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  • Idee per riciclare la polenta :-)

    Ho trovato in giro tante sfiziose idee per riciclare la polenta e volevo condividerle

    Polenta sticks Marina



    Crescia di polenta Monimar


    Crocchette di polenta Maffo



    GNOCCHETTI DI POLENTA GIALLA CON RAGÃ?' DI CONIGLIO IN CIALDA DI PARMIGIANO di Bruna Cipriani



    INGREDIENTI X 4 PORZIONI
    Gr 500 polenta gialla cotta
    Gr 125 farina bianca 00
    N 1 uova
    Parmigiano q.b.
    N 2 cosce di coniglio
    1/2 gamba sedano, 1/2 carota, 1/2 cipolla
    N 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro
    N 1 bicchiere di vino bianco
    N 1 mazzetto di odori (rosmarino, salvia, timo, alloro, )
    Gr 120 parmigiano x cialda

    PROCEDIMENTO
    Passare al tritacarne fine la polenta cotta, impastare con la farina l'uovo e il parmigiano fino ad ottenere un impasto omogeneo e compatto.
    Stendere come dei comuni gnocchi di patate e appoggiare su vassoi di cartone. Disossare le cosce di coniglio e tagliare a dadini.
    Rosolare le verdurine tagliare a mirepoix e aggiungerle alla carne di coniglio precedentemente passata in padella con poco olio, bagnare con il vino bianco aggiungere il concentrato aggiustar! di sale e coprire con acqua.
    Lasciare cuocere a fuoco lento per almeno 1 ora con il mazzetto di odori ,poi controllare la cottura della carne che dovrà risultare morbida .
    Preparare le cialde sul fuoco in una padellina antiaderente mettendo sul fondo una spolverata di parmigiano farla soffriggere, quindi girare e dare la forma sul fondo di una tazza . Cuocere gli gnocchi in abbondante acqua salata, scolare e passarli in padella con il ragù. Servire dentro le cialde di parmigiano .

    I bigoli
    Sono di questa terra lontana dal mare, in mezzo a questa striscia d’Italia, quasi più vicina all’Umbria che alle Marche stesse. Montanaro d...


    Se avete altre idee...
    Ultima modifica di occhidolci; 16/11/2011, 11:34.

  • #2
    Io faccio il "pasticcio di polenta"

    Quando avanza, taglio delle fettine sottili (max 0,5 cm) e faccio strati di polenta , funghi fatti al tegame, formaggio tipo fontina, taleggio e grana.
    Faccio gratinare poi in forno.
    Grazy
    ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
    Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

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    • #3
      Graziana, sabato sera ho mangiato una cosa simile con taleggio e zucca....divino!

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      • #4
        Pubblicato originariamente da Graziana Visualizza il messaggio
        Io faccio il "pasticcio di polenta"

        Quando avanza, taglio delle fettine sottili (max 0,5 cm) e faccio strati di polenta , funghi fatti al tegame, formaggio tipo fontina, taleggio e grana.
        Faccio gratinare poi in forno.
        io lo faccio come la lasagna classica, con il ragù e la mozzarella, ma senza besciamella
        Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto, prima o poi, si mangia!
        (Mio marito)

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        • #5
          Io la griglio e poi sopra metto burro e uova d'aringa, oppure i crostini toscani, burro al timo, o all'erba cipollina...
          oppure semplicemente olio di frantoio e formaggio parmigiano...
          You can never get a cup of tea large enough or a book long enough to suit me. ~ C.S. Lewis

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          • #6
            Ottimi i crostini con radicchio rosso tardivo spadellato
            Grazy
            ...Autogestire la propria creatività, senza intermediari, senza volontà eccelse e onnipotenti che decidono al posto tuo, poco a poco ti rivela la necessità di autogestire il tuo stesso destino. (S. Agosti)
            Ingiuriare i mascalzoni è cosa nobile, perché, a ben vedere significa onorare gli onesti! (Aristofane)

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            • #7
              tagliata con uno stampino a piacere (2 cm. circa) scavata, riempita a piacere con: baccalà mantecato o alla vicentina, gorgonzola, fonduta, aringa marinata (queste).......... e scaldata in forno.
              PAOLA
              Il cioccolato bianco è una supposta per via orale. Iginio Massari.
              http://ilpennellodicioccolato.blogspot.com/

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              • #8
                Non si apre il link della Maffo.
                La resdora.

