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  • La mia frittata di spaghetti

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    Dopo la discussione messa da Gianni sulla frittata di spaghetti secondo Jeanna Carole Francesconi che nel suo libro dice che per farla cuocere bene bisogna inclinare la padella altrimenti la frittata brucerebbe al centro e i bordi non crosterebbero vi mostro la mia frittata di pasta fatta in padella messa normale sul fuoco e a fiamma bassa, come si vede per niente bruciata e abbastanza crostata.

    Si lessano gli spaghetti, si condiscono con burro e parmigiano, un po di pepe e un uovo per ogni 100 g. di pasta, in una padella si mette un goccio d'olio si fa riscaldare e si aggiunge poi la pasta facendola dorare a fuoco lento, quando si è ben dorata si gira con un piatto o un coperchio, si rimbocca la pasta per far venire i bordi perfetti e si fa dorare anche dall'altro lato il tutto in una decina di minuti, non ho mai rigiarato e tenuta inclinata la padella.
    Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

    www.rosariaaifornelli.blogspot.com

  • #2
    meravigliosa!

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    • #3
      Perfetta

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      • #4
        Gnammmmm!
        If you can't stand the heat, stay out of the kitchen!
        radiocucina.blogspot.com

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        • #5
          Oh mamma!!! Ecco in questo momento mi spiace non poter mangiare il glutine. Questa frittata di pasta è straordinaria!
          Che spaghetti usi Rosaria? Mi sembrano un po' grossetti!

          nel leggere la tua ricetta mi è venuto in mente che in casa mia si scaldavano solo gli spaghetti al 'sugo', mai quelli in bianco. Chissà perché! Tu li fai mai con la salsa di pomodoro?

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          • #6
            sembra la frittata di spaghetti di casa mia che si faceva di solito d'estate quando si andava in gita al mare. La preparazione e la cottura erano proprio come i tuoi. Mia madre però usava sia spaghetti al burro che conditi con il sugo.
            Diversa invece è la pasta ripassata in padella. Qualsiasi tipo di pasta avanzata veniva ripassata in padella con un goccio d'olio finchè non diventava bella croccante. Il non plus ultra erano le tagliatelle al ragù: pura libidine.

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            • #7
              Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggio
              Oh mamma!!! Ecco in questo momento mi spiace non poter mangiare il glutine. Questa frittata di pasta è straordinaria!
              Che spaghetti usi Rosaria? Mi sembrano un po' grossetti!

              nel leggere la tua ricetta mi è venuto in mente che in casa mia si scaldavano solo gli spaghetti al 'sugo', mai quelli in bianco. Chissà perché! Tu li fai mai con la salsa di pomodoro?
              Ross, uso il formato spaghetti n.3 della pasta Rummo, non sono grossi ma non uso mai spaghettini, gli spaghetti al sugo ma anche la pasta doppia tipo ziti con il ragù si fanno a frittata per recuperare la pasta quando rimane, questa bianca invece si fa apposta, poi si fa la frittata di scammero quella fatta con spaghetti o linguine alla puttanesca questa è senza uova si fa rosolare da una parte e dall'altra come una frittata di pasta con le uova.
              Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

              www.rosariaaifornelli.blogspot.com

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              • #8
                Pubblicato originariamente da sestilia Visualizza il messaggio
                sembra la frittata di spaghetti di casa mia che si faceva di solito d'estate quando si andava in gita al mare. La preparazione e la cottura erano proprio come i tuoi. Mia madre però usava sia spaghetti al burro che conditi con il sugo.
                Diversa invece è la pasta ripassata in padella. Qualsiasi tipo di pasta avanzata veniva ripassata in padella con un goccio d'olio finchè non diventava bella croccante. Il non plus ultra erano le tagliatelle al ragù: pura libidine.
                Anche qui con il sugo però solo se c'è pasta da recuperare ed anche qui la si fa quando si va in gita ma si fa anche apposta perché piace sempre.
                Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog

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                • #9
                  Ieri avevo cucinato dei tagliolini all'uovo, quelli fini quasi capelli d'angelo, per il nipotino che non li ha voluti. Ne ho fatto una frittata senza uova bella croccante. Proprio buona.

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                  • #10
                    Non si fanno queste cose
                    Fiera produttrice dei biscotti al burro mangiati anche da Lastefi!

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                    • #11
                      Io ho scoperto le frittate di pasta nella famiglia del mio gentile consorte, nella mia non si usavano proprio.
                      La madre di mio suocero, trapanese, faceva la frittata con gli spaghetti al sugo di pomodoro, senza uova (ma senza inclinare la padella), e la bruciacchiava un po' apposta perché lei ed i suoi familiari apprezzavano il sapore "di carbone" (e Vince l'ha ereditato, a volte si svampa apposta i toast).
                      Mia suocera, di famiglia genovese ma nata e cresciuta a Bologna, la faceva con l'uovo, così risolveva primo e secondo, sia bianca sia rossa.
                      In entrambi i casi però la servivano molto calda, tiepida non l'ho mai provata.

                      (Rosaria, grazie )
                      Paola
                      La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon umore (Voltaire).

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                      • #12
                        Pubblicato originariamente da sestilia Visualizza il messaggio
                        Diversa invece è la pasta ripassata in padella. Qualsiasi tipo di pasta avanzata veniva ripassata in padella con un goccio d'olio finchè non diventava bella croccante. Il non plus ultra erano le tagliatelle al ragù: pura libidine.
                        ecco a casa mi ala pasta rimasta si mangia così, ripassata in padella con l'olio... guai a dire a mio di padre di scaldarla un attimo nel microonde... non ne vuol sentire...
                        padella, filo di olio e se c'è un po' di sugo rimasto... devo ammettere che è ancora più buona di quella appena fatta

                        dimenticavo... Rosaria la tua è splendida... vien voglia di addentarla
                        Federica
                        "La vita si ascolta, così come si ascolta il mare... Le onde montano, crescono, cambiano le cose. Poi, tutto torna come prima ma non è più la stessa cosa." (Oceano mare - A. Baricco)

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