X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • 30 novembre Sant'Andrea... da noi è di tradizione il pesce di cioccolata

    Sono nata a Viterbo e sono cresciuta nel quartiere di Pianoscarano dove si trova la chiesa di S. Andrea, una delle più belle e antiche chiese della città. Il mio nonno e il mio bisnonno mi raccontavano che in occasione della festa del santo pescatore, il 30 novembre, il parroco era solito mettere nell'acquasantiera un pesce di cioccolato. Sarebbe nata da qui la tradizione di regalare un pesce di cioccolata il 30 novembre.
    Da piccole con mia sorella mettevamo un piatto con un mandarino e un bicchiere di acqua in modo che Sant'Andrea passando avrebbe trovato un po' di ristoro bevendo l'acqua e mangiando il mandarino lasciandoci poi l'immancabile pesce di cioccolata. Ricordo ancora la meraviglia provata la mattina vedendo le bucce del mandarino e il bicchiere vuoto e le domande che facevamo alla nonna... "hai sentito rumore? come ha fatto ad aprire la finestra?..."
    A casa mia la tradizione continua prima con la cuginetta ora con il nipotino... non so se da voi c'è qualche tradizione particolare ma qui a Pianoscarano è festa di quartiere, sbandieratori, lattarino fritto, messa officiata dal Vescovo e poi distribuzione dei pesci di cioccolata a tutti i bambini presenti.
    A dire la verità lo scorso anno la nonna (e si sono ancora fortunata ad avere una bella nonna di 80 nonna!!!) mi ha fatto dono di un pesciolino di cioccolata...
    dimenticavo anche alla scuola materna o al nido si fanno lavoretti in tema... ecco il lavoretto di Alessandro dello scorso anno

    1509118_10205481674382877_1116738095588996963_n.jpg 10685530_10205495112038810_8773381901569806865_n.jpg

    Federica
    "La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa." (Oceano mare - A. Baricco)

  • #2
    Grazie mille per questo racconto!Pochi giorni fa sulla mia pagina FB,vedo un post di una famosa pasticceria di Viterbo e,tra tante buone cosine,vedo anche questi pesci colorati.Naturalmente non avevo idea di cosa c'entrassero e sul momento non ho chiesto lumi...
    https://www.facebook.com/mamma.meal/

    Commenta


    • #3
      Ma è una tradizione stupenda!!! che bella cosa che la gente non si dimentichi e faccia passare tutto per vivere solo le feste commerciali!
      Qui da noi per S.Andrea non si festeggia nulla, anzi, neppure sapevo che il 30 fosse sant'Andrea...

      Grazie Feffe

      Commenta


      • #4
        Saranno pure tradizioni religiose che qualcuno oggi vorrebbe che si tralasciassero ma rsppresentano le nostre radici
        Bello che tu le tramanda al tuo nipotino e che le abbia fatto conoscere a noi.

        Commenta


        • #5
          Sono contenta che la nostra tradizione vi sia piaciuta :-*
          Federica
          "La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa." (Oceano mare - A. Baricco)

          Commenta


          • #6
            da me arriva San Nicolò il 5 dicembre

            Commenta


            • #7
              Nemmeno io conosco tradizioni legate alla festa di SantAndrea. Grazie per averci raccontato quelle viterbesi
              Federica

              Commenta


              • #8
                IMG-20151129-WA0000.jpg In Sicilia, precisamente a Trapani, si dice: a sant Andria l'aranciu giannia. Cioè le arance maturano. Appena arrivo a casa vi metto la foto del mio, che però è a Viareggio. ..
                Si è sempre i meridionali di qualcuno.

                alberta

                Commenta


                • #9
                  Anche a me fa piacere che le tradizioni non vengano perdute, questa del pesce di Sant'Andrea è davvero simpatica, anche se non è antichissima è bello che sia conservata almeno dove è nata. Ho letto che S. Andrea è il patrono di Amalfi, dove per il 30 novembre si fa una processione; chissà se anche lì si conserva qualche tradizione gastronomica legata al santo.
                  Eleonora
                  "Io evolvo indietro." (Teobaldo Cappellano)

                  Commenta


                  • #10
                    Sarebbe davvero bello saperlo.
                    Io amo le tradizioni, e mi piace l'idea che alle nostre se ne uniscano anche altre di altre culture, per arricchirci.
                    Se lo abbiamo fatto con Halloween perché non farlo anche per le altre festività?

