Leggo (e trascrivo) botta e risposta di Maria Giulia MInetti, esperta in galateo di Dona 'Gnuranta (donna moderna)
"Si può stare in pantofole in casa, almeno quando si è in famiglia, senza ospiti?"
R. La sua domanda mi ricorda una scenetta carateristica. Scampanellata, attesa, poi la porta che si apre, compare una signora in ciabatte, alle sue spalle un ambiente caoitco con tavola mezzo apparecchiata, puzza di cibo stantio, tv accesa ed esclamazione di rito" scusi il disordine, non aspettavo visite!". Ma perché sono le visite a doverci ricordare il piacere di stare inc asa, di una casa gradevole.....(..)....
Guai se il piacere di stare in casa coincide col piacere di lasciarsi andare. Dunque, se lei vuole mettersi comodo dopo una giornata di lavoro, s'infili un paio di vecchi mocassini, ma eviti a qualunque costo le pantofolespedaliere, evocative di debolezza, di rinuncia.
al che abbasso gli occhi, e osservo le mie ciabattone pelose, coloratissime defonseca, da cui mi sorride un fiorellone gigante, imbottito, con gli occhietti in rilievo...allegre... per niente ospedaliere (le avrei portate anche in ospedale, ma mia madre non mi avrebbe più rivolto la parola) e di rinuncia a che? boh...
Se ci sono ospiti, e va beh, vada per altre calzature, ma qui, a lavorare da ferma, son così calde comode confortevoli...
ma davvero faccio una cosa così terribile? voi lo seguite, il galateo? o no?
tranquillizzatemi, pliiiiiiiiiiiiis... [img]graemlins/E20.gif[/img]
"Si può stare in pantofole in casa, almeno quando si è in famiglia, senza ospiti?"
R. La sua domanda mi ricorda una scenetta carateristica. Scampanellata, attesa, poi la porta che si apre, compare una signora in ciabatte, alle sue spalle un ambiente caoitco con tavola mezzo apparecchiata, puzza di cibo stantio, tv accesa ed esclamazione di rito" scusi il disordine, non aspettavo visite!". Ma perché sono le visite a doverci ricordare il piacere di stare inc asa, di una casa gradevole.....(..)....
Guai se il piacere di stare in casa coincide col piacere di lasciarsi andare. Dunque, se lei vuole mettersi comodo dopo una giornata di lavoro, s'infili un paio di vecchi mocassini, ma eviti a qualunque costo le pantofolespedaliere, evocative di debolezza, di rinuncia.
al che abbasso gli occhi, e osservo le mie ciabattone pelose, coloratissime defonseca, da cui mi sorride un fiorellone gigante, imbottito, con gli occhietti in rilievo...allegre... per niente ospedaliere (le avrei portate anche in ospedale, ma mia madre non mi avrebbe più rivolto la parola) e di rinuncia a che? boh...
Se ci sono ospiti, e va beh, vada per altre calzature, ma qui, a lavorare da ferma, son così calde comode confortevoli...
ma davvero faccio una cosa così terribile? voi lo seguite, il galateo? o no?
tranquillizzatemi, pliiiiiiiiiiiiis... [img]graemlins/E20.gif[/img]
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