Dopo che mio figlio si e' scofanato una ciotola intera di questi cetrioli, proclamando che sono i suoi preferiti, condivido la "ricetta" 

300 g di cetrioli a bastoncini, al netto, privati della buccia e dei semi
1 cucchiaino scarso di sale
2 cucchiai di zucchero
4 cucchiai e mezzo di aceto di riso
Si strofinano i bastoncini di cetriolo col sale e si mettono in un contenitore di vetro per circa 4-6 ore (o tutta la notte in frigo, il freddo ritarda un po' il processo). Si strizzano delicatamente i cetrioli per eliminare l'acqua in eccesso. Si mescola lo zucchero con l'aceto di riso e si ma marinare almeno mezza giornata.
Ho fatto una cosa del genere anche con la radice nera, le rape dolci bianche e con i daikon, usando la nuoc mam cham la salsa vietnamita (una mia ossessione), anche in quel modo buonissimo. Lime, salsa di pesce fermentata, zucchero, aglio, peperoncino, coriandolo tritato.
Un'altra variante tipica vietnamita e' daikon/carote a julienne, preparati cosi' (solo zucchero e aceto) e spolverati con semi di sesamo tostati.
Questi cetrioli, copiando l'idea da Ottolenghi, la prossima volta li spolvero di semi di papavero e rondelle di peperoncino.
Secondo me sono comodi perche' si conservano diversi giorni, rinfrescano col caldo e sono buoni da sgranocchiare soprattutto con i fritti.


300 g di cetrioli a bastoncini, al netto, privati della buccia e dei semi
1 cucchiaino scarso di sale
2 cucchiai di zucchero
4 cucchiai e mezzo di aceto di riso
Si strofinano i bastoncini di cetriolo col sale e si mettono in un contenitore di vetro per circa 4-6 ore (o tutta la notte in frigo, il freddo ritarda un po' il processo). Si strizzano delicatamente i cetrioli per eliminare l'acqua in eccesso. Si mescola lo zucchero con l'aceto di riso e si ma marinare almeno mezza giornata.
Ho fatto una cosa del genere anche con la radice nera, le rape dolci bianche e con i daikon, usando la nuoc mam cham la salsa vietnamita (una mia ossessione), anche in quel modo buonissimo. Lime, salsa di pesce fermentata, zucchero, aglio, peperoncino, coriandolo tritato.
Un'altra variante tipica vietnamita e' daikon/carote a julienne, preparati cosi' (solo zucchero e aceto) e spolverati con semi di sesamo tostati.
Questi cetrioli, copiando l'idea da Ottolenghi, la prossima volta li spolvero di semi di papavero e rondelle di peperoncino.
Secondo me sono comodi perche' si conservano diversi giorni, rinfrescano col caldo e sono buoni da sgranocchiare soprattutto con i fritti.
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