Prendo spunto dal topic di Annaginger per fare una riflessione e verificare il vostro "modus operandi" per quello che riguarda la spesa alimentare.
Che siamo in periodi di recessione, ormai purtroppo non è novità .
Io ad esempio, assieme a mio marito, prendo lo stipendio il 10 di ogni mese, per cui i tempi magri vanno dal 25 circa con un picco dopo il 30 visto che l'ultimo giorno del mese mi viene anche addebitata la rata del mutuo.
Di conseguenza tutto ciò influisce sulla mia metodologia d'acquisto.
Appena mi arriva lo stipendio faccio innanzitutto una spesa più grossa, ma soprattutto acquisto anche articoli che non si deteriorano subito, tipo affettati sottovuoto, formaggi spalmabili, salmone affumicato in busta, piadine precotte (tra i produttori locali alcuni non ne fanno malvage e spesso non ho il tempo per farle io), insomma articoli che potrà utilizzare quando i soldi se ne saranno andati per una buona parte, rimediando alle cene con pochi euro di aggiunta.
Naturalmente sono attenta alle offerte, la carne la compero se serve veramente, mentre prima ne acquistavo in larga parte per congelarla, ma ho visto che tante volte poi la cucinavo più per non farla andare a male che per voglia.
Il pesce....ho la fortuna di avere un amico di mio fratello che è pescatore e quindi sfrutto i periodi in cui lo vende a prezzi più bassi perché ce ne è in abbondanza, come capita ora.
E voi, come riuscite a sopravvivere al problema stipendi bassi- meno potere d'acquisto al supermercato?
P.S. ho circoscritto il discorso alla grande distribuzione, senza parlare poi degli escamotage tipo verdure dell'orto di famiglia, negozietto di fiducia ecc..ecc..
Che siamo in periodi di recessione, ormai purtroppo non è novità .
Io ad esempio, assieme a mio marito, prendo lo stipendio il 10 di ogni mese, per cui i tempi magri vanno dal 25 circa con un picco dopo il 30 visto che l'ultimo giorno del mese mi viene anche addebitata la rata del mutuo.
Di conseguenza tutto ciò influisce sulla mia metodologia d'acquisto.
Appena mi arriva lo stipendio faccio innanzitutto una spesa più grossa, ma soprattutto acquisto anche articoli che non si deteriorano subito, tipo affettati sottovuoto, formaggi spalmabili, salmone affumicato in busta, piadine precotte (tra i produttori locali alcuni non ne fanno malvage e spesso non ho il tempo per farle io), insomma articoli che potrà utilizzare quando i soldi se ne saranno andati per una buona parte, rimediando alle cene con pochi euro di aggiunta.
Naturalmente sono attenta alle offerte, la carne la compero se serve veramente, mentre prima ne acquistavo in larga parte per congelarla, ma ho visto che tante volte poi la cucinavo più per non farla andare a male che per voglia.
Il pesce....ho la fortuna di avere un amico di mio fratello che è pescatore e quindi sfrutto i periodi in cui lo vende a prezzi più bassi perché ce ne è in abbondanza, come capita ora.
E voi, come riuscite a sopravvivere al problema stipendi bassi- meno potere d'acquisto al supermercato?
P.S. ho circoscritto il discorso alla grande distribuzione, senza parlare poi degli escamotage tipo verdure dell'orto di famiglia, negozietto di fiducia ecc..ecc..
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