Tere, la foto e`dei primi di novembre 2015. La cosecha, raccolto, almeno nella zona di Acarigua, quella appunto della foto, comincia a dicembre e continua fino a gennaio .
A parte questa e poche altre informazioni ricevute oggi da mia nuora che lavora in quella zona, la tua domanda mi ha spinto a saperne un po`di piu`sulla canna da zucchero e al solito ho constatato che qualcosa di cosi "semplice" e basico come lo zucchero richiede una serie di studi , esperimenti , prove che non immaginiamo neanche e che tante sono le variabili che influiscono su un buon prodotto.
Come curiosita`posso dirti che il sistema di bruciare nei campi la canna ancora in piedi serve per facilitare il raccolto sia a mano che con macchine in quanto bruciano le foglie della canna stessa e le erbacce e , dicono i campesinos, per eliminare i serpenti.
Tere, la foto e`dei primi di novembre 2015. La cosecha, raccolto, almeno nella zona di Acarigua, quella appunto della foto, comincia a dicembre e continua fino a gennaio .
A parte questa e poche altre informazioni ricevute oggi da mia nuora che lavora in quella zona, la tua domanda mi ha spinto a saperne un po`di piu`sulla canna da zucchero e al solito ho constatato che qualcosa di cosi "semplice" e basico come lo zucchero richiede una serie di studi , esperimenti , prove che non immaginiamo neanche e che tante sono le variabili che influiscono su un buon prodotto.
Come curiosita`posso dirti che il sistema di bruciare nei campi la canna ancora in piedi serve per facilitare il raccolto sia a mano che con macchine in quanto bruciano le foglie della canna stessa e le erbacce e , dicono i campesinos, per eliminare i serpenti.
Che interessante. Questa cosa del bruciare i campi non la sapevo proprio. Grazie!
Paola La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon umore (Voltaire).
L'ho già detto e mi piace ridirlo: sono così contenta di poterti rileggere! Assodato questo l'associazione zucchero -serpenti ha provocato un brivido in me.
"Non si preoccupi madame, ci sarà cibo a sufficienza." da Il pranzo di Babette.
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