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  • #16
    Le mie son queste:
    500 gr di farina
    50 gr. di zucchero
    50 gr. di burro fuso
    2 uova intere
    mezzo bicchiere di vino bianco
    la scorza di 1 arancia grattugiata piu' il succo
    la scorza di 1 limone grattugiato
    1 bustina di vanillina
    1 pizzico di sale
    Impastare e far riposare l'impasto per almeno mezz'ora.Tirare la sfoglia con la macchina per la pasta al secondo scatto.
    Friggere in olidi semi di girasole.
    Passare al forno 60° per 15 min. e poi mettere lo zucchero a velo.

    Sono buonissime.Hanno un solo difetto, la frittura che a me scoccia fare.
    MINA

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    • #17
      quelle che faceva mia madre dosi ad occhio ...

      250 farina
      un uovo .... ma pure meno
      un cucchiaio raso di zucchero
      un cucchiaio di strutto
      vino bianco secco quanto basta

      la pasta molto piu morbida di una pasta da tagliatelle ... piu soda di un pasta di pane

      si stendono a mano un po per volta ... si tagliano a nastri prima di tuffarle nell'olio e modellare il nastro si tira la pasta tra le dita per renderla piu sottile possiblile ... si forma un fiocco e si cuociono rapidamente ed una alla volta in olio abbondante ...

      si spolverizzano di abbondante zucchero a velo

      giuro che le fotografo e le metto ...
      irene senza se e senza ma

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      • #18
        però tutti ci mettete un grasso nell'impasto. nella mia ricetta non c'è....
        Federica

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        • #19
          nella mia 15 grammi ... di strutto poi pero friggo in olio di semi ...
          irene senza se e senza ma

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          • #20

            questa e' la mia
            Chiacchiere.
            Mezzo kg di farina
            25 gr di burro a pezzetti
            �¾ di bicchiere di latte
            1uovo intero e un tuorlo
            un po’ di grappa
            1/2 bustina di lievito per dolci
            un pizzico di sale
            4 cucchiai di zucchero aromatizzato con bacca di vaniglia
            buccia di limone grattugiata
            >>
            mettere tutto nel ken col gancio. Tirare la sfoglia con l’imperia fino all’ultimo spazio tagliare con la rotellina e friggere. Spolverare di zucchero a velo
            Margherita
            alveoli come se piovesse!-ladileifra

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            • #21
              Pubblicato originariamente da Marcy Visualizza il messaggio
              però tutti ci mettete un grasso nell'impasto. nella mia ricetta non c'è....
              nella mia ricetta per 250 gr di farina ho messo un cucchiaio di burro fuso ...

              Tu mi hai fatto conoscere amici che non conoscevo, Tu mi hai fatto sedere in case che non erano la mia, Chi mi era lontano oggi è vicino e lo straniero è divenuto mio fratello (Tagore)

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              • #22
                Marina, come dicevo io ho anche provato a fare la ricetta di Salomoni dove ci mette mi sembra 50 gr di burro fuso.
                Perà in bocca secondo me "impasta".
                Senza sono fragranti e sciogievoli.
                A questo punto non so se è solo una mia impressione oppure no, e sopratutto mi chiedo che funzione ha il grasso nell'impasto...visto che ce lo mettete tutti.
                ciao!
                Federica

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                • #23
                  Volevo mettere la mia ricetta ma vedo che ci ha già pensato Irene, grazie cara e buon carnevale.
                  Maria Giovanna

                  Il mio Blog: http://www.passioneecucina.it

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                  • #24
                    prima di fare un esperimento nuovo tu sei tra le mie consultazioni obbligatorie ... ciao maria giovanna!
                    irene senza se e senza ma

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                    • #25


                      250 farina
                      un uovo .... ma pure meno
                      un cucchiaio raso di zucchero
                      un cucchiaio di strutto
                      vino bianco secco quanto basta

                      la pasta molto piu morbida di una pasta da tagliatelle ... piu soda di un pasta di pane

                      si stendono a mano un po per volta ... si tagliano a nastri prima di tuffarle nell'olio e modellare il nastro si tira la pasta tra le dita per renderla piu sottile possiblile ... si forma un fiocco e si cuociono rapidamente ed una alla volta in olio abbondante ... si tuffano allargate e con una forchetta si annegano ... si giarano ... si scolano su carta da cucina

                      si spolverizzano di abbondante zucchero a velo




                      solo tre foto per farvi vedere la chiusura anastro e le bolle giganti della pasta ... in fotografia potrebbero sembrare cicciotte ... la verità è che sono talmente sottili da risultare trasparenti! (da crude!)



                      ps. dimenticavo olio bolelnte al momento del tuffo e dell'annego ... poi abbassare la fiamma!
                      irene senza se e senza ma

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                      • #26


                        ma siete pazze a quest'ora a mettere questo foto ?

