[Eli]

non l'ho mai utilizzata per pasticceria, ma per dolcificare, secondo me, la stevia "Truvia" e' decisamente migliore delle altre che ho provato, retrogusto pressoché inesistente.
Aggiungo l'indirizzo del sito, dove si possono trovare alcune ricette: http://www.truvia.it/ricette/dolci/

[MartinaP]

Posso fare l'avvocato del diavolo?
Spero di trovare le parole giuste per farlo !

Qualsiasi tipo di zucchero (togliamo il miele), quindi zucchero bianco, zucchero di canna, fruttosio, saccarosio, stevia e via dicendo, da, al nostro ipotalamo, lo stesso identico segnale.
Purtroppo la maggior parte dei medici, dietologi, nutrizionisti, e specialisti in genere, sono ancora convinti che una caloria sia sempre uguale ad una caloria e continuano a consigliare diete ipocaloriche con il solo risultato che l'organismo, vedendo entrare "poche calorie", entra in un meccanismo di "allarme" che innesca un meccanismo di accumulo, anziché di consumo.
Ma torniamo alle calorie! Una caloria non è mai uguale ad un'altra caloria: poniamo il caso di 100 calorie fornite da una mela (dato puramente indicativo) alle 100 calorie date da una merendina, anche light.
L'impatto che arriva al nostro ipotalamo è totalmente diverso.
Il grande danno del nostro tempo, è lo zucchero, in qualsiasi sua forma.
Vi invito a leggere uno o due libri del dottor Luca Speciani, in particolare "dieta Gift, dieta di segnale" o, meglio ancora "guida pratica alla dieta Gift e all'alimentazione di segnale".
Sono due libri splendidi, ma non solo per chi vuole perdere peso, per tutti.