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  • #16
    Come al solito, ogni tuo reportage diventa un momento molto emozionante che condivido puntualmente con mio marito.
    Lo ammetto si, siamo sempre a spulciare le tue meravigliose foto, sono diverse e cariche di significato, a mio marito piacciono molto, si è pure salvato il link del tuo album nel suo pc.
    Stasera gliele farà vedere, son sicura che non sono solo queste...

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    • #17
      Raccontare attraverso le immagini regala emozioni. Per un attimo è sembrato anche a me di essere lì. Grazie.

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      • #18
        Lu, una più bella ed emozionante dell'altra.

        Ma, nella prima foto, è un caso che il monaco tiene l'ombrello con un fazzoletto bianco, o cosa?
        Le mie Foto
        http://www.flickr.com/photos/8268501@N05/

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        • #19
          cita:
          Inviato da: MarinaB:
          Ma Bagan ha cambiato nome da Pagan?
          Ai miei tempi si chiamava Pagan.
          [/QUOTE]Marina, già da qualche anno il nome viene sempre più spesso tradotto con Bagan (almeno da 5 anni, quando ci sono andata io) [img]smile.gif[/img]

          Lu, bellissime foto, complimenti

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          • #20
            Che belle Luisa, le aspettavo!
            "E tu li devi aprire sul mondo. Gli occhi sono lo specchio dell'anima. E tu li hai splendidi entrambi!!" (Ross)

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            • #21
              Vippi, no, no photoshop. Se dovessi ritoccare ogni foto che ho messo potrei diventare matta! Ma la mia macchina è nuova di pacca e pure io sono entusiasta dei risultati.

              Ecco, questa è ancora una bambina con la faccia decorata con il tanaka. Era bellissima.



              Per non rimanere del tutto OT... un po" di cibo! Queste frittelline le vendevano per strada. Quella coi pescetti non l'ho provata. Perà quella coi gamberetti era una cosa... ma una cosa.....



              Altro cheerot, ma stavolta è una suora e fumare!!



              Questi, invece, erano dei ragazzini che si facevano il bagno nell'Irawaddy (Marina, anche questo ha cambiato nome! Ora si chiama Ayeyarwady, che è quasi impronunciabile!)



              Questao, invece, è il monte Popa. E qua bisogna spiegare... In Myanmar la religione è il Buddismo. Tuttavia si sente fortissimo un residuo di un'antica religione probabilmente animista. In effetti, accanto a Buddha esiste una schiera di Nat. I Nat sono gli spiriti dei luoghi, persone morte di morte non naturale, che proteggono o osteggaino le persone. La loro "casa" è il monte Popa ed è lì che siamo saliti.



              La cosa divertente è che oltre ai Nat, sul monte Popa ci sono centinaia di scimmie ladruncole. Non puoi mangiare nè lasciar enulla incustodito senza che quelle malefiche cerchino di impossessarsene. Ed eccone una sopra una rappresentazione di un nat.

              Luisa, il bradipo disadattato
              Il mio blog: http://vicinoelontano.blogspot.com/
              Le mie foto su Flickr:http://www.flickr.com/photos/luisapuccini/

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              • #22
                ciao luisa, sempre splendide le tue foto....leggo che hai un nuovo apparecchio fotografico..posso sapere quale?

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                • #23
                  uno spettacolo magnifico
                  "non siamo abituati a mangiar' con person' che non son del nostr' rang'!" (A. De Curtis - Totò)

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                  • #24
                    foto bellissime.
                    mettine altre, per favore.
                    è emozionante anche il tuo racconto.

                    grazie [img]graemlins/E20.gif[/img]

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                    • #25
                      Meravigliose!!
                      Ma ciò che colpisce di più, oltre la spettacolarità delle immagini, è la filosofia di fondo con cui credo si sia affrontato questo viaggio, seguendo rotte non convenzionali , a carpire frammenti di vita reale tra gente reale .
                      Non ti conosco per nulla Lu, se non per i tuoi interventi su Coquinaria, però con le tue foto fai capire molte cose !! Grazie!
                      Francesca

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                      • #26
                        Che meraviglia, grazie!
                        http://www.camillalastellachebrilla.it/

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                        • #27
                          foto stupende! thanks [img]graemlins/E16.gif[/img] [img]graemlins/E20.gif[/img]

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                          • #28
                            Un'altra meraviglia assoluta è il lago Inle. Ci vivono molte etnie, ma in maggioranza sono Intha. Sono pescatori, ma riescono a coltivare i pomodori sull'acqua. Creano dei filari con le alghe raccolte nel lago, che fermano con pali di bambù. Alla fine vanno a raccogliere i pomodori con la piroga. Ma soprattutto pescano e, come vedete, remano con una gamba.



                            Le acque del lago sono come specchi.



                            Un'altra etnia è la Palaung. Le donne fin da bambine, portano dei pesanti anelli al collo per allungarselo. Sono conosciute come donne giraffa.



                            Poi ci sono anche i Pa-O. Le donne portano in testa dei turbanti di stoffe rosse o arancioni a quadri neri. Sono popoli di montagna e scendono al lago per i mercati. Le vedi con i loro turbanti, tutte insieme a vendere le loro verdure.



                            Questi invece sono i campanelli, messi in cima ai piccoli stupa di In Dein, che risuonavano al vento. Rumore che sa di pace.



                            Dimenticavo! Uno dei simboli del Myanmar! Il ponte di U'bein ad Amarapura. E' il più lungo ponte di tek al mondo: quasi 2 km di assi che contano più di cento anni.

                            ]

                            MariFra, grazie mille.
                            Luisa, il bradipo disadattato
                            Il mio blog: http://vicinoelontano.blogspot.com/
                            Le mie foto su Flickr:http://www.flickr.com/photos/luisapuccini/

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                            • #29
                              Belle, belle, belle.
                              Catturano, riempiono la vista, la mente.
                              Splendida la foto della bimba.
                              Così delicatamente adornata.
                              Quelle rose solo un po' appassite.
                              Un faccino tra il triste e il perplesso.
                              [img]smile.gif[/img]
                              "Cannella bruna e calda come la pelle per trovare qualcuno che ti prenda per mano. Seme di coriandolo, rotondo come la terra, per farti vedere chiaro. Trigonella contro la discordia. Zenzero per il coraggio profondo di chi sa quando dire no."
                              Da: " La Maga delle Spezie". Chitra Banerjee Divakaruni.

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                              • #30
                                Bellissime foto, brava!

                                Vedere questi reportages sul web invece che essere invitati a casa degli amici per la serata di diapositive sul viggio di nozze ha i suoi vantaggi

                                Lou [img]graemlins/applause.gif[/img] [img]graemlins/applause.gif[/img]

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