                La terra non è un dono dei nostri padri, bensì un prestito dei nostri figli.

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                • #9
                  Pubblicato originariamente da Eleonora C. Visualizza il messaggio
                  io lo faccio come la lasagna classica, con il ragù e la mozzarella, ma senza besciamella
                  uguale, uguale anch'io
                  Tu mi hai fatto conoscere amici che non conoscevo, Tu mi hai fatto sedere in case che non erano la mia, Chi mi era lontano oggi è vicino e lo straniero è divenuto mio fratello (Tagore)

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                  • #10
                    quant ebelle idee!
                    .. gli gnocchi di Bruna potrei farli sostituendo la farina 00 con quella senza glutine? ( di riso, per esempio?)
                    Da ciascuno secondo le sue possibilità, a ciascuno secondo i suoi bisogni(A. Campanile) www.ricettelle.blogspot.com

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                    • #11
                      Avevo trovato anche queste:
                      http://www.coquinaria.it/forum/showt...nzi-di-polenta...


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                      • #12
                        Ti metto le cialde di polenta:






                        Far frullare 100 g di polenta con 100 g di parmigiano grattugiato. Stendere l'impasto su un silpat oppure un foglio di carta forno. Coprire con un secondo foglio e stendere l'impasto in stato sottile. Si possono ritagliare i tondi con un coppapasta prima della cottura oppure ritagliare in modo sommario delle schegge di cialda dopo la cottura. Infornare a 180°C fino a completa doratura.
                        www.idolcidipinella.blogspot.com

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                        • #13
                          Pubblicato originariamente da pinella Visualizza il messaggio
                          Ti metto le cialde di polenta:



                          Hanno un aspetto fabuloso.
                          Non e' che mando i tilt il frullatore mettendo la polenta bella soda ?



                          Far frullare 100 g di polenta con 100 g di parmigiano grattugiato. Stendere l'impasto su un silpat oppure un foglio di carta forno. Coprire con un secondo foglio e stendere l'impasto in stato sottile. Si possono ritagliare i tondi con un coppapasta prima della cottura oppure ritagliare in modo sommario delle schegge di cialda dopo la cottura. Infornare a 180°C fino a completa doratura.
                          Aspetto favoloso.

                          Nessun rischio di mandare in tilt il frullatore ?
                          L'unica cosa su cui puoi fare affidamento sono i tuoi dubbi.

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                          • #14
                            No. La polenta è morbida, cotta e fredda. Si ottiene un composto omogeneo e abbastanza morbido. Volendo si puo' stendere con una lama ricurva ( come le spatole per mettere la panna sui dolci, per es) ma io preferisco andare di mattarello. Ci metto meno e l'impasto si mantiene piu' liscio e uniforme.
                            www.idolcidipinella.blogspot.com

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                            • #15
                              Pubblicato originariamente da Ellittica Visualizza il messaggio
                              quant ebelle idee!
                              .. gli gnocchi di Bruna potrei farli sostituendo la farina 00 con quella senza glutine? ( di riso, per esempio?)
                              Non sono l'autrice, ma mi permetto di risponderti poichè anche io tempo fa avevo preparato e postato degli gnocchi di polenta (http://www.coquinaria.it/forum/showt...ggi-e-nocciole) e avevo, tra l'altro, usato appunto anche farina di riso ed erano venuti benissimo, per cui mi verrebbe da dirti che si possa fare anche con la ricetta di Bruna.. in fondo, quello che fa veramente da "collante" in questo tipo di preparazioni è la polenta, e non ci sono gran problemi per la mancanza di glutine.
                              - La vita è troppo incerta per far perdere di profumo alle spezie. -
                              Diletta

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