Quest'anno i primi giorni di febbraio ho dato vita al mio Lievito Madre (che chiamerà LM per comodità ).
L'ho iniziato per sfida, convintissima che non sarei riuscita a farlo nascere, ma sperando di farcela per poter produrre le colombe a Pasqua.
Il miracolo s'è compiuto (del resto, essendo vicini alla Pasqua...) e il LM è nato.
Ci ho fatto le colombe, il pane, i grissini, i croissants e a questo punto, visto il periodo pre-natalizio, ho voluto testare sia la forza del mio LM sia la ricetta delle Simili (presa da "Pane e roba dolce").
Volevo vedere se la ricetta incontrasse la mia personale idea di panettone buono, anche perché conto di portarlo a parenti e amici, quindi essendo il primo panettone che faccio volevo vedere cosa saltasse fuori.
Quindi i test erano due, e ho avuto fortuna 2 volte:
- il LM ha lievitato benissimo
- la ricetta è praticamente perfetta, io aggiungerei magari una ventina di grammi in più di zucchero.
Il procedimento che vi do è un miscuglio di quello che danno loro e di ciò che ho fatto io.
Sul libro le dosi date sono per 3 panettoni da 800 gr circa.
Io ho ridotto le dosi per ottenerne 1:
per il 1° impasto:
100 gr farina 00
80 gr farina per pane
44 gr zucchero
46 gr burro morbido
84 ml acqua naturale
75 gr lievito madre (già rinfrescato 5 volte)
2 tuorli
per il 2° impasto:
155 farina 00
115 farina per pane
46 gr burro morbido, non fuso
26 ml acqua naturale tiepida
8 gr latte in polvere
16 gr zucchero
115 gr uvetta
40 gr scorza di arancia candita
40 gr cedro candito (a me non piace, non l'ho messo)
4 gr sale
4 gr miele
4 gr malto d'orzo
2 tuorli
1/3 di stecca di vaniglia, aperta, a cui estrarrete i semi
1 forma di carta per panettone da 750 gr circa
Io ho lavorato con la planetaria.
Mettete i tuorli nell'acqua e battere leggermente.
Nella ciotola della planetaria versate le farine, lo zucchero, l'acqua coi tuorli e lavorate 10 minuti a velocità 1: quando l'impasto è ben amalgamato unite il burro e lavorate altri 10 minuti, per far incordare bene l'impasto.
Coprite la ciotola con della pellicola e lasciate a temperatura ambiente per tutta la notte (12 ore circa).
La mattina mescolate acqua, tuorli, miele, malto e semi della vaniglia: in un'altra ciotola invece mettete le farine, il latte in polvere, lo zucchero ed il sale.
Versate i liquidi nella ciotola con l'impasto lievitato (dev'essere quadruplicato nel volume) e cominciate a mescolare.
Poi unite il miscuglio di farine & co. e fate amalgamare.
Quando l'impasto è ben unito aggiungete il burro un po' per volta lasciando lavorare 10 minuti.
A mano unite l'uvetta ed i canditi e impastate.
Mettete l'impasto chiuso a palla a lievitare in luogo tiepido e coperto a campana per 20 minuti (nella foto che vi allego io ho messo l'impasto direttamente nello stampo e l'ho coperto con una "cuffietta" di pellicola ):
Se fate come me, poi è sufficiente togliere la cuffietta e lasciar lievitare fino a che raggiungerà il bordo dello stampo: se seguite le Simili ora dovete prendere la forma che ha riposato e metterla nello stampo:
Loro parlano di 3-4 ore, nel mio caso ne sono servite 5.
C'è da dire che io ero convinta che il mio stampo fosse da 750 gr, invece era da 1 kg, quindi rimane più basso del livello previsto.
Preriscaldate il forno ventilato a 180°.
Quando il panettone lievitato ed il forno pronto, fate un taglietto a croce per incidere la pellicina in superficie:
Cuocere per 25-30 minuti, facendo la prova stecchino per verificare la cottura.
Ora dovete infilzarlo con dei ferri da maglia e farlo raffreddare benissimo a testa in giù sospeso in aria:
Questo è stato così circa 10 ore.
Eccolo dentro:
A me è piaciuto molto.
A differenza della preparazione loro, io non ho messo il cedro candito e ho tritato a coltello le scorze d' arancia, così da amalgamarle all'impasto.
Sono convinta che usando lo stampo giusto (me pozzino!) venga benone.
Dentro è rimasto leggermente umido: a me piace così, ma se voi lo volete più asciutto basta lasciarlo a testa in giù fino a mattina, così da fargli perdere completamente l'umidità .
E' ottimo e profumato: con quella punta di zucchero in più per il mio palato è perfetto.
