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  • #16
    Rita concordo al 100% lei li chiama piatti "furbi" e di furbo c'e' sicuramente il fatto che poi la gente si sente furba ed e' proprio quello che vogliono sentirsi dire. Concordo al 100% sul fatto che si puo' avere il congelatore pieno di roba TUA, ma la maggioranza delle persone che comprano i suoi libri non vuole questo perche' implica, ricerca e lavoro, cose non contemplate
    Ultima modifica di Graziana; 08/04/2012, 18:18.
    Grazy
    ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
    Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

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    • #17
      mi sono persa il tutto, purtroppo.
      ho a stenti idea di che faccia abbia cracco e non lo conosco come cuoco, ma sulla parodi potrei parlare per ore. da come ne parla, sembra che viva la cucina in alcuni momenti come una schiavitù - trovare qualcosa di diverso per accontentare i figli, il marito, per camuffare le verdure, fare contento tizio e caio, rendere più "falici e veloci" ricette tradizionali - e in altri come mezzo per sfoggiare doti agli occhi di eventuali ospiti

      io ho un'idea diversa. io oggi ho VOGLIA di cucinare una cosa. che sia un crostino di pane col sale e l'olio o la pasta tirata a mano col ragù che cuoce da ieri. tu mangi con me? bene, sei il benvenuto alla mia tavola.... io ho oggi PROVO a cucinare una focaccia con le cipolle, che da anni non ne mangio una. ne vuoi un pezzo? te lo porto, stappa una birra. io oggi non ho voglia di cucinare, mi bevo una tazza di latte e va bene così.
      non so se riuscirei a offrire ai miei amici una parmigiana preparata con le melanzane surgelate! magari fritte male, bruciate, spugnose, ma fatte da me
      "Lontani dagli onnipresenti facili conformismi che, nelle loro piccole certezze, mostrano tutte le loro arroganze" (F. Picchi)

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      • #18
        la Parodi...se solo la smettesse di leccarsi le dita e di mugolare "..mmh, buono!"...
        this is just to say, I have eaten the plums...

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        • #19
          Non siamo tutte uguali. Non abbiamo tutti le stesse passioni, gli stessi orientamenti, gli stessi modi di risolvere i problemi.

          Io non compro mai la frolla pronta. Ma compro il pesto pronto. Che a seconda delle marche non è poi cosi male.
          Questo perché se ho voglia di trenette al pesto e non ho voglia nè tempo di cercarmi il basilico ligure, non ho i pinoli buoni , non ho il pecorino ecc ecc, dovrei rinunciare a fare le trenette. Se poi non ne ho di fatto da me e congelato...
          Rinuncerei se il pesto compro fosse sempre una schifezza.
          Ma a mio parere non lo è.

          Non demonizzo tutte le cose già pronte. Alcuni prodotti sono validissimi.
          Certo, ci vuole misura e di fronte alle pubblicità di ravioli già conditi in busta mi vengono gli incubi.

          Detto questo, e sdoganato funghi surgelati, verdure surgelate e pronte, spinaci surgelati, e quant'altro....
          credo che molte cose che usa la Parodi per risparmiare tempo siano eccessive.

          Fare un pan di spagna al cioccolato? 30 minuti.
          Fare una frolla in casa? 15 minuti

          E cosi di questo passo. Molto spesso il risparmio di tempo non c'è.
          www.idolcidipinella.blogspot.com

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          • #20
            Pubblicato originariamente da pinella Visualizza il messaggio
            Non siamo tutte uguali. Non abbiamo tutti le stesse passioni, gli stessi orientamenti, gli stessi modi di risolvere i problemi.

            Io non compro mai la frolla pronta. Ma compro il pesto pronto. Che a seconda delle marche non è poi cosi male.
            Questo perché se ho voglia di trenette al pesto e non ho voglia nè tempo di cercarmi il basilico ligure, non ho i pinoli buoni , non ho il pecorino ecc ecc, dovrei rinunciare a fare le trenette. Se poi non ne ho di fatto da me e congelato...
            Rinuncerei se il pesto compro fosse sempre una schifezza.
            Ma a mio parere non lo è.

