo e chiudo a ciambella mettendolo a lievitare nella teglia apposta, quando avrà più che raddoppiato il suo volume inforno in forno già caldo a 190° per circa 45'
primo
pappardelle alla boscaiola
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ho tirato la sfoglia e tagliato le pappardelle a mano
ho preparato il sugo mettendo a soffriggere in olio mezza cipolla, una carota non molto grande e un gambo di sedano tutto tritato con pezzetti di gambetto di prosciutto, ho aggiunto una salsiccia sbriciolata e appena tutto era rosolato bene ho bagnato con vino bianco, appena evaporato ho aggiunto una manciata di piselli, sale e pepe e ho fatto cuocere per qualche minuto, ho aggiunto quindi funghi porcini secchi ammollati e tritati grossolanamente e un po dell'acqua dell'ammoloe portato tutto a cottura, ci ho spadellato dentro le pappardelle appena lessate e fatte saltare con un po di parmigiano grattugiato.
agnello alla brace con patate arrosto
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Capretto, messo a marinare in vino rosso, grani di pepe nero e rosa, rosmarino, alloro, bacche di ginepro poi cotto sulla brace
patate tagliate a tocchetti, sbianchite, asciugate e cotte al grill
carciofo bollito (tradizione napoletana di Pasqua )
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si pulisce il gambo del carciofo e si taglia, al centro del carciofo si mette un po d'aglio e prezzemolo tritato, si poggiano i carciofi in una pentola, si coprono d'acqua e si lessano per circa una mezz'ora, si serve un carciofo nel piatto individuale, si inclina il piatto con una forchetta poggiata sotto, si mette un po d'olio e un pizzico di sale nel piatto e si bagna la parte tenera della foglia nell'olio sfogliando man mano il carciofo e buttando la parte più dura fino ad arrivare al cuore del carciofo e si bagna anch'esso nell'olio.
continua
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partecipo anch'io a questo topic, mi sa che è la volta buona che scrivo la famosa ricetta di presentazione
il nostro pranzo di Pasqua è stato all'insegna della tradizione di famiglia, più qualche new entry, ho giusto solo due foto degli antipasti
-antipasto "pulcini di uova" e "fiori di primavera"
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- carbonara (pseudo)vegetariana con carciofi, menta e pancetta e pecorino
- capretto al forno con rosmarino e cipolle
- involtini di quaglie con la pancetta
- coniglio "alla stimpirata" con le olive
- timballo di carciofi e menta cotto nella pentola di terracotta
- patate al forno al rosmarino
e come dolce la pastiera con la ricetta di Elisabetta Cuomo per le creme, la frolla di Adriano, i canditi...un mix dato che non sono riuscita a trovare il cedro candito ho ripiegato sul misto di canditi e aggiunto un po' di papaya candita. Non era malaccio.
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Per secondo Pagello fragolino agli aromi di primavera con chips di patate viola
Questi i filetti pronti per la cottura
Sfilettare e spinare i pagelli.
Metterli in una teglia con la pelle rivolta verso il basso.
Condire con pepe rosa, timo e maggiorana freschi, un niente di buccia d'arancia.
Salare leggermente.
In ultimo aggiungere un bicchiere di vino bianco non troppo profumato.
Cuocere in forno a 180°C per circa 20 minuti.
Pulire e lavare molto bene le patate viola, lasciando loro la pelle.
Affettarle con una mandolina a circa 2 mm di spessore.
Metterle sparse in una teglia piuttosto grande, facendo uno stato poco spesso.
Salare, pepare e condire con fiocchetti piccoli di burro. Devono essere molto piccoli e molto fitti.
Cuocere in forno a 200°C fino a cottura, mescolando ogni tanto. Ci vorranno circa 30 minuti.
Ed ecco il piatto servito
Infine il dolce
Crema inglese alla vaniglia, fragole semicandite, cialde e biscottini, colomba del carcere di Padova alle pesche e albicocche
Per la crema inglese. Mettere 450 ml di latte intero e 50 gr di panna in una pentola e portare circa a 80 °C.
