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  • NESPOLA
    Riso fritto alla messicana
    Per prima cosa ho preparato del brodo di tacchino: ho usato una coscia cui avevo tolto la pelle e i soliti aromi e verdure per brodo (carote,sedano, gambi di prezzemolo, uno scalogno, un pomodoro ramato, sale, grani di pepe nero, qualche bacca di ginepro schiacciata e qualche seme di coriandolo). Sono passata poi alla preparazione del riso, seguendo alla lettera le indicazioni della mia amica messicana che tanti anni fa mi fece scoprire questo piatto. Si lava il riso (io ho usato carnaroli), lo si lascia sgocciolare bene e poi si frigge in olio profondo. All'inizio tenderà a creare un unico blocco sul fondo, poi pian piano si staccherà e verrà a galla. Mescolarlo un paio di volte. Quando sarà ben sgranato e avrà assunto un bel color ambra è pronto. Farlo asciugare su carta assorbente. A questo punto mettere a scaldare poco olio con uno spicchio d'aglio, aggiungere il riso e unire il doppio di volume del brodo di tacchino caldo (se si è usata una tazza di riso, due tazze di brodo) e lasciar sobbollire finché il liquido non sarà del tutto assorbito. Spruzzare con succo di limone a piacere e impiattare.
    La frittura del riso in olio profondo (tipo patatine, per intenderci) ne cambia completamente il gusto rispetto alla normale tostatura che facciamo per i risotti (anche se fatta in olio e non burro). Per quanto si tamponi il riso con carta assorbente gli resta il tipico sapore di "fritto" dato dall'immersione totale e dalla temperatura più alta. Comunque anche loro usano comunemente la tostatura in poco olio, ma il risultato è diverso, piuttosto vicino al nostro risotto. Ieri ho chiesto chiarimenti alla mia amica in merito al riso da usare: lei mi ha risposto di preferire i tipi tondi. Nulla vieta, alla fine, di aggiungere altro brodo caldo, in modo da farne una minestra o di usare acqua calda al posto del brodo, ottenendo un simil pilaf da accompagnamento. Da quanto ricordo, per loro è molto comune spruzzare i brodi di carne con succo di limone, spezza il retrogusto grasso, è in questo caso, parlando di frittura funziona alla grande. A proposito, io ho usato brodo di tacchino perché mi piace, non perché sia tipicamente messicano, la mia amica di solito usa brodo di pollo. E sì, si serve caldo.



    MOKA
    io faccio questa Apple Pie
    la crosta credo sia stata messa da Barbyla, ve la riporto

    APPLE PIE

    Crust pie:
    2 e 2/3 cups di farina
    1 teasp. sale
    1 cup di burro
    1/2 cup acqua ghiacciata
    1 tablesp. zucchero vanigliato
    burro x teglia
    1 uovo con un po' di latte
    zucchero di canna da spolverare sopra

    Mescolare burro farina sale e zucchero. Fare delle briciole ed aggiungere acqua.
    Fare una palla lavorando poco e mettere in frigo 30 min a riposare.

    RIPIENO DI MELE
    5 o 6 mele renette
    1/2 cup di zucchero bianco
    1/2 cup di zucchero di canna
    3 tablesp. di farina o amido
    1 teasp. di cannella
    1 pizzico di noce moscata
    1 tablesp. succo di limone

    Miscelare farina zucchero e spezie
    Fare le mele a fettine ed aggiungere il limone. Aggiungervi le farine e lo zucchero.

    Rivestire una teglia imburrata e infarinata (io ne ho una di ceramica tutta a cappe, un po' come quella di nonna papera) con due terzi della pasta, stesa ad uno spessore di 3/4 mm.
    Versare le mele sulla pasta, spargere un po' di fiocchetti di burro sopra le mele. (verà una bella montagnona di mele!)
    Rivestire con la pasta rimanente e creare delle cappette ai bordi, decorare eventualmente con delle foglioline di pasta.
    Creare un foro al centro di circa 1 cm di diametro, in modo da far "sfiatare" il vapore che si creerà .
    Spennellare con uovo e latte sbattuti, spolverare di zucchero .

