carissimo gianpaolo approfitto per farti gli auguri di buone feste, non lo sapevo e ora mi fa piacere saperlo ......grazie mille del tuo intervento.....
ciao
Miss... ci risiamo. eh???? Guarda, io con image shake non mi ci son mai capita e l'ho abbandonato per sempre!!!!
meglio photobucket e finiti i problemi.
I tuoi struffoli li vedo, piccolini ma li vedo... ma son ricoperti di miele???? ohh ma sei di poche parole, sai!!!
Fernanda ma che domanda?! Il miele è tutto negli struffoli!!! Sennà che mangi? Palline fritte nella sugna e basta?
P.S. Una volta o l'altra mi devi spiegare che difficoltà hai con ImageShack. Io lo trovo semplicissimo. Ale.
".....Haje voglia 'e mettere rummo!.....chi nasce fresella, nun addeventa babbà !"
Ale... era una domanda come dire, di incoraggiamento???? C'era la foto e basta e mi auguravo una spiegazione che infatti è arrivata con ricetta e tutto.
Certo che lo so che ci va il miele e pure i confettini colorati, diventano come una bella montagnola allegra..mai fatti. Ma visti e mangiati si!!!
Con Image ho divorziato definitivamente ... e non torno sui miei passi.
Beh mi avete provocato.... anche se scherzosamente e allora ripubblico un topo di qualche anno addietro.
STRUFFOLI
Gli struffoli, come ho scritto altre volte, sono un dolce antichissimo, composto di materie prime semplici e pure, farina, grasso di maiale, uova e miele. Il nome deriva probabilmente dal greco 'σθρόγυλως... 'Strà gulos..., = qualcosa di piccolo e tondeggiante. E' possibile che i Greci fondatori di Partenope li abbiano importati.....
(E non hanno ancora smesso! Adesso importano le vongole che poi vengono allevate nei posti più adatti e a loro congeniali: p.es. nella foce del Po) !
Ingredienti x la pasta
Farina gr. 400
Uova 4
Alcool puro 1 cucchiaio
Zucchero 1 cucchiaino
Raschiatura di mezzo limone e mezzo arancio
Sale un pizzico
Per condire gli struffoli
Miele grezzo duro gr. 300
Zucchero gr. 150
Confettini (diavolilli) gr. 50
Confetti d'argento gr. 50
Scorrette d'arancio candite gr. 50
Cedro Candito gr. 50
Cocozzata gr. 50 credo si trovi solo a Napoli.
Frutta candita di varia a piacere
Procedimento
Con gli ingredienti suddetti fare una pasta di media consistenza, lavorandola molto bene e lasciandola riposare sotto una zuppiera almeno un'ora. Poi con un pezzetto di pasta poca alla volta formare sul marmo, arrotolandola, tanti bastoncini del diametro di un dito mignolo.
Da questi bastoncini ricavate, tagliandoli dei tocchetti lunghi 1/2 cm. e disponeteli su un panno leggermente infarinato. Friggeteli dopo averli liberati, per quanto possibile dell'eccesso di farina, a fuoco moderato pochi alla volta in una pentola rotonda in cui avrete messo abbondante SUGNA, non olio. Ritirarteli col mestolo forato e poneteli su carta assorbente (meglio carta da pane). Disponete in una pentola rotonda il miele e lo zucchero con DUE DITA DI BICCHIERE d'acqua. Farli bollire a fuoco non forte fino a quando non scompare la schiuma ed il liquido comincia a diventare giallo. A questo punto abbasate ancora la fiamma e mettete gli struffoli, i confettini, le scorzette d'arancio, il cedro tagliati a pezzettino e i diavolini nel composto e mescolate bene con un grosso cucchiaio di legno in modo da rendere gli struffoli uniformemente coperti di miele. Facendovi aiutare versateli subito attorno ad un limone bagnato che avrete disposto al centro di un ampio piatto da portata o di una guantiera di plastica. Aiutandovi con un altro limone bagnato date forma di una ciambella agli struffoli. Attenzione al miele bollente! Fatto questo decorate gli struffoli con i confettini d'argento e con la frutta candita a Vs. scelta. Gli Struffoli non vanno mangiati subito. Meglio dopo un paio di giorni. All'inizio saranno duri come la pietra (segno che sono riusciti bene e che il miele è di buona qualità ). Sarà necessario il coltello seghettato. Col passare dei giorni il miele si farà più morbido. Sono ottimi a prima mattina a colazione. Provare per credere. Cari saluti.
RE: STRUFFOLI! (9/12/06)
per festeggiare Laura e soprattutto per Alessandro e la sua bella ricetta, che, con molta pazienza, ha riscritto per noi.
A fa 'e struffule è nu sfizio.
Cumminciammo dall'inizio:
faje 'na pasta sopraffina,
e po' tagliala a palline,
cu 'na bona 'nfarenata.
Dopp'a frje. Già t' he stancate?
Chest è a parte chiù importante!
Mà nce vo': mèle abbundante
e na granda cucuzzata
(a cocozza 'nzuccherata).
Nn'è fernuto ancora! Aspiette!
S' hanna mettere 'e cunfiette:
aggrazziate, piccerille,
culurate: 'e diavulille"
Ma qua 'nfierno, è Paraviso!
Iamme, falle nu' surriso!
Comme dice? 'Mamma mia,
stanne troppe ccalurie
so' pesante, fanno male?...
Si va buo' ,ma è Natale!
