Ebbene sì, mio papà si è proprio messo in testa di inaugurare il nuovo forno a legna per il pane di Pasqua e ovviamente vuole il mio supporto....
Allora.... le domande che mi vengono spontanee (ma ci possono essere altre domande che non mi riesco a porre e anche in questo caso mi affido a voi....):
- accendo il forno (ho letto senza carta epr evitare combustioni dannose)... e POOOOOI??? a che temperatura deve essere? quando infilo il pane, il fuoco deve essere vivo? ci vogliono solo le braci? e se sì, come faccio ad assicurarmi che siano accese per tutto il tempo occorrente (domanda laterale.... devo mettere la "porta" del forno o no?)
- impasto: c'è qualche cura in più (o in meno...) da mettere nell'impasto per questo tipo di cottura? procedo allo stesso modo che con il forno elettrico?
Ecco, mi sa che ho finito... (per fortuna, direte voi....
). Ma mi viene una riflessione: quante esperienze, ricordi, capacità abbiamo (ho) perso con l'innovazione tecnologica. Scommetto che la mia bisnonna avrebbe saputo fare quello che io ora sto chiedendo a voi. E ce lo siamo dimenticati. Che tristezza.....
Allora.... le domande che mi vengono spontanee (ma ci possono essere altre domande che non mi riesco a porre e anche in questo caso mi affido a voi....):
- accendo il forno (ho letto senza carta epr evitare combustioni dannose)... e POOOOOI??? a che temperatura deve essere? quando infilo il pane, il fuoco deve essere vivo? ci vogliono solo le braci? e se sì, come faccio ad assicurarmi che siano accese per tutto il tempo occorrente (domanda laterale.... devo mettere la "porta" del forno o no?)
- impasto: c'è qualche cura in più (o in meno...) da mettere nell'impasto per questo tipo di cottura? procedo allo stesso modo che con il forno elettrico?
Ecco, mi sa che ho finito... (per fortuna, direte voi....

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