    Cuocere a 200° per 20 min
    altri 20 min a 180° e altri 20 min a 170°





    MICH
    THAI GREEN CURRY fotogrammi http://www.coquinaria.it/forum/showt...y&daysprune=-1
    Ultima modifica di MarisaC; 22/02/2011, 21:19.
    "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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    • Marisa ,

      http://www.coquinaria.it/forum/showt...come-cucinarli.

      Manuela

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      • ADRIANA
        ho voluto provare il cheese cake presentato qui
        http://www.cookaround.com/yabbse1/sh...ad.php?t=20124
        In questo messaggio scriverà esattamente come ho fatto io, lì ci sono 40 pagini che mi sono letta 2 volte perché nel messaggio iniziale non si spiega tutto per benino, a mio modesto parere, per trovare la risposta a mille domande che ti vengono man mano che lo prepari devi aver letto per bene tutte le pagine. Poi aspettiamo Cindy con il suo ed i suoi commenti e suggerimenti.
        Il risultato è ottimo, una consistenza cremosa stupenda, unico problema il strato troppo sottile e non di 5 cm come doveva essere per colpa della teglia che ho usato, se lo rifarà devo raddoppiare le dosi della crema.
        Premetto anche che io non ho mai mangiato un cheese cake a New York perciò il gusto originale non lo conosco, avevo fatto uno un po' di tempo fa alla menta ma non mi era piaciuto perché era troppo dolce e non andava giù per niente.

        Ingredienti della crema:
        400 grammi di formaggio spalmabile ( qui la ricetta diceva 450 ma io ho usato solo 400 perché ho usato un formaggio comprato alla Lidl ed il peso della vaschetta è di 200 g)
        2 uova intere
        150 grammi di zucchero
        2 cucchiai di succo di limone.

        Ingredienti della base
        125 grammi di biscotti Digestive, io questi ho trovato ad Auchan

        2 cucchiai di zucchero
        60 grammi di burro sciolto
        1 cucchiaino di canella

        Ingredienti della crema di panna:
        200 gr di panna acida (ottenuta come spiegherà alla fine del messaggio per non creare confusione, io ho quella della Metro che trovo sia troppo dura per questa preparazione, andrebbe bene secondo me da usare pura la creme fraiche)
        2 cucchiai di zucchero
        1 cucchiaio di estratto di Vaniglia

        Come teglia io ho usato questa che ha la base in vetro e il bordo staccabile, ho spennellato solo con un po' di burro per non avere spiacevoli sorprese, e una teglia che avevo comprato 2 anni fa alla Lidl. Il diametro è di 23 cm e l'altezza di 3 cm.

        Ho mescolato nel robot gli ingredienti per la base egli ho versati nella teglia.

        Ho livellato poi benissimo con il cucchiaio

        Dopo di che l'ho messo in frigo, la ricetta diceva mezz'ora, io l'ho lasciato un'ora per cause indipendenti dalla mia volontà .

        Poi ho messo gli ingredienti della crema nel robot e ho mescolato fino quando si è amalgamato bene il tutto (nella ricetta dell'altro forum inizialmente si diceva di frullare per 10 minuti poi dopo un po' di pagine si diceva di mescolare poco perché se no fa le crepe)
        Dopo un'ora ho versato il composto sulla base

        E ho infornato nel forno preriscaldato a 150°C per 30 minuti.(nell'altro forum era scritto di lasciarlo 20 perché il centro deve essere ancora liquido). Perciò 30 minuti sono troppi sopratutto per il mio che era anche molto basso.
        Poi l'ho spento e l'ho lasciato dentro il forno per circa un'ora e mezza perché dovevamo finire di cenare, Cindy mi aveva detto di lasciarlo un'ora.
        Si presentava così

        Ho mescolato allora gli ingredienti della crema di panna, ho tirato fuori il cheese cake e l'ho messa sopra ed ho acceso di nuovo il forno a 150°C.

        Ho spalmato benino la crema di panna

        E l'ho rimesso nel forno per 10 minuti dopo di che ho di nuovo spento il forno e l'ho lasciato ancora dentro per un'ora.

        Sicuramente io con 30 minuti l'ho cotta troppo perché lo strato di panna che doveva 'fondersi... con quello di formaggio è rimasto sopra.
        Poi l'ho messo nel frigo, nell'altro forum dicono di lasciarlo uno o anche 2 giorni perché è più buono, io però dovevo assaggiarlo alla merenda di oggi perciò l'ho tenuto in frigo solo 17 ore.

