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  • Lasagna napoletana di carnevale: per Anny

    Lasagna napoletana di carnevale: per Anny

    Cara Anny,

    come mi hai richiesto, posto la ricetta della lasagna napoletana di carnevale.

    Per la ricetta del ragù fai riferimento a quella scritta nel mio relativo topic:

    "Sua maestà il ragù napoletano: storia, significato sociale e ricetta"
    http://www.coquinaria.it/forum/showthread.php?t=97768

    Ingredienti per una teglia da 10/12 persone

    Per la pasta fresca

    Uova 4
    Semola di grano duro: peso uova sgusciate / 0,55
    Sale fino: peso semola x 0,02

    Per le polpettine

    Carne di vitellone magra macinata due volte g 300
    Fette di pagnotta rafferma private della crosta g 100
    Uova 1
    Parmigiano grattuggiato 30 g
    Prezzemolo tritato un ciuffo
    Sale
    Pepe
    Farina 00 debole
    Olio di arachidi per friggere litri 1

    Per il ripieno

    Ricotta vaccina g 500
    Salcicce di maiale g 300
    Provola affumicata di bufala g 400
    Parmigiano grattuggiato g 200
    Ragù di media consistenza litri 1,5

    Preparazione

    Il ragù va preparato il giorno prima, messo in frigo la notte e liberato del grasso superficiale al mattino.

    Impastare nel Kenwood a velocità minima la semola con le uova ed il sale per 20/25 minuti.
    Spolverare un tagliere con semola grossa, poggiare l'impasto avvolto a palla, coprire con una ciotola e lasciare riposare almeno un'ora.

    Tagliare il pane raffermo a dadini piccoli e metterlo a spugnare per mezz'ora in acqua tiepida.

    Impastare carne macinata, uovo, pane bagnato e strizzato, parmigiano, sale e pepe nel Kenwood attrezzato con il gancio kappa a velocità minima per 10 minuti.
    Formare delle palline di impasto un po' schiacciato del peso di 10 g ciascuna; con il peso degli ingredienti indicati ne verranno 70/80.
    Rivoltare le polpettine nella farina e poi friggerle nell'olio a 170°C dieci/dodici alla volta per 3 minuti. Dopo la frittura stenderle in una teglia foderata con carta da cucina per far colare l'olio in eccesso.

    Mettere in un padellino un cucchiaino di sugna e le salsiccie di maiale ben punzecchiate con la punta di uno spelucchino.
    Lasciare rosolare le salsiccie fino a coloritura ben bruna su quattro lati.
    Al termine aggiungere 100 g di vino bianco e lasciare lentamente evaporare girando di tanto in tanto le salsiccie.
    Al termine mettere le salsiccie a raffreddare su un piccolo tagliere.

    Stendere l'impasto.
    Io utilizzo la sfogliatrice del Kenwood e riduco la sfoglia fino al numero 5.
    Ricavare le lasagne tagliando la sfoglia in rettangoli 10 x 5 cm e lasciarle un po' asciugare poggiate su canovacci di cucina spolverati con semolato grosso di grano duro.
    Con il peso di impasto indicato verranno all'incirca 40 pezzi di lasagna.

    Mettere il ragù a riscaldare e quando è ben caldo, ma non bollente, mescolare alla ricotta 4 mestolini di ragù e mescolare il tutto utilizzando una forchetta per sfrantumare la ricotta; la ricotta per la lasagna va tassativamente sfrantumata con la forchetta perché deve rimanere granulosa ed assumere un colore arancione mescolandosi con il ragù.

    Tagliare la provola affumicata in dadini da circa un centimetro inclusa la buccia esterna. Se la provola è stata acquistata nel suo liquido di governo, metterla ad asciugare nell'apposito colamozzarella con almeno dodici ore di anticipo.

    Quando sono fredde tagliare anche le salsicce prima in quattro logitudinalmente e poi a fettine.

    Cuocere le lasagne in acqua leggermante salata (5 g per litro) per cinque minuti.
    Per evitare che durante la cottura si possano attaccare fra loro si può aggiungere un decilitro di olio nella pentola e cuocere non più di dieci lasagne per volta.
    Io non metto olio perché per cuocere ho il cuocilasagne che mi permtete di cuocerne dodici per volta senza alcun rischio di incollatura.
    Le lasagne cotte vanno allineate su canovacci di cucina per raffreddarle.

