Serena, effettivamente aprire i tuoi topic fa sempre fare scoperte strepitose! Anche io vorrei, se non ti dispiace, la ricetta delle piadine senza lievito. Grazie e complimenti!!!!!
io, per la mia salute, farei qualsiasi cosa tranne la dieta e il moto (O. Wilde)
Angy, hai visto che carini che sono quei vassoietti di plastica per essere plastica?
Per le alzatine, le ho trovate gironzolando tra negozietti e mercatini, credo di avere preso quelle con lo stelo più alto in un negozietto "Tutto a mille lire" dalle parti di casa di mio padre, due o tre anni fa, e quelle più basse le ho trovate ad un mercatino su un banchetto che vendeva pout pourri...
E ricordati, se trovi qualcosa tipo alzatine o simili, sempre in coppia, mai pezzi unici!!!
...mi chiamo Bond, Maffo Bond....
...Il mio cervello è fuggito all'estero ma non ha voluto che lo seguissi... La Polpetta Perfetta
SCONES ALLA PANCETTA, ERBA CIPOLLINA ED EMMENTHAL
Ingredienti
200 gr farina
1 cucchiaino sale
1 cucchiaio lievito per torte salate
2 cucchiaini zucchero
80 gr di burro freddo tagliato a tocchettini
180 ml di panna liquida
120 gr di formaggio emmethal grattugiato a tocchetti
120 gr di pancetta affumicata a dadini
due belle manciatine di erba cipollina tagliuzzata
Si preriscalda il forno a 200°.
In un mixer si mettono prima gli ingredienti solidi (compreso il burro) e si fa fare un giro, giusto per tritare un po’ e amalgamare.
Poi si aggiunge la panna e si fa girare finché forma una pallozza.
Si tira fuori e si da un’impastatina veloce sul piano di lavoro infarinato.
Si stende con il mattarello ad una altezza di circa un dito (deve essere bella alta) e con lo stampino (io uso quello di diametro 3,5) si ricavano tanti tondotti che si mettono su una teglia rivestita di carta forno con uno spazio di un paio di centimetri l’uno dall’altro (non si allargano troppo in cottura).
I ritagli si possono reimpastare (senza usare altra farina) e ristendere per ricavarne altri tondotti fino ad esaurimento dell’impasto.
Si spennellano con del latte.
In forno per 20, 30 minuti a seconda del forno.
Sono buoni sia tiepidi che anche il giorno dopo, conservati in un sacchetto di plastica chiuso.
Si possono congelare e per scongelarli basta farlo a temp ambiente con una velocissima ripassatina in forno (ma se ne può fare anche a meno).
PIADINA
200 gr farina 00
100 gr acqua frizzante
25 gr olio d’oliva
2,5 gr bicarbonato di sodio
Impastare tutto a mano (o nella macchina del pane o con l’impastatrice) e ricavarne un panetto morbido , compatto ed elastico.
Dividerlo in palline da 60 gr l’una e metterle su un vassoio leggermente infarinato completamente coperte di pellicola per evitare che si secchino in superficie.
Lasciarle riposare almeno mezzora, se fosse una mezza giornata sarebbe perfetto.
Quando è il momento di cuocerle, far scaldare bene il testo di ghisa (quello apposito largo e piatto) oppure una padella antiaderente.
Devono essere ben caldi.
Prendere una pallina per volta e schiacciarla prima con il palmo della mano, poi con la punta delle dita fino ad ottenere un tondo regolare abbastanza sottile.
Mettere la piadina sulla padella e far cuocere un minuto per parte, dovrebbe colorirsi la superficie e formarsi delle piccole bolle.
Appena cotte, conservarle avvolte in uno strofinaccio dentro ad un cestino se si mangiano subito, altrimenti farle intiepidire e poi conservarle avvolte dalla pellicola, per mangiarle basterà scaldarle e farcirle.
BLINIS ALLE ZUCCHINE
Ingredienti:
3 zucchine medie
aglio
3 uova intere
150 gr farina
200 ml latte
qualche foglia di menta
sale e pepe
Grattugiare le zucchine e pressarle per fare uscire l'acqua.
Setacciare la farina e mescolarla alle uova e al latte, prima sbattendo leggermente le uova col latte e poi aggiungendo la farina.
Aggiungere anche le zucchine grattugiate, l'aglio tritato fino e la menta spezzettata non troppo grossa.
Salare e pepare.
Col pennello spennellare d'olio la padella e scaldarla.
