Se sei in vena di sperimentare prova questa
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Abbiamo bisogno di un litro di latte: il quantitativo minimo da utilizzare perché la ricetta riesca. Se ne avete bisogno di meno questo può essere un inconveniente, ma una volta fatta ricordatevi che potete conservare la crema per due o tre giorni in frigorifero, coperta con una pellicola per alimenti in modo che non si alteri.
Nelle ricette classiche si usa spesso la farina per addensare e gelificare. Nello specifico si sfruttano le proprietà dell’amido contenuto. Castells suggerisce quindi di usare direttamente l’amido. In commercio trovate facilmente quello di mais, chiamato maizena. In questo modo evitiamo la formazione di glutine, che invece si formerebbe usando la farina. Mescolate bene 80 grammi di amido con 80 grammi di latte a temperatura ambiente. Cercate di eliminare tutti i grumi che si sono eventualmente formati. Unite 200 grammi di tuorli e mescolate sino a formare una pastella. Ã? importante che il recipiente usato sia grande abbastanza da poter contenere anche il resto del latte. In una pentola unite 200 grammi di zucchero al latte rimanente e portate all’ebollizione vigorosa. Ã? necessario usare una pentola abbastanza alta in modo che il latte all’ebollizione non fuoriesca. Ora si deve versare il latte bollente nella pastella preparata in precedenza e mescolare velocemente con una frusta. Il latte va aggiunto tutto in una volta e quindi un aiutante vi può far comodo. Nel giro di pochi secondi, continuando a mescolare vigorosamente, sotto i vostri occhi si formerà una crema pasticcera senza nessun grumo.
Il tuorlo puro comincia ad ispessirsi attorno ai 65 °C, e a 70 °C è già completamente coagulato. Se però viene diluito con latte e mescolato ad altre sostanze, come lo zucchero e l’amido, può resistere a temperature molto più alte senza gelificare. Nel procedimento illustrato il latte deve essere portato all’ebollizione in modo tale che, una volta aggiunto ai tuorli e all’amido, la crema raggiunga istantaneamente una temperatura superiore agli 80 °C, facendo contemporaneamente gelificare l’amido e le proteine del tuorlo: la crema pasticcera più veloce del mondo.
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Abbiamo bisogno di un litro di latte: il quantitativo minimo da utilizzare perché la ricetta riesca. Se ne avete bisogno di meno questo può essere un inconveniente, ma una volta fatta ricordatevi che potete conservare la crema per due o tre giorni in frigorifero, coperta con una pellicola per alimenti in modo che non si alteri.
Nelle ricette classiche si usa spesso la farina per addensare e gelificare. Nello specifico si sfruttano le proprietà dell’amido contenuto. Castells suggerisce quindi di usare direttamente l’amido. In commercio trovate facilmente quello di mais, chiamato maizena. In questo modo evitiamo la formazione di glutine, che invece si formerebbe usando la farina. Mescolate bene 80 grammi di amido con 80 grammi di latte a temperatura ambiente. Cercate di eliminare tutti i grumi che si sono eventualmente formati. Unite 200 grammi di tuorli e mescolate sino a formare una pastella. Ã? importante che il recipiente usato sia grande abbastanza da poter contenere anche il resto del latte. In una pentola unite 200 grammi di zucchero al latte rimanente e portate all’ebollizione vigorosa. Ã? necessario usare una pentola abbastanza alta in modo che il latte all’ebollizione non fuoriesca. Ora si deve versare il latte bollente nella pastella preparata in precedenza e mescolare velocemente con una frusta. Il latte va aggiunto tutto in una volta e quindi un aiutante vi può far comodo. Nel giro di pochi secondi, continuando a mescolare vigorosamente, sotto i vostri occhi si formerà una crema pasticcera senza nessun grumo.
Il tuorlo puro comincia ad ispessirsi attorno ai 65 °C, e a 70 °C è già completamente coagulato. Se però viene diluito con latte e mescolato ad altre sostanze, come lo zucchero e l’amido, può resistere a temperature molto più alte senza gelificare. Nel procedimento illustrato il latte deve essere portato all’ebollizione in modo tale che, una volta aggiunto ai tuorli e all’amido, la crema raggiunga istantaneamente una temperatura superiore agli 80 °C, facendo contemporaneamente gelificare l’amido e le proteine del tuorlo: la crema pasticcera più veloce del mondo.
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