            Non demonizzo tutte le cose già pronte. Alcuni prodotti sono validissimi.
            Certo, ci vuole misura e di fronte alle pubblicità di ravioli già conditi in busta mi vengono gli incubi.

            Detto questo, e sdoganato funghi surgelati, verdure surgelate e pronte, spinaci surgelati, e quant'altro....
            credo che molte cose che usa la Parodi per risparmiare tempo siano eccessive.

            Fare un pan di spagna al cioccolato? 30 minuti.
            Fare una frolla in casa? 15 minuti

            E cosi di questo passo. Molto spesso il risparmio di tempo non c'è.
            Sono pienamente d'accordo con te Pin, certo anch'io preferisco surgelare cibi pronti fatti da me. Nel periodo di Natale, avendo Fresco, ho preparato molte cose che pian piano sto finendo. Perà non disprezzo i prodotti surgelati, tipo minestroni e verdure.Non mi sognerei mai di fare una parmigiana con verdura congelata....o risotto con funghi surgelati..molto meglio come ha detto qualcuno, usare quelli secchi.
            Ho visto la trasmissione ...mi ha dato l'impressione di essere stata costruita a tavolino. La Parodi è simpatica, furbetta, ci sa fare, ma Cracco è antipatico, presuntuoso e ..alla fine non ha insegnato nulla. Ha parlato della pasta al pomodoro, fatta, non con la salsa, ma con 1 pomodoro, difficilissima da fare. Lo sfido io a trovare in questa stagione 1 pomodoro adatto! Io uso la salsa preparata in estate e il sugo viene eccezionale!!
            Non andrà mai nel suo ristorante!
            Non ho comperato il libro della Parodi e non mi sogno di comperarlo.
            "Sono un viandante sullo stretto marciapiede della terra, e non distolgo il pensiero dal Tuo volto che il mondo non mi svela"
            Karol Wojtyla
            www.giuliocodega.it

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            • #21
              Se invece di sfogliare i libri della Parodi si sfogliasse di più Coquinaria, si avrebbero tante idee su piatti veloci e con prodotti di stagione testati dalle coquis e questa è già una garanzia di buono, se poi è anche bello meglio!!
              Se si va a lavorare, come è capitato anche a me per 40 anni senza essere mai a casa per il pranzo perché ero a scuola, ci si organizza cucinando alla sera o alla mattina presto e dotandosi di microonde e caccavelle varie che sono un bell'aiuto per chi ha poco tempo.
              Per la voglia è un altro discorso, ma chi approda qui un certo interesse per la buona cucina ce l'ha...
              "...nella vita non è importante per quanto tempo saremo insieme, quello che succederà in futuro, i progetti che non potremo condividere.. l'importante è esserci incontrati.. è questo l'importante"
              Il mio blog: Tentazioni di gusto

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              • #22
                Pure io non demonizzo i prodotti pronti in toto anche perché nel mio caso,sarebbe letteralmente "sputare nel piatto in cui mangio", a me quello che non piace è vedere quei piatti furbi -come li definisce la Parodi-come il massimo della scala a cui uno può arrivare.

                Quelle poche volte che ho guardato il suo programma quello che non mi è piaciuto non è stato tanto la materia prima da cui è partita,ma il suo non essere interessata alla tecnica,ai gesti,era tutto "diamo una mescolatina veloce,sbattiamo tutto dentro alla ciotola,ect",tanto il risultato non cambia!!

