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  • #31
    ....e alla mia richesta non rispondi Mari, please?
    Non ti si vede tanto da queste parti...........
    Il tempo trascorso nella coerenza non è mai un tempo passato; non è mai un tempo perduto.

    Sei una spacca balle da competizione un amico in sms alle 16.19 del 8.3.09

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    • #32
      Pubblicato originariamente da Anna Visualizza il messaggio
      ....e alla mia richesta non rispondi Mari, please?
      oddio, me la son persa, scusa che vado a cercarla!
      Sì, hai ragione, ultimamente sono poco presente!
      Tu mi hai fatto conoscere amici che non conoscevo, Tu mi hai fatto sedere in case che non erano la mia, Chi mi era lontano oggi è vicino e lo straniero è divenuto mio fratello (Tagore)

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      • #33
        Ho letto Anna la tua richiesta per far rinvenire il lievito madre essiccato.
        Ti copio incollo quanto ci hanno detto le Sorelle, anche se, in tutta sincerità , questo metodo mi convince poco.
        Io procedo in maniera diversa, seguendo un metodo che mi ha insegnato un'amica tedesca, ma è una cosa un po' lunga, se dopo ho due minuti ve la spiego per benino.

        Intanto il Metodo Sorelle Simili:

        COME ESSICCARE IL LIEVITO MADRE

        Siamo certe che sarà molto comodo per voi essiccare il lievito madre.
        Farlo è semplicissimo

        200 g di pasta madre
        200 g di farina

        per vivificarlo
        100 g di acqua

        Spezzate grossolanamente la pasta e metterla nel robot. Aggiungete la farina ed accendete il robot. Quando i due elementi saranno diventati una polvere , stendeteli su un foglio di carta, metterli in un luogo asciutto fino a quando si saranno seccati (un giorno e forse una notte) a seconda della stagione.
        Mettete questo sfarinato in un sacchetto di plastica per alimenti e mettete in frigo dove potrà restare anche qualche mese (2 o 3)

        Quando vi servirà aggiungete alla polvere l'acqua (il 50% della farina usata)
        Non mettete subito tutto il lievito secco, ma aspettate che l'acqua sia stata assorbita almeno in parte, poi lavorate per 5-6 minuti. La fermentazione all'inizio sarà un po' lenta, ma dopo 4 o 5 ore sarà pronta di nuovo e avrà il solito buon profumo.
        Anche in questo caso lasciatela soprattutto all'inizio al caldo.
        Tu mi hai fatto conoscere amici che non conoscevo, Tu mi hai fatto sedere in case che non erano la mia, Chi mi era lontano oggi è vicino e lo straniero è divenuto mio fratello (Tagore)

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        • #34
          Eccomi, questo è il mio metodo:


          Per quanto riguarda l'essiccazione del Lievito Madre, io una volta rinfrescato e maturato lo spalmo su carta forno o pellicola in uno strato molto sottile e lascio asciugare all'aria. Una volta asciutto, muovendo la carta si sbriciola tutto e lo metto in un barattolo di vetro, tipo polverina bianca secca (NON in frigo).

          Quando lo voglio riattivare prendo 50 ml di acqua in un bicchiere, ci aggiungo 1 cucchiaino da tè raso di polvere di lievito madre secca e mescolo bene finché si scioglie. Aspetto una decina di minuti e poi ci aggiungo 40 gr di farina e con un cucchiaio mescolo fino a farla diventare una pappetta. Segno con un pennarello sul bicchiere fin dove arriva la pappetta.
          Dopo 24 h (fuori frigo) la pappetta dovrebbe iniziare a muoversi e crescere (se non si muove vai avanti lo stesso!).
          Prendi nuovamente 30-40 gr di questa pappetta (il resto buttalo), aggiungi stesso peso di acqua e di farina, mescola bene e lascia riposare 24 h.
          Ripeti questo procedimento per 2-3 giorni.
          A questo punto dovresti avere di nuovo il tuo lievito madre attivo.

          In seguito procedi come al solito con un rinfresco di pari peso farina + metà peso acqua e dopo la maturazione metti in frigo.
          Tu mi hai fatto conoscere amici che non conoscevo, Tu mi hai fatto sedere in case che non erano la mia, Chi mi era lontano oggi è vicino e lo straniero è divenuto mio fratello (Tagore)

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          • #35
            Grazie Mari, sei sempre SPLENDIDAAAAAA!!!!!
            un abbraccio grande a te e i tuoi
            annì
            Il tempo trascorso nella coerenza non è mai un tempo passato; non è mai un tempo perduto.

            Sei una spacca balle da competizione un amico in sms alle 16.19 del 8.3.09

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            • #36
              Grazie, Marina!
              Mi serviva proprio una ricetta come questa; ho un lievito madre delle Simili, regalo di Rosy, che cresce fin troppo bene.
              Ne sto regalando un sacco e ho il freezer pieno di panini...tipo la moglie di Fantozzi quando si era innamorata del panettiere!
              Maria, io lo tengo fuori dal frigo, in una ciotola di vetro, ma senza coperchio, ci metto su un tovagliolo di cotone.
              Finora ho fatto il pane e lo sfincione e volevo provare i grissini, ma alla pasta brioche non avevo pensato.
              Grazie!
              this is just to say, I have eaten the plums...

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