Baci a tutti
L'ho iniziato per sfida, convintissima che non sarei riuscita a farlo nascere, ma sperando di farcela per poter produrre le colombe a Pasqua.
Il miracolo s'è compiuto (del resto, essendo vicini alla Pasqua...) e il LM è nato.
Ci ho fatto le colombe, il pane, i grissini, i croissants e a questo punto, visto il periodo pre-natalizio, ho voluto testare sia la forza del mio LM sia la ricetta delle Simili (presa da "Pane e roba dolce").
Volevo vedere se la ricetta incontrasse la mia personale idea di panettone buono, anche perché conto di portarlo a parenti e amici, quindi essendo il primo panettone che faccio volevo vedere cosa saltasse fuori.
Quindi i test erano due, e ho avuto fortuna 2 volte:
- il LM ha lievitato benissimo
- la ricetta è praticamente perfetta, io aggiungerei magari una ventina di grammi in più di zucchero.
Il procedimento che vi do è un miscuglio di quello che danno loro e di ciò che ho fatto io.
Sul libro le dosi date sono per 3 panettoni da 800 gr circa.
Io ho ridotto le dosi per ottenerne 1:
per il 1° impasto:
100 gr farina 00
80 gr farina per pane
44 gr zucchero
46 gr burro morbido
84 ml acqua naturale
75 gr lievito madre (già rinfrescato 5 volte)
2 tuorli
per il 2° impasto:
155 farina 00
115 farina per pane
46 gr burro morbido, non fuso
26 ml acqua naturale tiepida
8 gr latte in polvere
16 gr zucchero
115 gr uvetta
40 gr scorza di arancia candita
40 gr cedro candito (a me non piace, non l'ho messo)
4 gr sale
4 gr miele
4 gr malto d'orzo
2 tuorli
1/3 di stecca di vaniglia, aperta, a cui estrarrete i semi
1 forma di carta per panettone da 750 gr circa
Io ho lavorato con la planetaria.
Mettete i tuorli nell'acqua e battere leggermente.
Nella ciotola della planetaria versate le farine, lo zucchero, l'acqua coi tuorli e lavorate 10 minuti a velocità 1: quando l'impasto è ben amalgamato unite il burro e lavorate altri 10 minuti, per far incordare bene l'impasto.
Coprite la ciotola con della pellicola e lasciate a temperatura ambiente per tutta la notte (12 ore circa).
La mattina mescolate acqua, tuorli, miele, malto e semi della vaniglia: in un'altra ciotola invece mettete le farine, il latte in polvere, lo zucchero ed il sale.
Versate i liquidi nella ciotola con l'impasto lievitato (dev'essere quadruplicato nel volume) e cominciate a mescolare.
Poi unite il miscuglio di farine & co. e fate amalgamare.
Quando l'impasto è ben unito aggiungete il burro un po' per volta lasciando lavorare 10 minuti.
A mano unite l'uvetta ed i canditi e impastate.
Mettete l'impasto chiuso a palla a lievitare in luogo tiepido e coperto a campana per 20 minuti (nella foto che vi allego io ho messo l'impasto direttamente nello stampo e l'ho coperto con una "cuffietta" di pellicola ):
Se fate come me, poi è sufficiente togliere la cuffietta e lasciar lievitare fino a che raggiungerà il bordo dello stampo: se seguite le Simili ora dovete prendere la forma che ha riposato e metterla nello stampo:
Loro parlano di 3-4 ore, nel mio caso ne sono servite 5.
C'è da dire che io ero convinta che il mio stampo fosse da 750 gr, invece era da 1 kg, quindi rimane più basso del livello previsto.
Preriscaldate il forno ventilato a 180°.
Quando il panettone lievitato ed il forno pronto, fate un taglietto a croce per incidere la pellicina in superficie:
Cuocere per 25-30 minuti, facendo la prova stecchino per verificare la cottura.
Ora dovete infilzarlo con dei ferri da maglia e farlo raffreddare benissimo a testa in giù sospeso in aria:
Questo è stato così circa 10 ore.
Eccolo dentro:
A me è piaciuto molto.
A differenza della preparazione loro, io non ho messo il cedro candito e ho tritato a coltello le scorze d' arancia, così da amalgamarle all'impasto.
Sono convinta che usando lo stampo giusto (me pozzino!) venga benone.
Dentro è rimasto leggermente umido: a me piace così, ma se voi lo volete più asciutto basta lasciarlo a testa in giù fino a mattina, così da fargli perdere completamente l'umidità .
E' ottimo e profumato: con quella punta di zucchero in più per il mio palato è perfetto.
Baci a tutti
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