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  • #16
    </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: la stefi:
    ma scusate, i giornalisti avranno la loro cassa di assistenza, mica sarà pubblica... anche dove lavoro io, l'assistenza sanitaria (che pago regolarmente ogni anno) è estendibile al convivente.

    </font>[/QUOTE]E' tua in quanto dipendente di quella società , mica di tutti i lavoratori che hanno la tua qualifica.

    Se tale agevolazione ce l'hanno i giornalisti, ce l'hanno anche i giornalisti dipendenti statali.

    E comunque io non mi scandalizzo della cosa in sè, nè dei politici nè dei giornalisti.

    Mi scandalizza il fatto che nessun giornalista, durante i dibattiti sui pacs o simili, chieda ad un politico contrario: "Allora lei adesso si batterà per far eliminare questa possibilità anche ai parlamentari?"
    Foto: Lampedusa - Palinuro - Marettimo - Sant'Antioco

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    • #17
      scusa,intervengo solo per la categoria che rappresento,i giornalisti.Voglio solo spiegare che noi paghiamo fior di quattrini all'anno,oltre che per noi stessi per i nostri familiari a carico,per una copertura di assistenza sanitaria,peraltro di tutto rispetto.Vi risparmio la mia opinione sui pacs,ma per analogia anche in una coppia o famiglia di fatto se il giornalista paga anche la quota per il convivente,mi sembra giusto (visto che hanno varato questa legge)che lo stesso riceva ugualmente assistenza sanitaria

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      • #18
        Scusa Mauro, ma parlano di assistenza sanitaria integrativa
        Cio' significa che il parlamentare decide quanti quattrini pagare per integrarsela e come. Ce l'ho anch' io, e me la pago cara. E' come fare un'assicurazione, paghi sperando di non usarla.

        Non ci trovo niente da eccepire
        http://www.uaar.it
        http://www.cicap.org/new/index.php
        http://www.flickr.com/photos/rossopersempre/sets/72157626647765870/show/

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        • #19
          </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: cansado:
          Scusa Mauro, ma parlano di assistenza sanitaria integrativa
          Cio' significa che il parlamentare decide quanti quattrini pagare per integrarsela e come. Ce l'ho anch' io, e me la pago cara. E' come fare un'assicurazione, paghi sperando di non usarla.

          Non ci trovo niente da eccepire
          </font>[/QUOTE]Se fosse così, mi spieghi il perché di questa limitazione?:

          Sono sufficienti una dichiarazione del parlamentare e tre anni di convivenza. Requisito, quest'ultimo, che non viene però richiesto se sono nati dei figli.
          Foto: Lampedusa - Palinuro - Marettimo - Sant'Antioco

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          • #20
            non ne ho idea, comunque effettivamente varrebbe la pena di fare chiarezza
            http://www.uaar.it
            http://www.cicap.org/new/index.php
            http://www.flickr.com/photos/rossopersempre/sets/72157626647765870/show/

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            • #21
              Lo sapevo già .
              Ma a differenza di te non mi meraviglio più di niente.
              Ricordi l'epoca del referendum sul divorzio?
              Uno dei più strenui oppositori era sposato due volte.... ma il primo era stato annullato dalla Sacra Rota.

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              • #22
                dillo a buttiglione
                "non siamo abituati a mangiar' con person' che non son del nostr' rang'!" (A. De Curtis - Totò)

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                • #23
                  ma sono stupida io o l'assistenza sanitaria gratuita è uguale per tutti in Italia? mica siamo in America che chi non ha l'assicurazione lo cacciano dagli ospedali...
                  People who say
                  money can't buy you happyness
                  Don't know where to shop..

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                  • #24
                    Ricevo anche io da una giornalista esattamente l'informazione che ha già dato bruna:
                    i giornalisti la previdenza per il coniuge o il convivente (e per i figli) se la pagano profumatamente, e hanno istituito una propria cassa di assistenza per non pesare sullo Stato.
                    Lo dico perché sono giornalista e so quanto viene decurtata la busta paga per questo.

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                    • #25
                      </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: Vippi:
                      ma sono stupida io o l'assistenza sanitaria gratuita è uguale per tutti in Italia? mica siamo in America che chi non ha l'assicurazione lo cacciano dagli ospedali... </font>[/QUOTE]Non è questo il punto.

                      Riporto dallo stesso sito:

                      L'Italia ha negato alla signora Adele Parrillo, compagna non sposata di uno dei 18 carabinieri uccisi a Nassiriya da un attacco kamikaze, il risarcimento che spetta ai familiari delle altre vittime.

                      E' la stessa Italia che nega a milioni di persone il diritto di assentarsi dal lavoro per assistere il partner che si è ammalato gravemente, oppure di continuare a vivere nell'appartamento del convivente deceduto senza il permesso dei parenti più prossimi".
                      Foto: Lampedusa - Palinuro - Marettimo - Sant'Antioco

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                      • #26
                        </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: Rossanina:
                        Ricevo anche io da una giornalista esattamente l'informazione che ha già dato bruna:
                        i giornalisti la previdenza per il coniuge o il convivente (e per i figli) se la pagano profumatamente, e hanno istituito una propria cassa di assistenza per non pesare sullo Stato.
                        Lo dico perché sono giornalista e so quanto viene decurtata la busta paga per questo.
                        </font>[/QUOTE]spero di non intervenire a sproposto, magari non ho letto con la dovuta attenzione tutti gli interventi. so anche io per certo che per i giornalisti è possibile pagando far usufruire al proprio convivente dei benefici di un'ottima e costosa assistenza sanitaria, quello che mi sembra un'ingiustizia è che la stessa possibiltà non è data in altre situazioni, io non posso far usufruire, in nessun modo, al mio fidanzato che convive con me da anni delle condizioni del fondo sanitario previsto dal mio contratto di lavoro. Oltre a questo della previdenza sanitaria non è secondario il problema della reversibilità della pensione, ci sono situazioni dove la reversibilità è concessa al convivente in altre no, queste differenze secondo me sono ingiustizie.
                        sara

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                        • #27
                          Ho sentito con le mie orecchie Vespa chiedere per ben tre volte ai parlamentari a chi va l'eredità quando ci sono i figli e si convive con un altro/a.
                          L'insistenza con cui lo chiede fa pensar male: c'avesse anche lui il vizietto? [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img] [img]graemlins/E17.gif[/img]
                          Aprire il forum di Coquinaria mi consente una "sostenibile leggerezza dell'essere"
                          Elzen

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