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  • #16
    Lo riporto su, perhè l'idea mi piace.
    Non ci sono altri racconti ?

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    • #17
      Pubblicato originariamente da enzo raspolli Visualizza il messaggio
      Belle sono le descrizioni dei piatti tradizionali.
      Io mi vorrei soffermare invece sul "NON" mangiare.
      Quindi Enzo intendi che anche per Natale la chiesa cattolica per chi faceva parte dell'ordine obbligava a "non" mangiare?

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      • #18
        I digiuni (almeno di carne) sono molto diffusi nella notte che precede il Natale.
        Piatti come il capitone ed i pesci in genere erano un mangiar magro rituale.
        Non ho fatto ricerche sul calendario liturgico antico, quindi non so dire se anticamente i dugiuni erano più stretti, ma è probabile.
        Probabilmente si hanno in questo periodo antichi sincretismi tra i culti dell'inverno e quelli del Natale, ma sono ricerche specializzate che richiedono più cultura di quanta ne abbia io.

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        • #19
          Grazie enzo

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          • #20
            Tiziana il tuo racconto mi ha commosso!!!Io ho dei bei ricordi dei natali trascorsi in famiglia con le bambine piccole ma ora non mi va di ricordare......... ricordo invece di quando ero io piccolina, taaaaaanto tempo fa.... la notte di Natale e la notte prima della befana i miei genitori ci facevano andare a letto presto e io e mia sorella facevamo finta di dormire, sotto alle coperte ferme, in silenzio, respirando piano piano. i miei genitori chiudevano la porta della nostra camera che dava su di un corridoio lunghissimo.Allo scoccare della mezzanotte si accendeva e si spegneva la luce di questo corridoio e si sentivano strani rumori , poi il silenzio. Noi eravamo un po" impaurite ma con la frenesia di vedere che cosa babbo natale o la befana ci avessero portato, poi prese dalla stanchezza ci addormentavamo. Alla mattina si andava a vedere che cosa c'era sotto l'albero e tutti i pacchi si portavano sul lettone e si scartavano uno a uno...........mi emoziono a ricordarlo ancora adesso perché fino a qualche anno fa lo facevamo ancora con le figlie...........
            Poi la cosa che mi piaceva tantissimo era lasciare sul tavolo in cucina un bel bicchiere di latte e alcuni biscotti , che facevamo assieme alla mia mamma qualche giorno prima di natale, e alla mattina vedere che non c'era ne il latte ne i biscotti ma c'era il bicchiere vuoto e le .......briciole dei biscotti........ che bei tempi...........
            "Quando giungerà  il mio momento voglio essere cremato" disse il cornetto.

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            • #21
              Finalmente ho avuto un attimo per leggere tutto il topic, in relax.
              Che belli i racconti dei natali delle altre nazioni. E che belli quelli dei tempi andati...
              Certo che il natale è proprio speciale. Come voi che l'avete raccontato in modo commovente. Grazie

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              • #22
                Io che sono in Florida da tanti anni la cosa che piu' mi colpisce ogni anno (e alla quale non riesco ad abituarmi ) e' vivere il Natale vestita come in luglio, vedere tutto intorno nella mia citta' montagne di cotone bianco in mancanza di neve e i negozi che si ostinano a vendere giacche di piumino......sono anni che mi chiedo chi le compra....

                Il pranzo e' prettamente toscano perche' ho la fortuna di avere 4 amici fiorentini e quindi si parte con crostini ai fegatini, brodo con tortellini fatti a mano, zampone, arrosto ecc....

                I dolci sono di mia competenza......

                In media siamo 20/30 persone quasi tutte con i parenti in Italia......
                Stefania

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                • #23
                  Leggendo il racconto di Pina, molto dolce e toccante, mi è venuto in mente che qualche anno fa una coppia di nostri amici ci ha raccontato che loro alla sera della Vigilia lasciano sul tavolo un pezzo di pane per Gesù Bambino.
                  La mattina di Natale lo incartano bene e lo ripongono,tenendolo tutto l'anno.
                  Mangiare un pezzetto di quel pane aiuta a guarire dalle malattie che si presenteranno nel corso dell'anno-taumaturgico - e il pane non ammuffisce.
                  Mi è piaciuta talmente tanto l'idea di continuare una tradizione. che ho preso a farlo anch'io.
                  Non ho mai provato a mangiarlo quando mi viene l'influenza, ma effettivamente non ammuffisce.

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