                L'altro giorno parlavamo di pastiere,una mia collega ha detto "faccio la frolla questa sera al ritorno dal lavoro tanto va impastata poco",io le ho risposto "però va impastata bene!"
                E' su questo che si dovrebbe puntare,far capire che spendendo poco tempo di più,prestando più attenzione a gesti,procedure e materie prime puoi ottenere un modo ancora più "furbo" (anche se è un termine che non amo) di cucinare assolutamente raggiungibile da qualunque fan della Parodi.
                La Parodi secondo me dovrebbe fare il secondo step del suo programma "Perfezionato,cotto e mangiato"!
                \"la mamma legge il cucchiaio di Rossanina al computer!\"(tommy 2 anni)

                http://lafucinaculinaria.blogspot.com/

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                • #23
                  Sono sfortunatamente molto integralista per quano riguarda la cucina... Mi innervosisco da anni guardando chef stellati che si prestano a marchette televisive, mostrando in 70 secondi come si realizza un brasato al barolo, continuamente incalzati da conduttrici, che li obbligano a saltare passaggi, interessate unicamente ai tempi.
                  Cracco poi dopo Masterchef ha raggiunto i minimi storici della mia stima. Ho trovato patetica la sua partecipazione, inutile, senza senso, non ha dato nessun valore aggiunto alla trasmissione. Inutilmente sprezzante ed aggressivo per copione.
                  Se davvero sei un grande della cucina, è giusto farsi conoscere anche utilizzando il mezzo televisivo, ma i contenuti devono essere i tuoi, il messaggio veicolato deve essere in linea con i tuoi valori. Se ti riduci a fare il pupazzo, i tuoi contenuti non devono essere poi cosà ­ validi.
                  Per quanto riguarda la Parodi, vale lo stesso principio, si può fare cucina semplice, veloce di ottimo livello, oppure la sagra del preconfezionato, cosà ­ raccattiamo anche qualche soldo dalle aziende che lo producono....
                  Insegnamo alla casalinga di Voghera a fare un ottimo piatto di spaghetti pomodoro e basilico, oppure una splendida insalata, scegliendo grandi olii, insalate non in busta, pasta di qualità . Niente di personale contro alcuni preparati, ma una trasmissione di cucina deve relegarli a quello che valgono, ed incentivare la cultura delle materie prime.
                  Una cosa è la semplicità altra cosa è la banalità . Siamo arrivati ad avere le penne all'arrabbiata ed i rigatoni alla carbonara surgelati.
                  Tempo fa Jaimie Oliver fece una serie di trasmissioni in cui sfidava alcune persone a cucinare insieme lo stesso piatto, partendo lui dal fresco, e l'altro dal precotto surgelato, dimostrando che nel peggiore dei casi ci voleva lo stesso tempo, ma con un risultato non paragonabile in termini di gusto e qualità .
                  Ecco, per me la tv dovrebbe fare cultura....
                  Ma forse ho sbagliato pianeta........
                  "Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni.." Oscar Wilde

                  "Le cose vere nella Vita non si studiano nè si imparano, ma si incontrano". Oscar Wilde

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                  • #24
                    ma perché non vi piacciono i porcini surgelati? Io ho provato quelli della AsiagoFood dopo che li consiglià Cansado e trovo che il risultato finale sia migliore che con quelli secchi.

                    Cracco è insopportabile, ma fa il fenomeno,...... la Parodi ha incontrato il personaggio più comune di questi tempi: la donna che di cucinare non ne ha granchè voglia, di imparare a farlo nemmeno, probabilmente preferisce fare altre cose, ma ogni tanto sente qualche senso di colpa per questo, e rimedia con questi metodi
                    ...fatti non foste a viver come bruti...

                    http://www.emanuelepolverelli.it/Sit...Benvenuto.html

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                    • #25
                      a me sinceramente la cosa che più sconvolge del messaggio della Parodi non è quello prettamente culinario, ma quello del ruolo della donna che lavora a tempo pieno e "deve" mettere insieme pranzo e cena per tutta la famiglia, pur non avendo voglia nè tempo; poi si scopre che il marito ha braccia e gambe ben funzionanti, e i "bambini" hanno 16 anni, e la moglie/mamma si deve sbattere a far tutto ciò che riguarda la cucina, sempre e comunque. ma siamo messi davvero ancora così??