        Ecco con un semplice gesto come si toglie dalla teglia

        E qua la torta finita

        Da vicino








        "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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        • La mia fetta

          E quella di Stefano


          L’ho servita con una salsa di fragole, mi sono ispirata dalla salsa presentata nella ricetta originale. Ho usato queste dosi:
          - 500 g di fragole
          - 120 g di zucchero
          - 2 cucchiai di succo di limone
          - 1 cucchiaio di maizena
          - 2 cucchiai di mandorle in polvere
          Ho mescolato il tutto

          schiacciando le fragole con lo schiacciapatate e ho fatto bollire fino quando si è addensata, è buona ma un po’ troppo dolce per i miei gusti, piuttosto la rifarei ma lasciando le fragole crude, ovviamente ognuno può usare la frutta che preferisce per accompagnarlo.
          La panna acida l’ho fatta 2 giorni prima, ho trovato a Auchan questo yoghurt greco colato, molto buono

          Erano 200 g che ho mescolato con 200 g di panna fresca

          L’aspetto era questo

          L’ho lasciata in cucina circa 10 ore e poi l’ho messa in frigo e l’ho usata dopo 2 giorni, è più densa e un po’ più acida della miscela iniziale
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          • Marisa , questo sulle arepas lo hai gia' messo ?



            Manuela

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            • Ciao Manuleo!
              Si c'è già .
              "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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              • Ajvar della signora Surina Sdenka

                Dosi per circa 7 vasi da 1 kg

                6 kg di paprika (un tipo di peperone lungo qualita ROGA macedone ) lei dice che è la qualità migliore!!!! e che non si può fare con altro tipo di paprika
                3 kg di melanzane
                1 l di olio di semi
                1 grosso cucchiaio da minestra di zucchero
                2 grossi cucchiai da minestra di senape dolce
                sale
                poco aceto
                10 peperoni rossi un po piccantini

                Mettere le melanzane e la paprika in forno, tanto da poterli pelare, e togliere i semi.
                Mettere nel frullatore la polpa delle verdure, zucchero, aceto, senape, sale, peperoni piccantini ( freschi non passati in forno). e frullare fino a formare una poltiglia.
                In un agrande pentola mettere la salsa ottenuta e sempre mescolando unire l'olio un poco alla volta, aggiungendone man mano che viene assorbito dalla salsa. Cuocere a fuoco basso per circa un'ora sempre mescolando.

                Sterilizzare i vasi, e mettervi la salsa ottenuta calda, chiudere e far raffreddare atesta in giu per ottenere il sottovuoto


                Forse ho sbagliato, non so, ma avevo gia' aperto un altro post. ho comunque pensato di metterla anche qui.
                Saluti cari katia e se ho sbagliato scusate. ciao

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                • Katia va bene.
                  "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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                  • MANULEO
                    CASABE http://www.coquinaria.it/forum/showt....&daysprune=-1
                    "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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                    • ADRIANA
                      ROMANIA

                      Dolce con le mele
                      Oggi mia madre e mia sorella hanno fatto questo dolce molto buono, io ho solo guardato e fatto la foto e pensato di condividerla con voi perché è un po' diversa e molto buona
                      1,5 kg mele, 100 gr zucchero, 100 g biscotti, burro per ungere la teglia
                      Con lo zucchero si fa il caramello, si versano le mele pulite, pelate e grattugiate (ben strizzate), si fa evaporare il liquido in eccesso, a piacere si può aggiungere un po' di cannella. Si fanno raffreddare.
                      La teglia (noi ne abbiamo usata una di circa 20 per 30 cm) si unge con abbondante burro, si fa il primo strato di biscotti pestati, il secondo di mele e il terzo di pandispagna così ottenuto:
                      5 uova, 250 gr zucchero, 250 gr farina, 50 ml olio di semi, 1 bustina di vanillina, un pizzico di sale
                      Si montano gli albumi con lo zucchero, si aggiungono i tuorli uno alla volta, poi la farina e per ultimo l'olio e un po' di succo di limone.
                      Si fa cuocere a 180°C per circa 30 minuti, a seconda del forno che ognuno ha.
                      Si capovolge dopo che si è un po' raffreddata. Io avrei aggiunto ancora un po' di mele.
                      "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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                      • Pubblicato originariamente da MarisaC Visualizza il messaggio
                            • CUPCAKES


