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  • Cenci, chiacchiere, sfrappe, bugie, etc.

    Mi interesserebbe sapere qualche "accorgimento", sia in relazione agli ingredienti, sia in relazione alla frittura, per ottenere delle ottime chiacchiere

    Secondo me, una cosa essenziale, e' quella di stendere la pasta sottilissima in modo, cosi', da ottenere una frittura molto veloce, leggera e in grado di sviluppare moltissime bolle.

    Che ne pensate ?
    L'unica cosa su cui puoi fare affidamento sono i tuoi dubbi.

  • #2
    Io ho provato diverse ricette, ma quella che mi soddisfa di più è questa che ti posto qui sotto e che è della mia amica Maria:

    GROSTOI ALLA TRENTINA


    500 gr di farina, 4 uova intere medie, 1 bicchierino di grappa, 4 cucchiai di zucchero a velo, 1 noce di burro fuso e tiepido, 1 pizzico di sale.

    Mescolare e impastare tutti gli ingredienti assieme, quindi formare una palla, avvolgerla in pellicola e mettere a riposare in frigo per almeno mezz'ora. Tirare la pasta molto sottile (ultima tacca Imperia), tagliare a rombi e friggere due alla volta in olio di arachidi bollente (pochi secondi per parte, girare con pinze); fare assorbire l'eccesso di unto su carta paglia, quindi spolverare con zucchero a velo.
    Con questa dose ne vengono una montagna incredibile (4 plateau da pasticceria grande con 5 strati), quindi consiglio la prima volta di fare metà dose ... l'impasto comunque si conserva per alcuni giorni (pre-frittura) in frigo.
    Tu mi hai fatto conoscere amici che non conoscevo, Tu mi hai fatto sedere in case che non erano la mia, Chi mi era lontano oggi è vicino e lo straniero è divenuto mio fratello (Tagore)

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    • #3
      vorrei fare anche queste per il compleanno del maritozzo ma odio friggere
      eppure fatte così sottili sono proprio buone.anche la mia mamma le fa così
      "non siamo abituati a mangiar' con person' che non son del nostr' rang'!" (A. De Curtis - Totò)

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      • #4
        Anche io le faccio molto sottili usando come Marina l'ultima tacca della macchina per pasta con questa ricetta vengono veramente leggeri e friabili
        1 uovo e 1 tuorlo
        200 g farina
        60 g zucchero
        1 bicchierino di vino bianco o marsala
        1 pizzico di sale
        2 cucchiai di olio

        Impasto tutto nel robot e lascio riposare un po" .
        Giocare a bridge con la scusa di mangiare insieme, mangiare insieme con la scusa di giocare a bridge.

        Susanna

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        • #5
          Non le ho mai fatte utilizzando la macchina per stendere l'impasto.
          Ho sempre usato il mattarello anche se la cosa diventa un po' lunga, soprattutto se si vuole, come credo si debba, stendere la pasta ad uno spessore minimo.

          Ciao.
          L'unica cosa su cui puoi fare affidamento sono i tuoi dubbi.

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          • #6
            Zucchino, sono più che d'accordo.

            Ritengo che stese con la macchinetta acquistino una superficie lucida e liscia, che le rovina.

            Io non faccio le lattughe che usano qui, che contengono grasso (burro mi pare) e sono lasciate grosse e friabili.

            A casa mia le chiamiamo sfrappole, ma questo a causa della mia bastardaggine (nel senso che non sono veneta purosangue).

            Purtroppo non ho dosi precise, soprattutto per quanto riguarda la farina.

            Riporto comunque.
            Per due uova
            1 mestolino (mestolo tipo quello da brodo, piccolo) di latte
            2 cucchiai di zucchero
            1 bicchierino di anice (liquore)
            1 cucchiaino di essenza di vaniglia (naturale)
            Farina

            E sulla farina non ho la dose.
            Una volta ho provato a pesare (per sottrazione) quella che avevo usato, erano 320 grammi.
            Un'altra volta l'impasto me ne ha presi 300.

            Bisogna ottenere un buon impasto, forse appena più morbido di quello per fare le tagliatelle.

            Categorico a casa mia stenderle col mattarello, sottilissime, e friggerle nello strutto.

            Si ricoprono di uno strato sottile di zucchero a velo.
            Ultima modifica di martina pisa; 17/01/2008, 13:41.
            There may be limits to cure, but there is no limit to care.

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            • #7
              L'impasto, per quel che so, deve rimanere piuttosto "asciutto" e non molle proprio per poter essere steso molto sottilmente (Io faccio quasi riferimento alla pasta strudel) mentre per quanto riguarda la frittura... effettivamente credo che lo strutto sarebbe il top (Per bonta') ma non ho mai provato.
              Uso quasi esclusivamente olio di arachide oppure olio di mais (Ho provato l'olio di oliva, teoricamente migliore, ma il sapore, almeno secondo il mio palato, ne risente abbastanza).

              Ciao, Zuc.
              L'unica cosa su cui puoi fare affidamento sono i tuoi dubbi.

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