Sarà anche nata male ma ha fatto una fine gloriosa e mi è stata richiesta la ricetta. Stupidamente non l'ho assaggiata da voi e dal giorno dopo stavo a dieta. Dovrò rimediare quando ho perso qualche chiletto!
Sai Angelica, io credo che sia la mano. Imbattibile. Ho mangiato gli spaghetti aglio, olio e peperoncino fatti da lei. Un altro mondo. E sì che gli ingredienti non erano "introvabili" e la ricetta come la mia. Ma la mano.. quei due lì (incluso anche Pietro così Rosaria mi picchia e Pietro fa la ola) hanno le mani felici!
Sono convinta Ross, anche gli spaghetti aglio, olio e peperoncino di mia madre erano unici e per non parlare dei carciofi romaneschi ripieni.
Rosaria e Pietro sono speciali davvero
Ross
Non fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te, i loro gusti potrebbero essere diversi.
George Bernard Shaw
1 cup farina
3/4 cup farina integrale
1/2 cup fiocchi di a
1 1/2 tsp lievito
1 1/2 tsp zenzero macinato (polvere)
1 tsp bicarbonato
1/2 tsp cannella
1/4 tsp sale
3/4 cup Zucchero (noi abbiamo usato quello scuro)
1/2 cup burro ammorbidito
1 uovo
1/4 cup melassa
1/4 tsp estratto di vaniglia (quello liquido)
1 cup zenzero cristallizzato spezzettato
1/2 cup noci a pezzi
In una ciotola mischiare farine, avena, lievito, polvere di zenzero, bicarbonato, cannella e sale
Sbattere lo zucchero con il burro fino a renderlo soffice, aggiungere l'uovo la melassa e la vaniglia.
aggiungere lentamente la parte secca e per finire lo zenzero e le noci spezzettate
verrà fuori un composto abbastanza duro, vanno formati dei cilindri da ricoprire con pellicola e mettere in frigo per un'ora (noi abbiamo saltato la refrigerazione in varie occasioni senza notare grossi problemi ^_^)
Riscaldare il forno a 180 gradi
Tagliare i cilindri in dischi di circa 1 cm di spessore, disporli su una placca ricoperta da carta forno e cuocere per 12-14 minuti. Non fateli diventare troppo scuri, anche se escono un po' molli poi si solidificani raffreddandosi.
sbattere 200 grammi brown sugar, 168 grams butter, 50 grams white sugar fino a ridurli a una crema, aggiungere un uovo e un cucchiaioni di vaniglia e amalgamare.
Aggiungere lentamente 166 grammi farina, 3/4 cucchiaino bicarbonato, 1/2 cucchiaino di lievito, 1/4 cucchiaino di sale, amalgamare, aggiungere 2 cups di fiocchi di avena, 1/2 cups di noci spezzettate, 1/2 cup uvetta, amalgamare il tutto
formare delle noci di impasto e posizionarle abbastanza allargate su una teglia da forno ricoperta di carta forno
cucinare per 12 minuti controllando che non diventino troppo scuri.
Io ho portato le vongole con l'intenzione di preparare gli spaghetti ma una volta arrivata c'erano rosaria e pietro e ho voluto approfittare per assaggiare la pasta fatta da loro...
e ho avuto ragione perchè era una cosa fenomenale, mai riuscita a farla una pasta così!
Pietro mi aveva detto della tua richiesta, ma sono sicura che sarebbero venuti bene anche a te.
Ho messo l'aglio tagliato a fettine nell'olio, appena imbiondito ho aggiunto le vongole, un po di pepe nero che esalta il sapore del pesce e ho coperto, appena si sono aperte ho aggiunto prezzemolo tritato e ho spento e versati sugli spaghetti che Pietro aveva appena cotti.
Amo la cucina da quando ero bambina, principalmente è la cucina della mia tradizione ma non disdegno sperimentazioni e altri territori.il mio blog
"
Mettere olio evo e un trito di cipolla, carota, sedano, aglio, peperoncino e prezzemolo in una padella e far soffriggere ad una temperatura bassa.
Aggiungere i pomodori tagliati, la testa dello scorfano senza branchie e occhi e i filetti di scorfano senza pelle, tagliati a pezzi.
Dopo qualche minuto coprire con dei cubetti di ghiaccio per creare uno shock termico e tirare fuori il meglio del sapore. Cuocere a fuoco basso per circa 2 ore. Se si dovesse restringere troppo, aggiungere qualche cubetto di ghiaccio. Una volta cotto, togliere dal fuoco e frullare il tutto, cercando prima di togliere le parti grosse come la testa e le spine più grosse.
Una volta frullato, passare al colino a maglie strette, spingendo con forza in modo da far uscire il più liquido possibile. Se la crema risultasse troppo liquida, rimettere per pochi minuti sul fuoco per addensarla.
Cuocere la pasta e condirla con il soffritto di prima. Versare sul piatto da portata e completare con la crema di scorfano."
Savita, se ho capito bene, il soffritto non si frulla con lo scorfano ma va aggiunto dopo?
Giuli, rileggendo ho capito di aver omesso un passo. Vado a correggere la ricetta.
Invece di "Cuocere la pasta e condirla con il soffritto di prima", leggere "Fare un soffritto di aglio, olio e peperoncino e condire la pasta cotta al dente".
Commenta