                          1. Ricetta da JOYOFBAKING.COM
                            1. dose per 12 cupcakes medi

                              115 burro morbido
                              130 zucchero semolato
                              3 uova
                              vaniglia
                              buccia di limone(facoltativo)
                              210gr. farina 00
                              1 cucchiaino e mezzo di lievito
                              un pizzico di sale
                              60ml di latte

                              battere, con lo sbattitore, a crema per almeno 5' il burro morbido con lo zucchero. Ottenuta la crema bianca e soffice,lasciare lo sbattitore e proseguire con il cucchiaiio.Aggiungere le uova una alla volta facendo si che vengano assorbiti bene. Aggiungere l'aroma vaniglia (io ho usato un cucchiaio di estratto) e aggiungere la farina setacciata con il lievito.
                              In ultimo il latte a filo.
                              Versare l'impasto a cucchiate nei pirottini e cuocere in forno caldo a 180gradi per 20 minuti circa.

                              ho anche fatto la versione plum cake: bbuono!


                        Marisa questi mi sembra li abbia fatti Cindy.

                        E' stato poi fatto il pdf?
                        Laura @---->----

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                        • Se ancora non fosse stato fatto, mi sono ricordata di queste ricette:

                          po-pio - Red velvet cake with chocolate-cognac cream

                          Le ricette sono tratte da joyofbaking.com per la base e da epicurious.com per la farcitura
                          Per la Red velvet cake:
                          250 gr di farina
                          1 cucchiaio di lievito
                          1/2 cucchiaino di sale
                          2 cucchiai di cacao
                          125 gr di burro
                          300 gr di zucchero
                          2 uova grandi
                          1 cucchiaino di estratto di vaniglia
                          240 ml di latticello
                          2 cucchiai di colorante rosso(che io non ho messo per cui la mia velvet di red non ha nulla!)
                          1 cucchiaio di aceto bianco
                          1 cucchiaino di bicarbonato
                          Setacciare farina,sale,lievito e cacao. Montare il burro con lo zucchero,unire le uova una alla volta. Unire il colorante(cosa che io non ho fatto) al latticello. Incorporare la farina al composto di burro,zucchero e uova,alternando con il latticello,iniziando e finendo con gli ingredienti secchi. Combinare il bicarbonato con l'aceto:ne risulterà una scoppiettante schiumetta che andrà unito all'impasto ormai bello liscio.
                          Dividere l'impasto in due tortiere da 23 cm(ho usato quelle usa e getta) e cuocere a 180° per circa 40 minuti(con il mio forno tanto ci è voluto,ma la ricetta prevedeva una cottura più breve,da 25 a 35 minuti).
                          Per la chocolate-cognac cream:
                          240 ml di panna
                          50 gr di zucchero
                          25 gr di cacao amaro
                          2 cucchiai di cognac
                          Montare la panna ben soda,unire lo zucchero e il cacao.Il composto è risultato abbastanza sodo,ho aggiunto solo un cucchiaio di cognac,perché temevo di smontarlo!
                          Una volta fredde le torte,tagliarle in due e farcirle con la crema(che io ho spalmato anche sui lati avendone preparata in dose leggermente maggiore),e sovrapporle.
                          La base è molto saporita ed estremamente soffice e leggera,dopo un pomeriggio in frigo,era ancora una nuvola. In realtà la farcitura della Red velvet è a base di crema di formaggio e mascarpone,ma ho preferito usare un ripieno più leggero,perché mi interessava sopratutto sperimentare una base nuova.Un bacio a tutti!!!

                          -------------
                          Laurapi - Red Velvet Cake di po-pio... o quasi






                          Po-pio aveva messo questo dolce, aveva trovato la ricetta qui.

                          Io l'ho fatta così, cambiando la crema.