In una ciotola mescolare 60 gr di zucchero con 4 tuorli medi (circa 80 gr). Mescolare bene senza montare.
Fuori dal fuoco versare il composto di tuorli e zucchero nel latte caldo, mescolando bene con una frusta.
Riportare sul fuoco ed addensare controllando che la temperatura si mantenga intorno agli 80-81°C. A 85 comincia a strappare e la crema tende ad impazzire.
Addensare per circa 10 minuti.
Far raffreddare e poi aromatizzare con due cucchiai di estratto di vaniglia.
Le fragole semicandite sono state fatte da mia madre con il metodo classico, cioè sciroppo di acqua e zucchero bollente e fragole lasciate a macerare. Ripetuto credo 4 volte in 2 giorni.
Colomba, lingue di gatto, cialde e shortbread sono stati acquistati, settimana scorsa ho avuto degli intoppi e non c'era tempo materiale di fare altro.
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Ecco il nostro pranzo di Pasqua.
Innanzitutto la tavola apparecchiata, il tema era Poisson en bleu
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Abbiamo cominciato con un aperitivo e la classica torta pasqualina, per poi partire con l'antipasto vero e proprio
Crudi di pesce
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Salmone e tonno crudi, marinati con delle varianti alla ricetta di Gianfranco. Le varianti hanno a che vedere solo con le spezie usate per la marinatura e gli agrumi della citronnette di condimento.
Poi insalata di mare, calamari alla piastra olio e limone, mosciame di tonno e pomodorini concassè.
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L'insalata di mare, fatta da mia cognata, era composta da calamari, gamberetti, cozze e vongole. Il tutto lessato e condito con sale, pepe, olio e limone, e prezzemolo.
I calamari sono stati puliti, togliendo interiora, occhi, becco e pelle.
Divisi i sacchi dalle pinne e dai ciuffi. Le pinnette ed i ciuffi sono finiti nella pasta.
I sacchi, aperti e liberati dalla cartilagine, sono stati scottati su una piastra poco più di un minuto per parte, poi lasciati arrotolare e intiepidire. Infine tagliati e conditi con semplice olio e limone.
Il mosciame di tonno, cioè una specie di bresaola di filetto di tonno rosso presa a Carloforte, è semplicemente affettato e condito con un filo di olio e pomodorini tritati.
Il primo è stata una Carbonara di mare
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Pulire i gamberi togliendo corazza e budello. Farli a pezzetti.
Fare a pezzetti i ciuffi dei calamari precedentemente puliti.
Pulire le canocchie e aprirle con un taglio sulla parte inferiore.
Mentre cuocciono gli spaghetti in abbondante acqua salata, in un saltapasta mettere olio e aglio.
Far dorare appena, poi aggiungere i pomodorini interi. Cuocere a fuoco vivace e spappolare.
In una ciotola calcolare un tuorlo a persona, salare, pepare e diluire con l'acqua di cottura della pasta. Deve uscire un composto molto molto liquido.
Aggiungere al sugo i calamari, le canocchie ed i gamberi. Mettere anche dei pomodorini confit.
Saltare giusto un paio di minuti.
Scolare la pasta molto al dente, tenendo da parte un po' di acqua di cottura.
Far mantecare nel saltapasta per un paio di minuti, poi aggiungere il composto di tuorlo e cuocere ancora brevemente.
Servire aggiungendo sopra della bottarga di muggine.
(segue)
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Giuliana, questo si che è un pranzo di Pasqua: complimenti per tutto!!
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santa Pasqua Giuliana.!!!.. ma hai iniziato a preparare a s. Stefano???
complimenti!
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ho provato a mettere il mio pranzo di pasqua ma le foto del file word non si sono copiate. Ora devo uscire enon ho tempo di rimediare. Ross, se vuoi cancellarlo...
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Giuliana che pranzo splendido avrei mangiato tutto ma proprio tutto !! no forse l'ananas no ..ma averi fatto il bis/tris....delle costolette d'agnello!
anche la lasagnetta molto molto invitante ....complimenti!
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