                    Commenta


                    • #11
                      Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggio
                      Sarebbe davvero bello saperlo.
                      Io amo le tradizioni, e mi piace l'idea che alle nostre se ne uniscano anche altre di altre culture, per arricchirci.
                      Se lo abbiamo fatto con Halloween perché non farlo anche per le altre festività?

                      Sono assolutamente d'accordo. Inoltre molto spesso tradizioni diverse hanno le stesse antichissime origini. Quest'anno ho imparato alcune cose sul Ramadan. Dallo scorso anno ho una collega iraniana; mi ha spiegato che il loro capodanno è il solstizio di inverno, che loro chiamano la notte di Yalda, dove preparano una cena particolare, con tanti dolci e con una ciotola intera di semi di melograno. Già lo scorso anno, anche se non eravamo molto dell'umore, almeno i chicchi di melograno non ce li siamo fatti mancare... e in realtà la festa del solstizio di inverno, a cui si è sovrapposto il nostro Natale, è una delle più antiche dell'umanità.

                      Certo che le con qualsiasi festa si finisce sempre a mangiare
                      Eleonora
                      "Io evolvo indietro." (Teobaldo Cappellano)

                      Commenta


                      • #12
                        Io che sono di Vetralla, quindi vicinissima a Viterbo; mettevo solo il piatto! Però il pesce lo trovavo lo stesso. Ho continuato la tradizione anche con i miei figli e ora che son grandi continuano.. se lo comprano da soli!
                        Maddalena G.
                        iltegamedicoccio.blogspot.it

                        Commenta


                        • #13
                          Ad Amalfi, per Sant'Andrea c'è l'usa za di portare il busto del santo al porto. Qui, viene omaggiato del pesce fresco dai pescatori e di corsa viene riportato in Duomo.. Pensate che i portatori salgono le scale del duomo d'Amalfi in otto secondi!!! Chi c'é stato, sa quanti scalini siano!
                          Si distribuisce la manna a tutti i presenti.
                          Da ciascuno secondo le sue possibilità, a ciascuno secondo i suoi bisogni(A. Campanile) www.ricettelle.blogspot.com

                          Commenta


                          • #14
                            La notte di sant’Andrea. La magia del pesce di cioccolata

                            Federica
                            "La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa." (Oceano mare - A. Baricco)

                            Commenta


                            • #15
                              Federica bella questa vostra tradizione! non la conoscevo! qui il pesce di cioccolato viene regalato ai bambini o il fidanzato alla fidanzata il primo aprile in occasione appunto del pesce d'aprile.

                              S.Andrea è il patrone di Amalfi e infatti come dice Luisa per tradizione c'è la processione che si conclude con la classica corsa, questa processione si svolge due volte all'anno il 27 giugno e il 30 di novembre data della sua morte, si narra che il 27 giugno del 1544 S. Andrea salvò la città di Amalfi dall'attacco del pirata Barbarossa scatenando una fortissima tempesta, in occasione della festa del 30 novembre avviene il miracolo della manna, dalla tomba del santo che si trova nella cripta del Duomo viene fuori una sostanza oleosa, miracolosa detta manna, questo miracolo per tanti versi è simile al miracolo di S.Gennaro con la liquefazione del sangue, se l'evento non si verifica, superstiziosamente gli amalfitani , così come i napoletani, pensano che il santo sia in collera o qualcosa di grave sta per accadere.
                              Qui allego il video della classica corsa con la statua del santo sull'enorme scalinata del Duomo di Amalfi
                              Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

                              www.rosariaaifornelli.blogspot.com

                              Commenta

                              Operazioni in corso..
                              X