    Assemblaggio della teglia

    Mettere sul fondo della teglia un mestolo di ragù.
    Distribuirlo uniformemente su tutto il fondo con un pennellino da cucina.
    Formare una strato completo di lasagne sovrapponendole per qualche millimetro.
    Mettere sulle lasagne tre o o quattro cucchiaiate di ricotta e con l'aiuto di una spatola spalmarla su tutto lo strato di lasagne.
    Distrubuire una manciata di polpettine, di provola e di salsicce.
    Aggiungere due o tre mestolini di ragù cercando di equidistribure su tutta la superficie.
    Infine una spolverizzata di parmigiano.

    Dopo di ciò si inizia a fare un nuovo strato di lasagne.

    Con il quantitativo di pasta indicato in genere vengono 5 strati di lasagne quindi bisogna regolarsi mettendo in ogni strato un quarto del quantittivo di ciascuna imbottitura.

    Quando si è coperta la lasagna con l'ultimo strato si mette una abbondante quantità di ragù tale ricoprire quasi del tutto la superficie superiore e sul ragù si fa una abbondate spolverizzata di parmigiano grattuggiato che servirà poi a formare la crosticina superficiale durante la cottura.

    La lasagna va stufata in forno a 200°C con funzione ventilato per 30/40 minuti.

    Dopo la cottura va fatta riposare 10 minuti fuori del forno, eventualmente coperta con dell'allumio da cucina e poi può essere servita.




    Ciao
    Giampaolo

  • #2
    Non sono Anny ma mi affascina questa lasagna,diversa dalla mia che è emiliana,ma credo fantastica!
    Annamaria

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    • #3
      Rosaria le ha portate qui per il mio compleanno. Erano stratosferiche. Non avrei dovuto mangiarle a causa del formaggio ma quando ci ho pensato erano già in bocca
      caspiterina che delizia che sono!!!

      p.s. ma il colamozzarella come è fatto? E' quella ciotolina con i fori sul fondo?

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      • #4
        Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggio
        Rosaria le ha portate qui per il mio compleanno. Erano stratosferiche. Non avrei dovuto mangiarle a causa del formaggio ma quando ci ho pensato erano già in bocca
        caspiterina che delizia che sono!!!

        p.s. ma il colamozzarella come è fatto? E' quella ciotolina con i fori sul fondo?
        Ciao Rossanina,

        questa è la lasagna che ho portato all'incontro dei coquinari pugliesi a casa di Rosaria-Ventana, quindi per la qualità rivolgiti a loro per competenza, anche se la velocità con cui la teglia si è svuotata mi fa sospettare che sia piaciuta.

        Il bello della lasagna napoletana è che si comincia a gustare fin da prima di iniziare a mangiarla, perché dopo una decina di minuti di stufatura un profumo soave ed inebriante inizia invadere tutto l'appartamento: è il ragù napoletano e la provola affumicata che iniziaano ad evaporare e trascinano con il loro vapore le molecole aromatiche della conserva di pomodori San Marzano e del latte di bufala.

        E' una sensazione inebriante difficile da descrivere: bisogna solo provarla per comprenderla fino in fondo!

        Il "colamozzarella" è un oggetto tipico della artigianato pugliese della ceramica, che ha il suo più importante centro nella cittadina di Grottaglie in provincia di Taranto.
        Si tratta di una specie di piccolo colapasta realizzato in ceramica smaltata, e generalmente decorato a mano, con abbinato un piattino per contenere il liquido che cola.
        E' un attrezzino che noi meridionali utilizziamo spesso.

        Ti ringrazio dell'intervento

        Giampaolo

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        • #5
          ce l'ho, ce l'ho! Il colamozzarella intendo. Sia mai che mi mancasse una caccavella.

          E per la lasagna, va là che anche quella di rosaria fu spazzolata in un batter d'occhi!
          Ne aveva parlato rosaria anni addietro e il ricordo mi era rimasto così impresso che alla prima occasione gliel'ho chiesta. Un sogno!!!

          ah, qui ci sono i fotogrammi di rosaria:

          e qui quelli di Alessandro:

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          • #6
            LODE ALLA LASAGNA DI CARNEVALE DI GIAMPAOLO

            è verissimo! confermo, il profumo è inebriante ed invitante, lo notai appena fu scoperchiata, non riuscivo ad allontanarmi dalla teglia

            Giampaolo, non ho capito le salsicce vanno tagliate a pezzetti o si sbriciolano?, mi sembra di non aver visto pezzi grossi mentre la "assaporavo"
            e poi la lasagnera com'è fatta? potresti mettere una foto se puoi?

