X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Ricetta d'ingresso di Tryak

    Quest'oggi, cari amici e carissime amiche, vi propongo una delle ricette migliori del mio repertorio CULINARIO (che non so perché si dica proprio così di quest'arte!!!).

    E' una ricetta, pietanza antica: e' stata presa da manoscritti trovati nell'abbazia di Cluny. Il trattatato a cui mi riferisco, scritto da un monaco nel 912 (ovviamente A.D., anche perché prima non esistevano i monaci cristiani), riporta uno straordinario viaggio, fatto da un cavaliere cristiano nella terra Santa, negli anni tra il 853 A.D. e 866 A.D. Il viaggio, lungo e tortuoso, alla ricerca dei luoghi Santi, si tradusse in un viaggio di conoscenza delle civiltà più antiche dell'Africa subsahariana.

    Il racconto, e quindi la nostra ricetta, parte con la descrizione di una popolazione che vive tuttoggi in quelle zone da tempi antichissimi, fin prima della scoperta del cuoco ... pardon ... del fuoco.

    Il nome di questa popolazione deriva dalle abitudini, dalle sensazioni dei singoli membri della comunità nei confronti dell'azione più naturale e assolutamente necessaria dell'essere umano: cibarsi.

    Stiamo parlando dei Bongusters, popolazione di circa 4000 individui dedidi alle più varie attività lavorative che si conoscano oggi. Non hanno particolarita somatiche rilevanti, tranne che per una protuberanza all'altezza del ventre, di forma varia e dimensioni disparate non eleggibili a somiglianze tra individui anche nello stesso ambito familiare. Qualcuno, secondo indiscrezioni di chi li ha sorpresi ad effettuare abluzioni nelle acque del loro fiume, hanno degli strani tatuaggi che, evidentemente, ne identificano l'appartenenza ad un clan o ad una famiglia. Si riscontrano, dalle osservazioni dei tatuaggi, che esistono varii clan.
    Il clan "marenna" dedido a piccoli spuntini ad ogni ora del giorno, identificati con un tatuaggio a forma di panino con "cicoli e ricotta".
    Il clan "chic'o fafà ", invece, il più gioviale della tribù, è propenso a mettere a tacere ogni disputa ed ogni diceria con una festa, non organizzata, con il consumo di sfornati caldi e succhi d'uva fermentati; possiamo riconoscerli per il tatuaggio, esplicito, a forma di tarallo "'nzogna e pepe" su macchia viola a simboleggiare il vino.

    ... il manoscritto continua con la descrizione della tribù che, stranamente, non ha sviluppato per niente la comunicazione orale, ma esclusivamente una forma di comunicazione scritta che funziona più o meno così ...

    "Nel centro del villaggio esiste un muro di roccia naturale su cui vengono scritte, con scalpello, tutto quello che i singoli vogliono dire alla comunità intera e, se necessario, seguite da parole di risposta e commento degli altri membri della popolazione. Uno strano personaggio, ancora ignoto ai più, detto L'Ing, ha il compito di tenere efficiente e sempre a disposizione della comunità la parete di roccia. Mentre, un altro membro della popolazione, detta la ROSS, aiutata dallo stesso L'Ing, si sposta con l'aiuto di una carucola a corda, lungo tutta la parete, con uno scalpellino ed un martello con cui, meticolosamente, regola l'utilizzo della parete di roccia stessa. Alcuni messaggi, indirizzati ad un membro specifico della comunità vengono scritti su piccole pietre e lanciate in direzione del destinatario. Qualche volta, però, il sistema è risultato un po" pericoloso, in quanto, distratto dalle faccende affaccendato, il destinatario riceveva in modo brusco il messaggio che, colto da dolore e sconforto, lanciava imprecazioni contro la divinità protettrice dei messaggi: il dio MP."

    ... "Strana usanza è quella di festeggiare, con un pranzo, la notizia di una "malalengua" e di una "capera" ...
    ... Poi ecco finalmente la ricetta ...

    " Si prepara una buca nel terreno al centro del villaggio, lunga circa 35 pikertynes e larga 11 ... (NdR. Non sappiamo a cosa si riferisca l'unità di misura, ma possiamo affermare che la buca può essere misurata tenendo presente le dimensioni, più o meno, di un uomo.) ... che verrà foderata di foglie di alloro. Dopo questa operazione faticosa, ma a cui partecipano volentieri tutti, si dà la caccia al limone più grosso che si riesca a trovare. Al tramonto, chi ritornerà con il limone più grande avrà il privilegio di avere il primo pezzo della pietanza. Giunti al tramonto, dopo la misurazione dei limoni, viene scelto quello più grande che, dagli annali, risulterebbe essere sempre non meno grande di 3kg. Posto sulla sediola del vincitore colui che ha trovato il superbo limone, si prenda un piccolo rametto di timo, si prende la "malalengua", lo si denuda e lo si unge ben bene con dell'olio al peperoncino. Dopo questa operazione, fatta controvoglia da tutti, ma bisogna farla, si lega il soggetto in modo che non possa sfuggire. Altra operazione importante è la copertura delle parti intime del soggetto che si differenzia per sesso. Ai maschi si applica, con elevata rilutanza, una foglia cactus con frutti ancora acerbi, e per le femmine una foglia di ortica gigante.
    Pronti per la cottura, si accendono i fuochi nella buca e si lega, con uno stuzzichino di 8 pikertynes (60cm circa) il soggetto che, con riluttanza dello stesso, si pone sul fuoco. A metà cottura circa, controllando con uno spiedo che la carne non sia troppo molle, si infili il timo e il limone rispettivamente in ... ... ..." ...

    ... e quì, peccato, il manoscritto logoro dal tempo è diventato non leggibile ... ma intuitivamente vi posso assicurare ... secondo me ... che il timo va in bocca e che il limone va al c..o (bocca mia !!!)

    Che ne dite di provarla!?
    Scrivo in questo forum per dire SOLO la mia!
    \" Meglio l\'erba del vicino ... che i vicini d\'Erba!!! \"
    \" E\' vero che chi semina raccoglie però è pure vero che bisogna chinarsi, e là basta un\'attimo per prenderlo al ...\"
    \"
    \"
    \"

  • #2
    TRYAK ma tu sei un BORG!!!!! [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img]
    "O gentlemen, the time of life is short! ... An if we live, we live to tread on kings;" (Shakespeare, Henry IV)
    http://www.sentierinatura.it/homepage.htm

    Commenta


    • #3
      [img]graemlins/applause.gif[/img]
      Scrivo in questo forum per dire SOLO la mia!
      \" Meglio l\'erba del vicino ... che i vicini d\'Erba!!! \"
      \" E\' vero che chi semina raccoglie però è pure vero che bisogna chinarsi, e là basta un\'attimo per prenderlo al ...\"
      \"
      \"
      \"

      Commenta

      Operazioni in corso..
      X