Non sono mai andata matta per le meringhe. Ma dopo le pavlove di maria grazia e la meringata di cri criposso solo dire che AMO la meringa!!!
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Ross solita ricetta, non la mollo piu'! Sono contenta ti sia piaciuto!
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Certo, domani la scrivo, insieme a quella dei tartufini e del polpettone patate e fagiolini!
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Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggioMa c'erano? Non mi pare di averle visteAmo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog
www.rosariaaifornelli.blogspot.com
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Pubblicato originariamente da micol Visualizza il messaggioIo purtroppo Mariagrazia le pavlove le ho perse ma la tua ciambella al cacao era strepitosa!!Maria Grazia
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Pubblicato originariamente da sfizio Visualizza il messaggioIo in loco non ho cucinato ma contribuito solo alle realizzazioni di altri, però a casa ho fatto il:
Primosale
Il procedimento per la versione piccante, ma è identico alla versione con timo, erba cipollina e curry
Con 8 lt di latte crudo vi verranno più o meno 1,5 kg di formaggio.
Gli ingredienti sono:
1 ml di caglio (titolo 1:15000)
80 gr di yogurt
80 gr di sale grosso
Peppers tritati freschi o scongelati come ho fatto io, intanto essendo un formaggio che dura poco non ci sono problemi di conservazione
Utilizzando latte crudo questo deve essere pastorizzato, perciò in una pentola di acciao inox abbastanza capiente portiamo a 72° il latte, raggiunta la temperatura la manteniamo per almeno 15", mettiamo poi la pentola nel lavandino riempito in parte con acqua fredda e facendola scorrere raffreddiamo a 42°, mentre mescoliamo per velocizzare l'operazione aggiungiamo il sale e raggiunta la temperatura lo yogurt, a 37° anche il caglio, una bella mescolata e immergete un piatto per fermare il vortice che si è creato, coprire con un coperchio e avvolgete la pentola in una coperta per almeno 50 minuti.
Passato questo tempo bisogna vedere se il latte è cagliato, se tutto è andato come è previsto vi troverete una specie di budino che dovrete tagliate in quadrotti di circa tre o quattro centimetri con un coltello.
Richiudete la pentola e aspettate una decina di minuti, con l'aiuto di una frusta spezzettate la cagliata per raggiungere dei coaguli della dimensione di una nocciola e riaspettate per altri dieci minuti, intanto preparate le fuscelle e una zuppiera dove mischierete i peppers tritati alla cagliata, le fuscelle una volta riempite andranno appoggiate per favorire la fuoriuscita del siero su una griglia perciò organizzatevi, passati questi ultimi dieci minuti dobbiamo estrarre la cagliata dalla pentola, nella zuppiera mettete il quantitativo di peppers che volete utilizzare poi con l'aiuto di una schiumarola riempite tanto quanto le fuscelle possono contenerne, mischiate bene e riempite le fuscelle, mettetele a scolare e continuate con le altre con lo stesso procedimento, appena avete riempito la seconda con l'aiuto di una fuscella vuota rivoltate la prima che avete riempito, noterete che il livello sarà sceso e la cagliata iniziera a compattarsi e via così, una la riempite, una la rivoltate, quando avete svuotato la pentola e avrete rivoltato tutte le fuscelle aspettate 15 minuti e ripetete l'operazione rivoltamento, ripetete ancora un paio di volte aspettando sempre 15 minuti e avrete fatto uscire quasi tutto il siero.
Incartate le formaggelle con della carta da forno e mettetele nel frigo, il giorno dopo sono pronte da pappare, durano al massimo 3-4 giorni se ben conservateAmo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog
www.rosariaaifornelli.blogspot.com
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Isaura, i biscotti decorati tipo bomboniere o quadretti erano di Gabmic. Troppo bello per mangiarlo quello ovale dipinto con minutissime roselline dicevo ma non so come si è infilato in bocca da solo. IO NON VOLEVO;-)
I tartufini del venerdi sera erano buonissimi e ho fatti bis o tris o....
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io ho portato la genovese con la quale ci ho condito le penne
e poi la domenica ho fatto le pizzette fritte con la ricotta
Ultima modifica di L'Ing; 11/05/2012, 22:34.Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog
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Pubblicato originariamente da Rubino Rosaria Visualizza il messaggioio ho portato la genovese con la quale ci ho condito le penne
e poi la domenica ho fatto le pizzette fritte con la ricotta
volevo fare a metà con Ciaoangy, poi invece me la sono mangiata tutta!!Maria Grazia
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Pubblicato originariamente da Rossanina Visualizza il messaggioCe la siamo giocata!Maria Grazia
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Il ripieno dei tortelli di ricotta e spinaci lo faccio così: due chili di spinaci freschi, scottati pochi minuti e strizzati, mezzi chilo di ricotta, un paio di cucchiai di pancetta dolce tritata, due/tre etti di parmigiano grattugiato, sale pepe.
Gli spinaci li taglio a coltello o pochi impulsi di robot e malgamo tutti gli ingredienti.
Lascio una giornata in frigo a riposare.
Sfoglia con un uovo ogni 100 g di farina.
Condimento di burro e salvia (non abbiamo trovato due misere foglioline di salvia.... )
Poi ho portato il bensone "intortato", cioè messo in una tortiera rettangolare, per colazione.
La ricetta è la solita, delle Simili, ma l'ho farcito con la mia marmellata di fragole intere.
Ho poi portato la stria del Forno Reverberi di Sassuolo.
Ultima modifica di L'Ing; 11/05/2012, 22:36.La resdora.
La terra non è un dono dei nostri padri, bensì un prestito dei nostri figli.
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