            è importante se si può facilitare la cottura
            (la ricetta è già copiaincollata)
            "Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo, io sono la mente.'' (Rita Levi Montalcini)
            Anna

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            • #7
              Ross la lasagna di Giampaolo è da urlo. Posso asserirlo con certezza perché è stata testata da me personalmente e dai miei pargoli che ti assicuro sono dei giudici severissimi .
              Grazia

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              • #8
                Mica metto in dubbio.... ci mancherebbe. Aspetto di assaggiarla

                Commenta


                • #9
                  Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggio
                  Mica metto in dubbio.... ci mancherebbe. Aspetto di assaggiarla
                  ....e magari per fare questo saresti anche disposta a farci una sorpresina in Puglia, vero ?
                  Grazia

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                  • #10
                    Magari... purtroppo fino a che non ho fatto il trapianto non posso allontanarmi a più di tre ore da Pisa
                    Ma poi mi rifarà !!!

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                    • #11
                      Sono in Thaylandia da piu di una settimana e una porzione me la mangerei proprio, giampaolo ce la fai a spedirmela? ha proprio un bella faccia e poi con i commenti positivi mi sa che stanotte me la sogno, grazie.

                      OT. Avro bisogno del tuo aiuto per riuscire a far fare una vera pizza ad un amico svizzero che si e costruito un bel forno a legna e che pero gia da molto tempo sta litigando con il lievito e farina che si trova qui.
                      Ultima modifica di sfizio; 10/03/2009, 11:06.
                      Marco

                      Associazione Internazionale Studio Peperoncino E Solanacee

                      Commenta


                      • #12
                        Evvai..., intanto incrocio le dita per te
                        Grazia

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                        • #13
                          Pubblicato originariamente da anny Visualizza il messaggio
                          LODE ALLA LASAGNA DI CARNEVALE DI GIAMPAOLO

                          è verissimo! confermo, il profumo è inebriante ed invitante, lo notai appena fu scoperchiata, non riuscivo ad allontanarmi dalla teglia

                          Giampaolo, non ho capito le salsicce vanno tagliate a pezzetti o si sbriciolano?, mi sembra di non aver visto pezzi grossi mentre la "assaporavo"
                          e poi la lasagnera com'è fatta? potresti mettere una foto se puoi?

                          è importante se si può facilitare la cottura
                          (la ricetta è già copiaincollata)
                          Cara Anny,

                          ti ringrazio per aver confermato il mio discorso sul profumo.

                          Come ho scritto nella ricetta, io le salsiccie le faccio prima ben raffreddare, proprio per evitare che durante il taglio si sbriciolino, poi le taglio longitudinalmente in quattro e poi a fettine di 3/4 millimetri di spessore; ottengo cosi degli spicchietti a forma di quarto di cerchio.

                          Adesso debbo uscire per un impegno; la lasagnera te la fotograferà montata e smontata nel pomeriggio e ti posto le foto.

                          Ciao, è stato un vero piacere conoscere di persona te e tuo marito al quale ti prego di porgere i miei saluti.

                          Giampaolo

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                          • #14
                            Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggio
                            ce l'ho, ce l'ho! Il colamozzarella intendo. Sia mai che mi mancasse una caccavella.

                            E per la lasagna, va là che anche quella di rosaria fu spazzolata in un batter d'occhi!
                            Ne aveva parlato rosaria anni addietro e il ricordo mi era rimasto così impresso che alla prima occasione gliel'ho chiesta. Un sogno!!!

                            ah, qui ci sono i fotogrammi di rosaria:

                            e qui quelli di Alessandro:
                            http://www.coquinaria.it/forum/showt...hlight=lasagna
                            Cara Rossanina,

                            sono pienamente convinto che la lasagna di Rosaria sarà buonissima, perché, da quello che ho finora letto, mi sono convinto che Rosaria è una grande cuciniera napoletana tradizionale ed il suo modo di cucinare mi fa tanta tenerezza perché è molto simile al modo di cucinare di mia madre le cui pietanze, ancora oggi, riempiono la mia biblioteca di ricordi.

                            Ciao

                            Giampaolo

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                            • #15
                              Pubblicato originariamente da Conigliettotippy Visualizza il messaggio
                              Ross la lasagna di Giampaolo è da urlo. Posso asserirlo con certezza perché è stata testata da me personalmente e dai miei pargoli che ti assicuro sono dei giudici severissimi .
                              Grazie!

                              Sei squisita!

                              Gp

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