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  • #31
    Pubblicato originariamente da IlariaC Visualizza il messaggio
    Pero Wikipedia sulla falsa vongola verace (Venerupis Philippinarum) scrive così:

    "Introdotta in Adriatico per motivi commerciali, viene comunemente venduta nei mercati ittici ed ha un notevole interesse commerciale: in Italia la normativa vigente consente l'appellativo Vongola Verace anche per questo tipo di mollusco, sebbene il nome fosse esclusivo appanaggio dell'autoctona Venerupis decussata, l'unica "vongola verace" presente nei testi di biologia."

    Quindi la provenienza sul cartellino è sempre Italia...bisogna saperla riconoscere per la morfologia o sbaglio? Io sinceramente non sono in grado ancora di farlo...

    Perà ce la metto tutta.

    Grazie Elzen!
    E' vero, si definiscono veraci entrambi i tipi perché entrambi hanno i "cornini" (in effetti dovrebbero essere gli sbocchi del sifone respiratorio e forse hanno sopra anche gli occhi).
    Quelle introdotte sono più grandi e con vistose macchie nerastre sul guscio grigio chiaro.
    Quelle autoctone hanno il guscio nocciola o grigio più o meno unito.
    Quanto alle differenze di sapore, ho forti dubbi che si possa distinguere e non escludo che ormai le due specie abbiano "meticciato".
    Comunque vengono dall'alto Adriatico entrambe, quindi condividono appieno pregi e difetti del nostro mare.

    P.S. Un pesce sfilettato e tenuto a lungo sotto acqua corrente non è più un pesce di mare, ma un pesce... di rubinetto.

    Il pesce che non si può pulire in mare dovrebbe essere solo asciugato dentro e fuori con lo scottex, ma se proprio volete lavarlo, usate un catino di acqua e sale.
    Slow food, fast cook

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    • #32
      Pubblicato originariamente da ale37mar Visualizza il messaggio

      Il pesce che non si può pulire in mare dovrebbe essere solo asciugato dentro e fuori con lo scottex, ma se proprio volete lavarlo, usate un catino di acqua e sale.
      A scuola addirittura ci hanno consigliato, per chi ha la possibilità , di prendere una tanichetta di acqua di mare proprio per questo scopo.
      in ogni caso si può "imitare" l'acqua di mare, mettendo sale e un po' di alghe (che si comprano nei negozi etnici). Con questa acqua si pulisce e lava il pesce
      Grazy
      ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
      Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

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      • #33
        che belle le polpette!!!

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        • #34
          Ed io vi propongo un primo col tombarello.
          Per quattro.
          Mettete in padella antiaderente a secco sei cucchiai di pinoli e fateli tostare scuotendo spesso la padella perché non si anneriscano.
          Dopodichè frullateli, ma non tutti (un paio di cucchiali lasciateli interi) grossolanamente con un etto di olive nere dolci denocciolate, del prezzemolo e qualche cucchiaio d'olio.
          In padella scottate velocemente tre etti di dadini di tombarello (o anche palamita) con olio ed aglio: mettete i dadini ad olio già caldo, ma NON fate colorire l'aglio, eventualmente sfumate con un goccio di vino.
          Nel caso usate uno spicchio di aglio schiacciato in camicia, poi buttatelo.

          Nel frattempo avrete fatto cuocere molto al dente le linguine, quindi saltatele tre minuti in padella col tombarello e due cucchiai dell'acqua di cottura, aggiungendo il frullato ed i pinoli lasciati interi, sale, pepe bianco macinato al momento e qualche bacca secca di pepe rosa intera.
          Peperoncino se piace.

          Se siete bravi a calcolare i tempi non avrete bisogno di spengere il fuoco alla padella con cui scottate il pesce per aspettare che cuocia la pasta.
          Slow food, fast cook

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          • #35
            Pubblicato originariamente da ale37mar Visualizza il messaggio
            Un pesce sfilettato e tenuto a lungo sotto acqua corrente non è più un pesce di mare, ma un pesce... di rubinetto.
            Il pesce che non si può pulire in mare dovrebbe essere solo asciugato dentro e fuori con lo scottex, ma se proprio volete lavarlo, usate un catino di acqua e sale.
            Propongo di scolpire queste frasi su un monte, tipo Rushmore (quello dove ci sono le faccione dei presidenti USA, per chi non ha presente...), fotografare la scritta e distribuirla obbligatoriamente in tutte le pescherie facendosi firmare una ricevuta "per presa visione".
            Gabriele
            "A essere italiani tutti son boni!..... Ma provati a esser toscano, e pratese, se ti riesce." (Curzio Malaparte)

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            • #36


              Ellamiseria! Addirittura!
              Troppo onore.
              Slow food, fast cook

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              • #37
                Quanno ce và , ce và .....
                Gabriele
                "A essere italiani tutti son boni!..... Ma provati a esser toscano, e pratese, se ti riesce." (Curzio Malaparte)

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                • #38
                  Pubblicato originariamente da ale37mar Visualizza il messaggio
                  E' vero, si definiscono veraci entrambi i tipi perché entrambi hanno i "cornini" (in effetti dovrebbero essere gli sbocchi del sifone respiratorio e forse hanno sopra anche gli occhi).
                  Quelle introdotte sono più grandi e con vistose macchie nerastre sul guscio grigio chiaro.
                  Quelle autoctone hanno il guscio nocciola o grigio più o meno unito.
                  Quanto alle differenze di sapore, ho forti dubbi che si possa distinguere e non escludo che ormai le due specie abbiano "meticciato".
                  Comunque vengono dall'alto Adriatico entrambe, quindi condividono appieno pregi e difetti del nostro mare.

