Si lo so, non è la prima volta che se ne parla. Ma fra i vari pdf esistenti quello sul pesce azzurro mi pare proprio che manchi. Siccome "è buono e fa bene" come diceva una pubblicità , perché non pubblichiamo le nostre ricette e poi le raccogliamo come solo la Fra sa fare?
Sarà che io dovevo nascere con le pinne al posto dei piedi da quanto mi piace il pesce, ma la cosa credo potrebbe interessare moltissimi coquinari.
Comincio io con alcuni antipasti fatti l'altra sera per una cenetta con i soci del mio (nel senso che l'ho fondato anni fa) club d'auto d'epoca. Ci sono anche vongole e baccalà , che a rigore non farebbero parte della categoria pesce azzurro, ma erano venute così bene.....
INSALATA PANTESCA
2 scatole di sgombro sott'olio
2-3 patate a pasta gialla
7-8 pomodorini ciliegia
cipolla di Tropea
capperi dissalati
olive taggiasche
olio-aglio (facoltativo)- origano - sale.
Si tratta solo di fare in una terrina un'insalata con tutti i componenti spezzettati grossolanamente, avendo l'accortezza di sgrondare bene gli sgombri dall'olio di conservazione. Il quantitativo di olive, cipolle, capperi ed aglio (che può anche mancare!) va secondo i gusti personali. Con l'origano invece io abbondo sempre. D'inverno mi piace con le patate ancora tiepide, d'estate aggiungo dell'aceto e metto in frigo.
ACCIUGHE GRATINATE
800 gr di acciughe
Aglio-origano-olio-aceto-sale
Pulire come al solito le acciughe aprendole a libro, e sistemarle in una teglia unta d'olio. In una tazza mescolate un bicchierino abbondante d'aceto NON balsamico, altrettanto olio, due bei pizziconi di origano, due spicchi d'aglio ben trito, sale e pepe. Dategli di forchetta o di frustina piccola per emulsionare, e bagnateci lo strato (unico, mi raccomando!) di acciughe. Forno già caldo a 180° per 15 minuti circa e servire. Buonissimo caldo e freddo.
BOMBOLINI DI BACCALA'
600 gr. di baccalà ammollato
350 gr. di farina (va benissimo la 0)
10-15 gr. di lievito di birra
sale
Lessare con tutti gli odori il baccalà e quand'è freddo sbriciolarlo a mano. Sciolto il lievito di birra nel giusto quantitativo d'acqua tiepida, fare la pastella con la farina ed un po" di sale, fino ad ottenere una consistenza non troppo liquida. Lasciare circa mezz'ora per la lievitatura e friggere a cucchiaiate non ricolme in abbondante olio (io ho usato quello d'arachide) fino a color marrone chiaro.
Nell'impasto si può aggiungre del prezzemolo tritato, che per esperienza fatta non brucia in frittura.
CROSTONI ALLE VONGOLE
500 gr. (un pacco) di vongole surgelate
Aglio-olio-prezzemolo-conserva-peperoncino-vino bianco secco.
Io ho usato le vongoloe surgelate perché non avevo tempo di far aprire e di sgusciare quelle fresche; ma erano piccoline e saporite lo stesso. Le ho soffritte in aglio e prezzemolo, brevemente, poi ho sfumato con il vino (un bicchiere) e ci ho messo un cucchiaio da minestra di conserva di pomodoro, il peperoncino in polvere (poco) e fatto rititare un po" , in modo che rimanga del liquido.
Le ho poi distribuite su dei crostoni di pane (indovinate? si, toscano!) passati un pochino in forno, e ci ho spolverato a fresco del prezzemolo tritato.
Orsù, pesciaiole provette che abbondate in Coqui! A voi!
Sarà che io dovevo nascere con le pinne al posto dei piedi da quanto mi piace il pesce, ma la cosa credo potrebbe interessare moltissimi coquinari.
Comincio io con alcuni antipasti fatti l'altra sera per una cenetta con i soci del mio (nel senso che l'ho fondato anni fa) club d'auto d'epoca. Ci sono anche vongole e baccalà , che a rigore non farebbero parte della categoria pesce azzurro, ma erano venute così bene.....

INSALATA PANTESCA
2 scatole di sgombro sott'olio
2-3 patate a pasta gialla
7-8 pomodorini ciliegia
cipolla di Tropea
capperi dissalati
olive taggiasche
olio-aglio (facoltativo)- origano - sale.
Si tratta solo di fare in una terrina un'insalata con tutti i componenti spezzettati grossolanamente, avendo l'accortezza di sgrondare bene gli sgombri dall'olio di conservazione. Il quantitativo di olive, cipolle, capperi ed aglio (che può anche mancare!) va secondo i gusti personali. Con l'origano invece io abbondo sempre. D'inverno mi piace con le patate ancora tiepide, d'estate aggiungo dell'aceto e metto in frigo.
ACCIUGHE GRATINATE
800 gr di acciughe
Aglio-origano-olio-aceto-sale
Pulire come al solito le acciughe aprendole a libro, e sistemarle in una teglia unta d'olio. In una tazza mescolate un bicchierino abbondante d'aceto NON balsamico, altrettanto olio, due bei pizziconi di origano, due spicchi d'aglio ben trito, sale e pepe. Dategli di forchetta o di frustina piccola per emulsionare, e bagnateci lo strato (unico, mi raccomando!) di acciughe. Forno già caldo a 180° per 15 minuti circa e servire. Buonissimo caldo e freddo.
BOMBOLINI DI BACCALA'
600 gr. di baccalà ammollato
350 gr. di farina (va benissimo la 0)
10-15 gr. di lievito di birra
sale
Lessare con tutti gli odori il baccalà e quand'è freddo sbriciolarlo a mano. Sciolto il lievito di birra nel giusto quantitativo d'acqua tiepida, fare la pastella con la farina ed un po" di sale, fino ad ottenere una consistenza non troppo liquida. Lasciare circa mezz'ora per la lievitatura e friggere a cucchiaiate non ricolme in abbondante olio (io ho usato quello d'arachide) fino a color marrone chiaro.
Nell'impasto si può aggiungre del prezzemolo tritato, che per esperienza fatta non brucia in frittura.
CROSTONI ALLE VONGOLE
500 gr. (un pacco) di vongole surgelate
Aglio-olio-prezzemolo-conserva-peperoncino-vino bianco secco.
Io ho usato le vongoloe surgelate perché non avevo tempo di far aprire e di sgusciare quelle fresche; ma erano piccoline e saporite lo stesso. Le ho soffritte in aglio e prezzemolo, brevemente, poi ho sfumato con il vino (un bicchiere) e ci ho messo un cucchiaio da minestra di conserva di pomodoro, il peperoncino in polvere (poco) e fatto rititare un po" , in modo che rimanga del liquido.
Le ho poi distribuite su dei crostoni di pane (indovinate? si, toscano!) passati un pochino in forno, e ci ho spolverato a fresco del prezzemolo tritato.
Orsù, pesciaiole provette che abbondate in Coqui! A voi!
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