Quando è calda, versare in ciascun comparto (se si ha la fortuna di avere l'apposita padellina a scomparti sennò bisogna andare a occhio e fare i tondotti "a mano") un cucchiaio di composto e fare cuocere almeno un paio di minuti per lato, deve diventare bello colorato.
Buoni anche tiepidi.
Si possono congelare.
Si possono farcire piegandole a metà con della pancetta e passare velocemente nel forno per far scaldare la pancetta.
MINIQUICHE ALLE MELANZANE ALLA PARMIGIANA E SCAMORZA
Per la pasta briseè (ricetta di Rossanina dalla Larousse des dessert)
Ingredienti:
190 gr burro
50 ml latte a temperatura ambiente
250 gr farina
Un pizzico di sale
Far ammorbidire il burro a temperatura ambiente.
Montarlo con le fruste con il latte (Rossanina dice che, se il burro è freddo di frigo allora usa il latte caldo, io ho fatto ammorbidire ben bene il burro e l’ho montato con il latte tiepido)
Aggiungere la farina ben setacciata e impastare fino a formare una palla.
Lasciare riposare in frigo avvolta da pellicola almeno un’oretta.
Per il ripieno:
Melanzane
Passata di pomodoro
Aglio
Scamorza affumicata
Panna liquida
Uovo
parmigiano
Tagliate le melanzane a tocchetti fatte cuocere con aglio e poco olio in una padella antiaderente finché sono stufate.
Poi preparare un sugo semplice con passata di pomodoro, sale e basilico cuocendola in una padella finché non restringe un po’.
Metterci le melanzane e far insaporire, aggiungendo parmigiano.
Far intiepidire.
Sbattere un uovo con qualche cucchiaio di panna liquida fresca (io vado ad occhio).
Foderare degli stampini con la pasta briseè stesa non sottilissima e in ogni stampino mettere un po’ di melanzane, qualche dadino di scamorza e in ultimo un poco del composto di uovo e panna.
Infornare finché la briseè non è dorata.
Non sformarle finché non sono completamente fredde sennò si sbriciola la briseè.
PASTA DI ROSTICCERIA DI RO’
Ingredienti:
1 kg farina 00
100 gr zucchero
100 gr strutto
30/35 gr sale
40/50 gr lievito di birra
400/430 gr acqua (dipende da quanto è umida la farina)
Impastare il tutto e far lievitare per circa 2 ore , dopodichè stendere col matterello ad un'altezza di circa 5/7 mm; se la pasta è stesa alta, le pizzette rimarrano belle morbide anche da fredde.
Per le pizzettine, basta ricavare tanti tondotti, poi metterci del sugo leggero sopra, inforno a 200° (forno preriscaldato) per una decina di minuti al massimo.
Qualche minuto prima di sfornarle, metto dei dadini di mozzarella che così scioglie senza bruciarsi.
...mi chiamo Bond, Maffo Bond....
...Il mio cervello è fuggito all'estero ma non ha voluto che lo seguissi... La Polpetta Perfetta
mi fornisci x favore di ricetta degli scones, delle mini piadine e dei grovigli di amatriciana?
Mi dici pure se li preparo quanto tempo prima congelando (uso abbattitore)
Ah n'altra cosa... dici che trovo da qualche parte (su internet) delle coppe cosi' o simili ma di plastica?
E sempre in internet dei vassoi simili bianchi ma sempre di plastica?
Volevo prendere dei vassoi color acciaio (plastica) essendo un anniversario di 25 anni ma ho deciso per il bianco visto che ne ho gia' parecchi e inoltre per continuare a usarle anche dopo
ommmmmmiiiiooooooddddddiiiiioooooooo.....ma una domanda spassionata nma come caspiterina fai a realizzare cotanta roba e restare a dieta? ho l'acquolina in bocca slurperei il monitor del pc.....
...Magna...che se i affari va mae,el corpo no ga da perir!
Visita il mio blog http://annalisanesi.blogspot.com
Rosalba, se vedi a pag 4 avevo messo le ricette.
I nidi di amatriciana non sono altro che pasta condita col sugo alla matriciana messa a gratinare arrotolata a nido negli stampini da muffin. E poi un altro po" di sugo
Sopra e una spolverata di parmigiano.
Monica, e c'hairaggggionec'hai...... Ho dimenticato dove ho salvato le foto, se le trovo provvedo subito
Isi, a cucinare così, tante cose insieme e con lo stress dei tempi stretti, a me normalmente viene il rifiuto del cibo... Un deterrente naturale....
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