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  • AMARENE: tante da usare subito!!!!

    domani andrò a raccogliere tutte le amarene (sono quelle rosse chiare, di quel rosso che sembra "trasparente", se non avete capito non è colpa vostra) dell'albero in giardino dalla Luisa: sono tante, mature, rosse e pronte per essere utilizzate. L'anno scorso sono rimasta a bocca asciutta perchè ci pensarono i merli e gli altri uccellini a togliermi il pensiero, quest'anno invece sono lì che mi aspettano.

    Vorrei metterne via, conservate cioè, in qualche modo, sciroppate, possibilmente senza alcool, qualcosa anche sotto spirito, farci marmellate (quelle miste con altre frutte le ho viste nel database, ma vorrei una ricetta per farne una di SOLE AMARENE); poi anche dolci al cucchiaio, torte, semifreddi, gelati.......insomma, tutto quel che potete.
    In fretta, però, non vorrei che i merli e gli altri uccellini ci ripensassero ed io arrivassi "lunga" anche quest'anno.

    Vi aspetto. grazie. [img]graemlins/E20.gif[/img]
    silvia

    Non ci siamo ritrovati per farci vedere, e neppure per mangiare: per quello sarebbe bastato un ristorante.
    Noi ci siamo mangiati.
    (enzo)

  • #2
    che buone!
    le voglio anch'io!
    mausi

    ...e se contempli piangendo le stelle e ti si riempe l\'anima di impossibili, è la mia solitudine che viene a baciarti...
    Marcella Serrano \"il tempo di Blanca\"

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    • #3
      Amarene sotto zucchero: lavate, coperte di zucchero, un goccetto d'alcol e piazzate al sole.

      Marmellata di amarene: come la mia di ciliege scritta tempo fa, paro paro (volevo scrivere "sputata".. ma non mi sembrava il caso )

      Non mi viene in mente altro, mi spiace.

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      • #4
        Le lavi le asciughi bene anzi benissimo poi le metti nei vasi di vetro coperte di zucchero e le esponi al sole per una decina di giorni. LO zucchero si scioglierà , e dopo qualche tempo ti sembrera di mangiarle sotto spirito (quasi). Poi potrai farne l'uso che vuoi.Buona raccolta (io ne ho avuto abbastanza) e buon lavoro! [img]graemlins/E16.gif[/img]
        Elena

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        • #5
          Citato:
          scrive Rossanina:
          [QB]Amarene sotto zucchero: lavate, coperte di zucchero, un goccetto d'alcol e piazzate al sole.

          [/QUOTE]intere con un po' di picciolo o snocciolate?
          devo metterle al sole di giorno e ritirarle in casa la sera o possono stare sempre in terrazza?
          silvia

          Non ci siamo ritrovati per farci vedere, e neppure per mangiare: per quello sarebbe bastato un ristorante.
          Noi ci siamo mangiati.
          (enzo)

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          • #6
            Io ho provato in tutti i modi. Q
            uelle che preferisco sono quelle snocciolate (esteticamente di gran lunga peggiori e da dannarsi per la fase di snocciolatura, ma buonisssssssssssssime alla fine).
            Aggiungi qualche nocciolo che dà "sapore".
            Io non le ho mai ritirate, e ce le ho lasciate per un mesetto.

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            • #7
              io anno scorso avevo fatto così...
              però le ho assaggiate proprio oggi (forse è troppo???) e non sono più buone.... [img]graemlins/E12.gif[/img] [img]graemlins/E12.gif[/img]
              chissà dove avrò sbagliato....

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              • #8
                Non so che dirti.
                Io le ho già finite per cui non so se è un problema di conservazione.
                Che problema hanno? sono cattive?

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                • #9
                  Anche oggi mi sono scordata, ma domani scrivo la ricetta della mia torta di mandorle e ciliegie, se vuoi provare penso che dovrebbe venire bene anche con le amarene, che dici? [img]graemlins/E20.gif[/img]
                  www.silviettakeys.deviantart.com

                  Good taste is the enemy of creativity. -Pablo Picasso-

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                  • #10
                    Alle amarene con lo zucchero lascio un pezzetto di picciolo e non metto alcool, ma solo zucchero.
                    Ricordati di mescolare almeno 2 volte al giorno.
                    La resdora.

                    La terra non è un dono dei nostri padri, bensì un prestito dei nostri figli.

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                    • #11
                      Anche io le ho fatte + o meno così, però non sono come le amarene fabbri. Poi ho letto su una vaso di amarene Fabbri, c'è scritto testualmente "amarene precandite sciroppate".
                      E tutto si spiega... dev'essere un lavoraccio, snocciolare le amarene, candirle, poi sciropparle... brrrr.... le mie d'improvviso mi son sembrate buonissime!!!
                      People who say
                      money can't buy you happyness
                      Don't know where to shop..

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                      • #12
                        Se vuoi provare la torta la ricetta è sul topic della Federica, ma te la riscrivo:
                        TORTA DI CILIEGIE E MANDORLE
                        Farina 150g
                        Ciliegie (io ho usato dei duroni di vignola) 400g
                        Mandorle spellate 100g
                        Lievito in polvere ¾ di bustina
                        Burro 180g
                        Zucchero 80g
                        Uova 3 + 1 tuorlo
                        Vanillina 1 bustina
                        Sale fino 1 pizzico
                        Confettura di albicocche 6 cucchiai
                        Succo di limone 3 cucchiai

                        Lavate e asciugate i duroni, snocciolatene 250g. Tritate 70g di mandorle con 2 cucchiai di zucchero e 3 di farina. Setacciate la farina rimasta con vanillina e lievito. Lavorate 10 min il burro (già a temperatura ambiente) con lo zucchero usando un cucchiaio di legno, poi aggiungete i 4 tuorli uno per volta. A parte montate i tuorli con il sale a neve fermissima. Incorporate il trito di mandorle alla crema di burro, poi unite la farina. Per ultimi aggiungete al composto gli albumi facendo attenzione a non smontarli. Versate in uno stampo a cerniera imburrato e infarinato, livellate il composto, poi appoggiate sopra i duroni e premeteli per farli affondare un po’ nell’impasto. Infornate 40-45 min a 200°, sfornate e fate intiepidire 10 min. Sformate la torta capovolgendola. Scaldate la confettura con il succo di limone e 1 o 2 cucchiai d’acqua, poi setacciatela e spalmatela sulla torta. Decorate con i duroni e le mandorle rimasti e lucidate di nuovo con la confettura calda.
                        www.silviettakeys.deviantart.com

                        Good taste is the enemy of creativity. -Pablo Picasso-

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                        • #13
                          In libro di cucina che uso tantissimo:Anna Pomar - La Cucina Tradizionale Siciliana - ho trovato questa ricetta un pò strana:

                          "Ingredienti: Riso g.400, brodo circa 1 litro, parmigiano grattugiato 2 cucchiai, uova 2, farina g.200, conserva di amarene g.400.

                          E'' una curiosa ricetta del paese di Villalba, nella quale convivono il dolce e il piccante:

                          Preparazione: Cucinate, come per un comune risotto, il riso nel brodo. Conditelo con il formaggio grattugiato e lasciatelo sul tavolo di marmo a raffreddare. Appena pronto, prendetelo a cucchiai, sistematelo sulla vostra mano e dategli una forma concava. Versate nell'icavo un cucchiaio di conserva di amarene e richiudete il riso dandogli la forma di una piccola arancia. Passate le arancine per farina, uova sbattute e pangrattato e friggete in olio caldo."

                          Provare per credere !!
                          Geny

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