Bacione Daniela
Daniela Del Castillo
Macerata Feltria
".....Haje voglia 'e mettere rummo!.....chi nasce fresella, nun addeventa babbà !"
Beh mi avete provocato.... anche se scherzosamente e allora ripubblico un topo di qualche anno addietro.
STRUFFOLI
Gli struffoli, come ho scritto altre volte, sono un dolce antichissimo, composto di materie prime semplici e pure, farina, grasso di maiale, uova e miele. Il nome deriva probabilmente dal greco 'σθρόγυλως... 'Strà gulos..., = qualcosa di piccolo e tondeggiante. E' possibile che i Greci fondatori di Partenope li abbiano importati.....
(E non hanno ancora smesso! Adesso importano le vongole che poi vengono allevate nei posti più adatti e a loro congeniali: p.es. nella foce del Po) !
Ingredienti x la pasta
Farina gr. 400
Uova 4
Alcool puro 1 cucchiaio
Zucchero 1 cucchiaino
Raschiatura di mezzo limone e mezzo arancio
Sale un pizzico
Per condire gli struffoli
Miele grezzo duro gr. 300
Zucchero gr. 150
Confettini (diavolilli) gr. 50
Confetti d'argento gr. 50
Scorrette d'arancio candite gr. 50
Cedro Candito gr. 50
Cocozzata gr. 50 credo si trovi solo a Napoli.
Frutta candita di varia a piacere
Procedimento
Con gli ingredienti suddetti fare una pasta di media consistenza, lavorandola molto bene e lasciandola riposare sotto una zuppiera almeno un'ora. Poi con un pezzetto di pasta poca alla volta formare sul marmo, arrotolandola, tanti bastoncini del diametro di un dito mignolo. Da questi bastoncini ricavate, tagliandoli dei tocchetti lunghi 1/2 cm. e disponeteli su un panno leggermente infarinato. Friggeteli dopo averli liberati, per quanto possibile dell'eccesso di farina, a fuoco moderato pochi alla volta in una pentola rotonda in cui avrete messo abbondante SUGNA, non olio. Ritirarteli col mestolo forato e poneteli su carta assorbente (meglio carta da pane). Disponete in una pentola rotonda il miele e lo zucchero con DUE DITA DI BICCHIERE d'acqua. Farli bollire a fuoco non forte fino a quando non scompare la schiuma ed il liquido comincia a diventare giallo. A questo punto abbasate ancora la fiamma e mettete gli struffoli, i confettini, le scorzette d'arancio, il cedro tagliati a pezzettino e i diavolini nel composto e mescolate bene con un grosso cucchiaio di legno in modo da rendere gli struffoli uniformemente coperti di miele. Facendovi aiutare versateli subito attorno ad un limone bagnato che avrete disposto al centro di un ampio piatto da portata o di una guantiera di plastica. Aiutandovi con un altro limone bagnato date forma di una ciambella agli struffoli. Attenzione al miele bollente! Fatto questo decorate gli struffoli con i confettini d'argento e con la frutta candita a Vs. scelta. Gli Struffoli non vanno mangiati subito. Meglio dopo un paio di giorni. All'inizio saranno duri come la pietra (segno che sono riusciti bene e che il miele è di buona qualità ). Sarà necessario il coltello seghettato. Col passare dei giorni il miele si farà più morbido. Sono ottimi a prima mattina a colazione. Provare per credere. Cari saluti. RE: STRUFFOLI! (9/12/06)
per festeggiare Laura e soprattutto per Alessandro e la sua bella ricetta, che, con molta pazienza, ha riscritto per noi.
Mi spiace, non lo so. Sarei tentato di attribuirla alla mittente. Non sono più neanche in contatto con Cucina It. Se riesco a trovare l'indirizzo posso chiederlo. Alessandro
".....Haje voglia 'e mettere rummo!.....chi nasce fresella, nun addeventa babbà !"
io ADORO gli struffoli e non solo a colazione ma ad ogni ora ed in ogni luogo... combatto da anni una battaglia titanica nel cercare di replicare (in realtà lo fa mia moglie) la ricetta di sua zia che fa degli struffoli veramente superlativi ma la cui ricetta è coperta da segreto di stato (in realtà lei la ricettà la da, ma secondo me manca l'ingrediente segreto!!)
Comunque sperimentiamo la tua ricetta, mi stupisce solo l'assenza di burro e la bassa quantità di zucchero (solo un cucchiaino, praticamente niente) nell'impasto. Essendo tu napoletano immagino che parli con cognizione di causa ma mi suona strano....
Comunque saluti e grazie per questa preziosa ricetta.
io ADORO gli struffoli e non solo a colazione ma ad ogni ora ed in ogni luogo... combatto da anni una battaglia titanica nel cercare di replicare (in realtà lo fa mia moglie) la ricetta di sua zia che fa degli struffoli veramente superlativi ma la cui ricetta è coperta da segreto di stato (in realtà lei la ricettà la da, ma secondo me manca l'ingrediente segreto!!)
Comunque sperimentiamo la tua ricetta, mi stupisce solo l'assenza di burro e la bassa quantità di zucchero (solo un cucchiaino, praticamente niente) nell'impasto. Essendo tu napoletano immagino che parli con cognizione di causa ma mi suona strano....
Comunque saluti e grazie per questa preziosa ricetta.
/Carlo
Ti confermo che nell'impasto degli struffoli va pochissimo zucchero.
Non bisogna imbastardire il gusto dolce del miele grezzo che è a caratteristica di questo dolce.
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