Graziana,
le marmellate di frutta non sono a rischio botulino perché in ambiente acido il botulino muore,quindi ai fini del botulino (non di altri microorganismi) puoi farci quello che vuoi anche invasettarle a freddo.
Cuocere a 85°C per 10min distrugge la tossina ,non la spora che è la forma resistente ed è quella a cui devi mirare perché se si attiva produce le tossine,quindi se elimini solo le tossine e non le spore ai fini della sicurezza alimentare non ti è servito a nulla.
Il discorso mettere sale,zucchero,limone serve solo se l'acidificazione (per il limone o aceto) o il fenomeno osmotico (zucchero o sale che attirando acqua svuotano la cellula del microorganismo facendolo morire) vale solo se riesci a raggiungere tutto il prodotto alimentare.
Questo nella pratica vuole dire che io posso fare una preparazione mettendo sale o zucchero o aceto per es e poi taglio la verdura a pezzi/quadrati una volta di 5X5 e sono a posto,perché ho creato l'ambiente che mi impedisce lo sviluppo del botulino,la seconda volta-stessa ricetta- ho fretta e li faccio di 10X10 e al cuore del pezzo il sale o l'aceto non mi riesce a penetrare per cui il cuore è a rischio sviluppo botulino,sono stata chiara.?
Fidati di me sono troppi i punti critici del processo da tenere sotto controllo senza gli strumenti adeguati (pH metro,rifrattometro,attività dell'acqua).
Per le marmellate fatte di FRUTTA tutto questo non vale,perché ripeto il BOTULINO NON SI PUO' SVILUPPARE.
le marmellate di frutta non sono a rischio botulino perché in ambiente acido il botulino muore,quindi ai fini del botulino (non di altri microorganismi) puoi farci quello che vuoi anche invasettarle a freddo.
Cuocere a 85°C per 10min distrugge la tossina ,non la spora che è la forma resistente ed è quella a cui devi mirare perché se si attiva produce le tossine,quindi se elimini solo le tossine e non le spore ai fini della sicurezza alimentare non ti è servito a nulla.
Il discorso mettere sale,zucchero,limone serve solo se l'acidificazione (per il limone o aceto) o il fenomeno osmotico (zucchero o sale che attirando acqua svuotano la cellula del microorganismo facendolo morire) vale solo se riesci a raggiungere tutto il prodotto alimentare.
Questo nella pratica vuole dire che io posso fare una preparazione mettendo sale o zucchero o aceto per es e poi taglio la verdura a pezzi/quadrati una volta di 5X5 e sono a posto,perché ho creato l'ambiente che mi impedisce lo sviluppo del botulino,la seconda volta-stessa ricetta- ho fretta e li faccio di 10X10 e al cuore del pezzo il sale o l'aceto non mi riesce a penetrare per cui il cuore è a rischio sviluppo botulino,sono stata chiara.?
Fidati di me sono troppi i punti critici del processo da tenere sotto controllo senza gli strumenti adeguati (pH metro,rifrattometro,attività dell'acqua).
Per le marmellate fatte di FRUTTA tutto questo non vale,perché ripeto il BOTULINO NON SI PUO' SVILUPPARE.
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