Rieccomi.
Nell'ultimo mese e mezzo, ho fatto quello che faccio sempre quando il percorso si fa accidentato: metto in pausa i pensieri, e faccio lavorare le mani (e i piedi e le ruote). Ci sono stati vari cambiamenti, e stare dietro a tutti mi ha richiesto tempo ed energia. Ora che le cose si sono un po' assestate, torno alle mie parole (e ai miei dubbi).
Ci sono due poesie che mi girano in testa in questi giorni. Nella loro differenza, colgono bene entrambi come sto, mentre oscillo come un pendolo tra passato e futuro.
Un abbraccio!
Non posso dire "adesso"
senza averne nostalgia.
(Filippo Strumia)
Un'idea mi frulla,
scema come una rosa.
Dopo di noi non c'è nulla.
Nemmeno il nulla,
che già sarebbe qualcosa.
(Giorgio Caproni)
Nell'ultimo mese e mezzo, ho fatto quello che faccio sempre quando il percorso si fa accidentato: metto in pausa i pensieri, e faccio lavorare le mani (e i piedi e le ruote). Ci sono stati vari cambiamenti, e stare dietro a tutti mi ha richiesto tempo ed energia. Ora che le cose si sono un po' assestate, torno alle mie parole (e ai miei dubbi).
Ci sono due poesie che mi girano in testa in questi giorni. Nella loro differenza, colgono bene entrambi come sto, mentre oscillo come un pendolo tra passato e futuro.
Un abbraccio!
Non posso dire "adesso"
senza averne nostalgia.
(Filippo Strumia)
Un'idea mi frulla,
scema come una rosa.
Dopo di noi non c'è nulla.
Nemmeno il nulla,
che già sarebbe qualcosa.
(Giorgio Caproni)
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