                  P.S. Un pesce sfilettato e tenuto a lungo sotto acqua corrente non è più un pesce di mare, ma un pesce... di rubinetto.

                  Il pesce che non si può pulire in mare dovrebbe essere solo asciugato dentro e fuori con lo scottex, ma se proprio volete lavarlo, usate un catino di acqua e sale.
                  Grazie dei consigli, ne farà tesoro sicuramente!
                  Le tue discussioni e i tuoi piatti me li leggevo tutti e mi annotavo spesso tante cose, poi sei sparito dalla circolazione!

                  Comunque qua il pesce non è mai " profumato di mare", quindi dubito di aver fatto grandi danni...però se mai avrà del pesce "eccellentissimo" farà come dici.

                  Acqua del rubinetto e sale o acqua di bottiglia e sale?
                  Quindi quelle vongole grigio scure tutte chiazzate sono quelle "filippine"?
                  http://ciambellettaalvino.blogspot.com/

                  http://tusciaintavola.tusciamedia.com/

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                  • #39
                    Ale, ma a parte quello che ti peschi da te... il pesce 'ndo lo compri???

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                    • #40
                      Mi pare un po' una sfida nell'ottenere un risultato buono o almeno passabile da un pesce, diciamo, sfigatello. O sbaglio?
                      http://www.uaar.it
                      http://www.cicap.org/new/index.php
                      http://www.flickr.com/photos/rossopersempre/sets/72157626647765870/show/

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                      • #41
                        @ IlariaC: purtroppo il pesce di pescheria ha spesso fatto lunghi giri prima di arrivare sul bancone, e questo è un problema soprattutto per tonni e simili, che, avendo una particolare abbondanza di sangue, sono portati a decadere ancora prima degli altri.
                        Va prestata particolare attenzione ai soliti segnali: occhi, branchie, colore ecc.
                        L'acqua di rubinetto è spesso migliore di quella minerale, ma l'importante è non provocare scambi osmotici: la "ciccia" di un pesce di mare è fatta per l'acqua salata, metterla in acqua dolce, ipotonica rispetto al normale suo ambiente, vuol dire farne uscire succhi e sali, in una parola, sapore!
                        Figurati che per conservare bene un pesce pescato lo si mette in ghiaccio, ma NON a contatto diretto di esso: buste separate per evitare che l'acqua dolce del ghiaccio faccia da vampiro coi sapori del pesce.
                        Le vongole "filippine" sono quelle chiazzate, si.

                        @Ross: io il pesce non lo compro, e non perché ne pesco a iosa, ma perché ce lo scambiamo coi compagni di pesca quando ne prendiamo più di uno.
                        Se devo comprarlo vo alla Metro, oppure surgelato intero, che viene trattato direttamente sul peschereccio.
                        Quando mi capita ti porto una spigola che fino a qualche ora prima nuotava e poi capisci perché il pesce solitamente non lo compro (eccetto granchi ecc)
                        Slow food, fast cook

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                        • #42
                          Ale.. figurati che io qui già non lo compravo.. poi ora quando posso lo prendo a Pisa (e spero di non tornarci presto ) ...
                          Metro di Firenze? ma perché quando ci vado io è sempre tristo??? E surgelato intero dove??

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                          • #43
                            Metro di Firenze, sì. Possibilmente il giovedì o venerdì mattina.
                            In alternativa (sia per il fresco che per il surgelato intero) Iliopesca in via Foggini, a due passi dalla grande rotonda di Viale Etruria, cioè dove arriva la Fi-Pi-Li. (da evitare accuratamente nei giorni subito prima di Natale: ti spellano viva!)
                            Slow food, fast cook

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                            • #44
                              Cavolicchi, ma te non stai ad Arezzo? 'un c'è niente di più vicino???

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                              • #45
                                Pubblicato originariamente da cansado Visualizza il messaggio
                                Mi pare un po' una sfida nell'ottenere un risultato buono o almeno passabile da un pesce, diciamo, sfigatello. O sbaglio?
                                Scusa Cansado, non avevo visto il tuo mesaggio, (approposito, ciao!)
                                Per quanto ovviamente ci sia una scala di bontà dei pesci (ma spesso è un fatto personale di gusti), non ci sono pesci dei nostri mari che non apprezzo, se cotti ripettando le loro caratteristiche e il tombarello non è neanche in fondo a questa scala, dove invece ci metto spigole ed orate allevate male.

                                Credo che sia come per i funghi: per sciupare i porcini e gli ovoli bisogna impegnarsi a fondo, ma certi ragù con funghi di basso pregio (ma cuoca di alto livello e di memorie "storiche" di ricette) sono memorabili.
                                Slow food, fast cook

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