                      sarà che mia madre ha sempre lavorato, e ha sempre cucinato per dovere, ma senza farsene una malattia: se tornava troppo tardi o era stanca, ci mangiavamo mozzarella e prosciutto oppure cucinavamo io e mio padre, e nessuno di noi ha mai subito traumi gravi per questo.
                      "cambiare il forno è un po' come cambiare parrucchiere" - *coral reef*

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                      • #26
                        Pubblicato originariamente da graziella66 Visualizza il messaggio
                        ma perché non vi piacciono i porcini surgelati? Io ho provato quelli della AsiagoFood dopo che li consiglià Cansado e trovo che il risultato finale sia migliore che con quelli secchi.

                        Cracco è insopportabile, ma fa il fenomeno,...... la Parodi ha incontrato il personaggio più comune di questi tempi: la donna che di cucinare non ne ha granchè voglia, di imparare a farlo nemmeno, probabilmente preferisce fare altre cose, ma ogni tanto sente qualche senso di colpa per questo, e rimedia con questi metodi
                        Io non li ho mai visti..dove li trovi? Qui a Como non ci sono di certo..
                        Ti è arrivato il cellulare? Ti avevo scritto..
                        "Sono un viandante sullo stretto marciapiede della terra, e non distolgo il pensiero dal Tuo volto che il mondo non mi svela"
                        Karol Wojtyla
                        www.giuliocodega.it

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                        • #27
                          Pubblicato originariamente da Annette Visualizza il messaggio
                          a me sinceramente la cosa che più sconvolge del messaggio della Parodi non è quello prettamente culinario, ma quello del ruolo della donna che lavora a tempo pieno e "deve" mettere insieme pranzo e cena per tutta la famiglia, pur non avendo voglia nè tempo; poi si scopre che il marito ha braccia e gambe ben funzionanti, e i "bambini" hanno 16 anni, e la moglie/mamma si deve sbattere a far tutto ciò che riguarda la cucina, sempre e comunque. ma siamo messi davvero ancora così??
                          concordo in pieno!
                          this is just to say, I have eaten the plums...

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                          • #28
                            Scusatemi, io non ho visto la trasmissione in questione e forse il mio intervento è anche a sproposito, ma secondo me per le donne di spettacolo il cibo è solo benzina per andare avanti. Che sia pizza o mela o bistecca o (anatema!) una fetta di dolce è più visto come un pericolo per la linea che come qualcosa che fa parte della vita. Come si faccia a far parlare di cucina persone che hanno questa mentalità , per me rimane un mistero...
                            Come rimane un mistero il fatto che possano parlare di cucina alle persone comuni i cuochi pluristellati, che cucinano menù costosissimi: mi viene il sospetto che i loro clienti non abbiano mai provato non dico la fame, ma almeno ....l'appetito! (Se qualche Coqui è andata a mangiare da loro non si offenda per favore, anzi, magari può spiegarmi il mistero!).
                            Mi pare che siate state tutti concordi nel dire che p.es su questo forum, nel quale tutti coloro che cucinano per necessità e piacere portano un contributo (e in tutti gli altri ambienti in cui c'è questa mentalità ), il discorso sia ben più serio, anche se molto ma molto più leggero nei toni. E di conseguenza il discorso culturale non solo di livello un tantino più alto, ma anche più semplice da mettere in pratica per chiunque ne abbia voglia.
                            ... è salita su una pianta perché c'era scritto "salice"...

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                            • #29
                              Non posso pensare che la Parodi insegni a cucinare.... il pollo impanato nelle patatine...

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                              • #30
                                chi volesse rivedere ..raireplay..

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