[Laurapi]

Li avevo visti e mi ero ripromessa di provarci. Aspetto di leggere il tuo esperimento Savita

[savita]

Per la pasta sablèe:
150 gr. di farina (225 gr.)
1 uovo (1 uovo grande da 77 gr.)
80 gr. di zucchero (120 gr.)
80 gr. di burro salato (120 gr.)
1 pizzico di sale
la buccia grattugiata di un limone (2 limoni)


Preparare i cucchiai:
In una ciotola grande, mescolare la farina, l'uovo, lo zucchero, il sale e la buccia di limone. Aggiungere il burro ammorbidito. Stendere questa pasta collosa fra due fogli di carta da forno e lasciarla al fresco per una trentina di minuti.

Imburrare e infarinare molto bene 12 (30) cucchiai cinesi in ceramica e metterli al fresco.


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Ritagliare la forma di un cucchiaio, appoggiandone uno su un pezzo di cartone e disegnando il contorno con una matita, e usare questa carta modello per tagliare la pasta con un coltellino molto ben affilato. Appoggiare la pasta nei cucchiai cinesi allineati sulla teglia da forno, spingendo leggermente per dare la forma; tagliare l'eccesso con un coltello o con le mani. Mettere in frigo per 30 minuti.


Riscaldare il forno a 150°C. Mescolare un tuorlo con un po" d'acqua e spennellarlo sui cucchiai di pasta sablèe. Infornare per 45 minuti. Una volta tolti dal forno, aspettare 10 minuti prima di toglierli dalla forma, dopo aver passato la punta di un coltello sotto il bordo.

[savita]

Per la crema:
crema inglese come da ricetta sotto
50 gr. di pasta di pistacchi
delle griottes (ciliegie sotto un leggero sciroppo)


Crème Anglaise (per 30 cucchiai + un po" da mangiare a cucchiaiate)
170 ml di latte intero
35 gr. di zucchero
2 tuorli
1 baccello di vaniglia


Portare ad ebollizione il latte con il baccello di vaniglia aperto a metà e raschiato per ottenere i semi. Sbattere i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare bianchi, poi eliminare il baccello e, fuori dal fuoco, versarci il latte bollente a filo. La crema a questo punto va posta sul fuoco basso. Mescolare continuamente, facendo attenzione che non prenda bollore perché altrimenti "impazzisce". La cottura ottimale si ottiene sugli 83°-85°C. La crema è pronta quando "vela" il cucchiaio di legno; la schiuma formatasi durante la cottura sarà molto ridotta ma non scomparsa del tutto. Filtrare la crema con un colino cinese (chinois) e fare raffreddare. Aggiungere la crema di pistacchi.

[savita]

Riempire una sac-à -po" ´che con questa crema e fare dei piccoli mucchietti sui cucchiai di pasta sablèe. Finire di decorare con le griottes (ciliegie) sopra la crema. Mettere la crema avanzata in una ciotola e servirla insieme ai cucchiai.


I miei accorgimenti: Per la prima infornata, avevo steso tutto l'impasto in uno strato solo. Appena tolto dal frigo, riuscivo a ritagliare solo due o tre cucchiai prima che la pasta si ammorbidisse, rendendo impossibile il taglio. Per la seconda infornata ho diviso la pasta in cinque porzioni. Ogni volta tiravo fuori una porzione e rivestivo tre cucchiai.


La prima volta forse l'ho stesa troppo sottile. All'uscita dal forno parecchi cucchiai si sono spezzati in due. La seconda volta l'ho stesa più alta (circa 5 mm). La seconda ho adagiata la pasta un pochino dentro il contorno del cucchiaio, lasciando un sottile bordo tutt'intorno dove infilare la punta del coltello.


La prima volta avevo dimenticato di spennellare con l'uovo. La seconda volta, invece, credo che questo abbia aiutato a tenere insieme la forma, impedendone la rottura. Fatto è che questi cucchiai si sono sformati una meraviglia, tutt'interi.

[Laurapi]

Grazie Savita

[savita]

Sono buoni e fanno molta scena. Provali Laura, tu hai una manualità eccezionale e sicuramente ti riusciranno benissimo, con quel tuo tocco personale che rende tutto speciale.

[Eli]

Grazie a tutti per le belle idee!
Savita, hai qualche alternativa ai cucchiai per servire la crema? mi mancano i cucchiai cinesi...

[la stefi]

Eli, io farei delle semplici tartellette... quei cucchiai sono anche scenografici, ma che lavoro!

[Laurapi]

Si potrebbe fare uno stencil con cartoncino alto o con acetato per fare l'impronta dei cucchiai nella teglia. Mi sembra di averlo visto da qualche parte... forse Pinella