Vi racconto la mia esperienza.
Ci hanno regalato una centrifuga Philips creo HR1836 l'estate scorsa. Ho cominciato ad usarla praticamente tutte le mattine, a volte anche a pranzo e cena, e devo dire che mi sono trovata molto bene. Velocissima centrifugare il succo, velocissima da pulire. Il succo esce limpido, e se si separa basta mescolare con un ccucchiaino. Ho centrifugato di tutto: pesche, albicocche, fragole, mirtilli, ciliegie, mele, pere, pompelmi, arance, zenzero, ananas, mango, melograno. Mai consumato così tanta frutta! Il mix che mi piace di più con la frutta estiva è zenzero pesca fragola e pompelmo rosa. Lavo la frutta e tolgo torsoli e noccioli, poi la taglio a pezzi grossolani e via dentro la centrifuga. Sbuccio sommariamente gli agrumi se non sono biologici, e comunque metto poca buccia perché ha un sapore molto penetrante e amarognolo. Un altro mix che ci piace molto è zenzero pera pompelmo rosa e un goccio di latte di mandorla.
Alcuni frutti si centrifugano male, nel senso che lo scarto resta ancora pieno di succo con uno spreco che giudico intollerabile. Per cui ho rinunciato a centrifugare ananas, mirtilli e ciliegie.
Nel complesso però l'esperienza è assolutamente positiva. Tra l'altro ho pure qualche dubbio sulla verità del fatto che la centrifuga "scaldi" il succo togliendo vitamine. Ho provato a misurare la temperatura della frutta e del succo prima e dopo l'operazione e non ho verificato differenze tali da giustificare l'affermazione.
Alla vigilia di Natale, quando dovevo preparare 800 ml di centrifugato di melograno per la gelatina della torta... la centrifuga non si è accesa più! Volevo piangere. Vero che era in garanzia, ma sarebbe rientrata dopo almeno un mese (sto ancora aspettando, tra l'altro).
Presa dalla disperazione sono andata in un grande magazzino di elettrodomestici dove avevo visto un estrattore in offerta e, aggiungendo lo sconto dei punti fedeltà, ho comprato un RGV Juice Art a 79,90€. Quindi un modello entry level. Da allora lo uso tutte le mattine. L'uso è semplice, e mi trovo abbastanza bene. Il succo esce più denso rispetto alla centrifuga. È più complicato e lungo da pulire, anche se non tanto. Il nodo è il filtro che va pulito attentamente con uno spazzolino da denti, altrimenti con alcuni frutti tende ad intasarsi e poi va ripassato con uno spillo.
Anche qui lavo la frutta e la sbuccio e tolgo i torsoli, poi la taglio a pezzetti. Ho visto che la macchina lavora meglio con pezzi non troppo grandi e alternando i vari frutti.
La casa produttrice dice di non usarlo per più di tre minuti consecutivi, alternando delle pause. In realtà io lo uso anche per un po' di più senza particolari problemi perché frutti morbidi come gli agrumi certo non sovraccaricano il motore. Qui ho estratto zenzero, arance, cedri, bergamotti, clementine, mandarini, pere, mele, mango, melograno, ananas, carote, fragole.
L'ananas è quello che mi ha fatto più casino, perché con le fibre mi ha intasato l'espulsione degli scarti. Se dovessi riprovare lo taglio a cubetti piccoli. Le pere invece, se sono troppo mature, intasano i fori più piccoli del filtro. L'unico vero difetto è come è congegnato il sistema di espulsione degli scarti, facile da intasare. Anche se non è niente di insuperabile.
L'estratto che sto facendo in questo periodo per colazione è zenzero, arance tarocco, e pera o mela, mettendo anche la buccia di mezza arancia.
Tirando le somme, sinceramente non comprerei un estrattore costoso.
Ci hanno regalato una centrifuga Philips creo HR1836 l'estate scorsa. Ho cominciato ad usarla praticamente tutte le mattine, a volte anche a pranzo e cena, e devo dire che mi sono trovata molto bene. Velocissima centrifugare il succo, velocissima da pulire. Il succo esce limpido, e se si separa basta mescolare con un ccucchiaino. Ho centrifugato di tutto: pesche, albicocche, fragole, mirtilli, ciliegie, mele, pere, pompelmi, arance, zenzero, ananas, mango, melograno. Mai consumato così tanta frutta! Il mix che mi piace di più con la frutta estiva è zenzero pesca fragola e pompelmo rosa. Lavo la frutta e tolgo torsoli e noccioli, poi la taglio a pezzi grossolani e via dentro la centrifuga. Sbuccio sommariamente gli agrumi se non sono biologici, e comunque metto poca buccia perché ha un sapore molto penetrante e amarognolo. Un altro mix che ci piace molto è zenzero pera pompelmo rosa e un goccio di latte di mandorla.
Alcuni frutti si centrifugano male, nel senso che lo scarto resta ancora pieno di succo con uno spreco che giudico intollerabile. Per cui ho rinunciato a centrifugare ananas, mirtilli e ciliegie.
Nel complesso però l'esperienza è assolutamente positiva. Tra l'altro ho pure qualche dubbio sulla verità del fatto che la centrifuga "scaldi" il succo togliendo vitamine. Ho provato a misurare la temperatura della frutta e del succo prima e dopo l'operazione e non ho verificato differenze tali da giustificare l'affermazione.
Alla vigilia di Natale, quando dovevo preparare 800 ml di centrifugato di melograno per la gelatina della torta... la centrifuga non si è accesa più! Volevo piangere. Vero che era in garanzia, ma sarebbe rientrata dopo almeno un mese (sto ancora aspettando, tra l'altro).
Presa dalla disperazione sono andata in un grande magazzino di elettrodomestici dove avevo visto un estrattore in offerta e, aggiungendo lo sconto dei punti fedeltà, ho comprato un RGV Juice Art a 79,90€. Quindi un modello entry level. Da allora lo uso tutte le mattine. L'uso è semplice, e mi trovo abbastanza bene. Il succo esce più denso rispetto alla centrifuga. È più complicato e lungo da pulire, anche se non tanto. Il nodo è il filtro che va pulito attentamente con uno spazzolino da denti, altrimenti con alcuni frutti tende ad intasarsi e poi va ripassato con uno spillo.
Anche qui lavo la frutta e la sbuccio e tolgo i torsoli, poi la taglio a pezzetti. Ho visto che la macchina lavora meglio con pezzi non troppo grandi e alternando i vari frutti.
La casa produttrice dice di non usarlo per più di tre minuti consecutivi, alternando delle pause. In realtà io lo uso anche per un po' di più senza particolari problemi perché frutti morbidi come gli agrumi certo non sovraccaricano il motore. Qui ho estratto zenzero, arance, cedri, bergamotti, clementine, mandarini, pere, mele, mango, melograno, ananas, carote, fragole.
L'ananas è quello che mi ha fatto più casino, perché con le fibre mi ha intasato l'espulsione degli scarti. Se dovessi riprovare lo taglio a cubetti piccoli. Le pere invece, se sono troppo mature, intasano i fori più piccoli del filtro. L'unico vero difetto è come è congegnato il sistema di espulsione degli scarti, facile da intasare. Anche se non è niente di insuperabile.
L'estratto che sto facendo in questo periodo per colazione è zenzero, arance tarocco, e pera o mela, mettendo anche la buccia di mezza arancia.
Tirando le somme, sinceramente non comprerei un estrattore costoso.
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