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  • Come lo faccio il riso oggi?

    In effetti l'ho fatto ieri, ma la domanda me la sono posta perché non avevo idea di cosa ci fosse in frigo e in dispensa.
    Alla fine è venuto così:
    per 4

    320 grammi di riso (carnaroli)
    1 salsiccia bella grossa
    2 scalogni
    1 patata grossa
    brodo di carne q,b,
    ricotta forte 2 cucchiaini (o abbondante parmigiano grattato)
    olio bono

    Soffriggere lo scalogno tritato in abbondante olio bono insieme alla salsiccia sbriciolata. Far rosolare poi aggiungere la patata tagliata a dadini piccoli. Rosolare anche quella, poi aggiungere il riso e far tostare. Portare a cottura il risotto col brodo, regolate di sale e pepe secondo la sapidità della salsiccia, poi fuori dal fuoco mantecare con la ricotta forte (o col parmigiano se non l'avete), fate riposare due minuti poi servite. Io mene sono scofanato due piattoni a mò di piatto unico, mia suocera una razione normale, poi si è rifatta, il resto l'ha finito Stef a cena.. Bonobonobono... da farci l'abitudine
    ciao
    marchino
    "Siete il mio tempo migliore" (Eleonora)

  • #2
    Ammiro molto la tua capacità di fare di necessità... bontà. Su questo ci sto lavorando.
    Ammiro anche la disponibilità a sperimentare delle tue commensali. Su questo non so più di tanto cosa farci, perché sia il gentile consorte sia la marmocchia sono tetragoni e molto, molto restii ai cambiamenti. Ma la goccia scava la pietra, come dicevano i latini.
    Una domanda: quando faccio io il risotto non avanza mai perché vivo in simbiosi con la bilancia. Quando lo faceva mia madre invece avanzava sempre, e ricordo blocchi tra il caucciù e il cartongesso, non commestibili perfino per me. Mi pare che lo scaldasse a bagnomaria.
    Voi come fate a rianimare il risotto avanzato? Microonde, padella, forno?
    Paola
    La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon umore (Voltaire).

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    • #3
      Anch'io lavoro solo con la bilancia. Dosi abbondanti perché il consorte apprezza. Però l'idea della padella, tipo riso al salto, non deve essere male.

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      • #4
        Di solito padella, altrimenti nello stesso tegame, una scaldava veloce rimestando molto. Se fai il risotto molto morbido, all'onda, difficilmente si solidificherà a mo' di mattone.
        ciao
        marchino
        "Siete il mio tempo migliore" (Eleonora)

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        • #5
          Pubblicato originariamente da marchino Visualizza il messaggio
          Di solito padella, altrimenti nello stesso tegame, una scaldava veloce rimestando molto. Se fai il risotto molto morbido, all'onda, difficilmente si solidificherà a mo' di mattone.
          Mia madre ha sempre fatto il contrario, sostenendo con un certo orgoglio che "le onde devono stare in mare". Nella mia famiglia d'origine non c'era una gran cultura del riso.
          Io sono di un'altra scuola di pensiero, e farò come dici. Grazie per la dritta!
          Paola
          La più coraggiosa decisione che prendi ogni giorno è di essere di buon umore (Voltaire).

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          • #6
            Quante idee ci dai! Grazie! Che creatività!
            Ammiro anch'io l'apertura dei tuoi commensali all'assaggio di pietanze nuove e create, si direbbe, lì per lì.
            Pensa che mio marito ha chiesto per quarant'anni gli spaghetti con il tonno, tutti i venerdì: diceva che era "per cambiare"!!!

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