                          Per l'impasto:
                          250 g farina + un po' per infarinare le tortiere
                          1 cucchiaino da tè di lievito in polvere
                          1/2 1 cucchiaino da tè di sale
                          2 cucchiai di cacao amaro
                          125 g burro fuso + un po' per imburrare le tortiere
                          300 g. zucchero
                          2 uova
                          240 ml di latticello (latte e un cucchiaio da tavola di aceto*)
                          2 cucchiaini di colorante rosso in pasta (nella ricetta c'era scritto 2 cucchiai da tavola di colorante rosso liquido)
                          1 cucchiaino da tè di aceto
                          1 cucchiaino da tè di bicarbonato di sodio

                          Per la crema:
                          115 g zucchero
                          250 g panna da montare
                          250 g mascarpone
                          300 g Crème de crème Mà ¼ller

                          Per la copertura e la decorazione:
                          cioccolato bianco
                          alchechengi
                          ribes
                          decoro di cristalli di zucchero

                          * Per fare il latticello ho unito al latte un cucchiaio di aceto e ho fatto riposare per 15 minuti.

                          Ci ho messo anche il colorante e ho girato bene.

                          Ho setacciato farina, sale, lievito e cacao.
                          Ho montato nel kenwood il burro con lo zucchero e ho unito le uova una alla volta. Ho aggiunto la farina e il latticello alternando in tre volte, cominciando e finendo con la farina.
                          Ho mescolato il cucchiaino da tè di aceto con il cucchiaino da tè di bicarbonato e ho unito all'impasto.
                          Ho diviso l'impasto in due tegliette 23 cm Ã??, imburrate e infarinate.
                          Ho cotto in forno a 180° per circa 40 minuti, facendo la prova stecchino.
                          Ho tolto dalle teglie e ho fatto raffreddare.

                          Il giorno dopo ho tagliato ogni tortina in due parti e ho farcito e ricoperto con la crema.
                          Sopra a tutto cioccolato bianco grattugiato e i decori.

                          -------------

                          Laurapi - Torta fango (Mississippi mud pie) = evviva la cioccolata!!!!!!




                          Ricetta di Paola da
                          "Il ricettario di Paola"

                          Paola scrive che questa torta si chiama così perché "...proviene dal sud degliStati Uniti; il suo colore e la consistenza ricordano il fango scuro del Mississippi..."

                          Base
                          225 g biscotti secchi sbriciolati
                          60 g burro
                          60 g cioccolato fondente

                          Ripieno
                          180 g cioccolato fondente
                          180 g burro
                          4 uova intere
                          180 g zucchero
                          180 ml panna fresca

                          Crema di accompagnamento
                          140 ml panna fresca
                          3 cucchiai di cacao in polvere
                          40 g zucchero a velo

                          Fondere il cioccolato e il burro. Unirvi i biscotti sbriciolati e amalgamare.
                          Mettere in uno stampo di 23 cm di Ã??, distribuendo bene sul fondo e sui bordi.
                          Fondere il burro e il cioccolato e far raffreddare. Montare le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso, aggiungervi la panna e il cioccolato col burro.
                          Versare la crema sulla base di biscotti, quindi cuocere in forno già caldo a 180°C per circa 45 minuti.

                          Per la crema, mettere la panna in una ciotola, setacciare il cacao e lo zucchero a velo, mescolare fino a ottenere un impasto cremoso. Lasciar riposare per circa 2 ore, a piacere è possibile montare leggermente prima di servire.
                          Servire la torta a temperatura ambiente accompagnata con la crema e spolverizzata di zucchero a velo.

                          Io ho cotto in una tortiera apribile, con il bordo in silicone e il piatto in ceramica, comprata da Ri.paola e non ho messo lo zucchero a velo sopra la torta (ma solo perché me ne sono scordata ah! ah!).
                          Laura @---->----

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                          • Lauraaaaaaa

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                            • Ciao Laura!!!
                              I PDF sono in lavorazione, per questi dolci sentirà la mia socia.
                              "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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                              • ecchime, i pdf europa e medioriente sono fatti e pensavo di metterli online in questi giorni (o al massimo il 3 dopo che torno dalle vacanze) quindi chi si azzarda ad aggiungere altre ricette lo ammazzo!!!

                                gli altri capitoli sono quasi fatti ma non c'è problema ad aggiungere queste ricette, grazie Laura
                                "cambiare il forno è un po' come cambiare parrucchiere" - *coral reef*

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