La mia fidanzata mi deve pubbliche scuse
di LASUAFRA HOUSEWIFE
Egregio Ing,
con difficoltà vinco la riservatezza che ha contraddistinto il mio modo di essere nel corso dei 7 anni trascorsi accanto a una donna pubblica, imprenditrice prima e ajmministratrice illustre poi, qual è la mia fidanzata. Ho ritenuto che il mio ruolo dovesse essere circoscritto prevalentemente alla dimensione privata, con lo scopo di portare serenità ed equilibrio nella mia famiglia. Ho affrontato gli inevitabili contrasti e i momenti più dolorosi che un lungo rapporto extraconiugale comporta con rispetto e discrezione. Ora scrivo per esprimere la mia reazione alla consegna del goldensottoavatar a un'altra donna, la quale - peraltro senza alcuna discrezione - ha osato ferirmi pubblicamente esponendomi al ludibrio generale.
Sono concessioni che interpreto come lesive della mia dignità , che per lÃ?´età , il ruolo politico e sociale, il contesto familiare della persona da cui provengono, non possono essere ridotte a semplici offerte.
Alla mia fidanzata e pubblica amministratrice chiedo quindi pubbliche scuse, non avendone ricevute privatamente, e con lÃ?´occasione chiedo anche se, come il personaggio di Catherine Dunne, debba considerarmi "La metà di niente". [omissis] La difesa quindi della mia dignità di donna ritengo possa aiutare le mie figlie a non dimenticare mai di porre tra i loro valori fondamentali il rispetto per le donne, così che possano instaurare con loro rapporti sempre sani ed equilibrati.
RingraziandoLa per avermi consentito attraverso questo spazio di esprimere il mio pensiero, La saluto cordialmente.
PS: Ross, restituiscimi gli anelli da mattarello
di LASUAFRA HOUSEWIFE
Egregio Ing,
con difficoltà vinco la riservatezza che ha contraddistinto il mio modo di essere nel corso dei 7 anni trascorsi accanto a una donna pubblica, imprenditrice prima e ajmministratrice illustre poi, qual è la mia fidanzata. Ho ritenuto che il mio ruolo dovesse essere circoscritto prevalentemente alla dimensione privata, con lo scopo di portare serenità ed equilibrio nella mia famiglia. Ho affrontato gli inevitabili contrasti e i momenti più dolorosi che un lungo rapporto extraconiugale comporta con rispetto e discrezione. Ora scrivo per esprimere la mia reazione alla consegna del goldensottoavatar a un'altra donna, la quale - peraltro senza alcuna discrezione - ha osato ferirmi pubblicamente esponendomi al ludibrio generale.
Sono concessioni che interpreto come lesive della mia dignità , che per lÃ?´età , il ruolo politico e sociale, il contesto familiare della persona da cui provengono, non possono essere ridotte a semplici offerte.
Alla mia fidanzata e pubblica amministratrice chiedo quindi pubbliche scuse, non avendone ricevute privatamente, e con lÃ?´occasione chiedo anche se, come il personaggio di Catherine Dunne, debba considerarmi "La metà di niente". [omissis] La difesa quindi della mia dignità di donna ritengo possa aiutare le mie figlie a non dimenticare mai di porre tra i loro valori fondamentali il rispetto per le donne, così che possano instaurare con loro rapporti sempre sani ed equilibrati.
RingraziandoLa per avermi consentito attraverso questo spazio di esprimere il mio pensiero, La saluto cordialmente.
PS: Ross, restituiscimi gli anelli da mattarello
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