                        aiutoooooooooooooooooooooooo

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                        • #27
                          domani faccio quelle di marina ...
                          irene senza se e senza ma

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                          • #28
                            Raffy
                            ho impuzzolito la casa giusto giusto domenica, però mi sono limitata ho fatto solo quattro uova di cenci (a Siena =cenci, a Firenze= Chiacchere)......
                            no perché di solito non friggo meno di dieci uova...devo distribuirli ad amici e parenti

                            per due uova

                            due uova
                            due etti di farina
                            un cucchiaio di zucchero
                            una noce di burro
                            un bicchierino di vin santo (ma anche di grappa)
                            zucchero a velo

                            domenica ho messo nell'impasto anche dei semi di anice..non ci stavano male

                            si impasta il tutto, si fà riposare l'impasto per 30 minuti, si fanno delle strisce fine fine e poi si ritagliano a forma di cencio

                            ci chiudiamo in cucina, si aprano le finestre e solo dopo si
                            si friggono in abbondante olio e si ricoprano di zucchero a velo



                            Federica Pozzi
                            Qua si chiamano frappe.

                            farina 270g
                            burro 25g
                            zucchero 35g
                            2 uova
                            grappa o sassolino
                            sale un pizzichino

                            Unire gli ingredienti,tirare nell'imperia(buco più piccolino)e friggere in olio alto.
                            Cospargere di zucchero a velo.


                            Vippi
                            io ho letto su un libro che i crostoli sono quelli tagliati a losanghe, se ci fai un taglio al centro e li rigiri ottenendo una specie di fiocco diventano galani!!

                            eccolo dall'archivio:
                            La cucina di Dogi, Colombine e Gondolieri

                            Si fa un impasto con farina - 500 gr -, zucchero - 60 gr - , poco burro - 50 gr - , due uova, poco latte, un pizzico di sale e una spruzzata di grappa. Dopo il necessario riposo si tirano le sfoglie sottili e se ne ricavano con la rotellina dentata o delle losanghe irregolari (i crostoi) o dei nastri da annodare (i galani). Si friggono in olio o strutto bollente e si imbiancano con lo zucchero a velo. Cuocendo la sfoglia cresce e si gonfia: "Le fritoe xe come le done: se no le xe tonde e un poco grasote no le xe bone".


                            i crostoli ripieni secondo me sono una moda recente..
                            si fanno con l'impasto dei galani, si ripiegano a metà mettendo al centro un cucchiaio di marmellata di albicocche, mostarda, nutella o crema pasticcera, si richiudono e si cuociono in forno anzichè friggerli.




                            Elena

                            Cercando una ricetta locale dei cenci, mi son venuti in mano dei libri (ormai fogli volanti) che mi ha dato mia cognata e che erano di sua suocera originaria dell'Amiata.
                            Scrivo pari pari la ricetta della quale però non posso citare la fonte:

                            mettete sul tagliere 2 pugnelli di farina, fatevi un buco nel mezzo e mettetevi un uovo intero, 2 cucchiaini di zucchero, e un poco di acquavite o rum. Lavorate ben bene la pasta e lasciatela riposare per 10 minuti: quindi spianatela sottile col matterello, piegandola come un tovagliuolo,e, appianata che sia di bel nuovo, tagliatela a liste lunghe quanto un dito e larghe altrettanto, servendovi della rotella dentata.
                            Ricondotte le 2 estremità di questi nastrini l'una sull'altra, gettateli nello strutto bollente, e preso che abbiano il color d'oro, serviteli asciutti sopra un tovagliuolo, spolverizzandoli di zucchero.

                            ps. è stata rispettata anche la punteggiatura.
                            Ultima modifica di MarisaC; 19/02/2009, 11:34.
                            "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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                            • #29


                              Betti sono quelle che mi avevi suggerito anno scorso dal tuo libro di ricette della Borgogna sono buonissime! sono di un croccante/morbido con dietro un cioccolatino ripieno di Borgogna ok!


                              Marisa, ecco la ricetta de Le fantasies.
                              Te la scrivo un po' alla buona, perché è lunga e molto commentata e naturalmente in francese.
                              12 uova
                              200 g. di zucchero in polvere e un cucchiaio da caffè di sale fino
                              1 kg. di farina, come minimo
                              250 g. di burro
                              1 bustina di lievito
                              2 cucchiai da minestra di rum o altro liquore a piacere
                              2 l. di olio di arachide per friggere

                              Battere le uova con lo zucchero e il sale e incorporare a poco a poco la quantità di farina necessaria per ottenere la consistenza di una " pate a tarte" (e qui ti voglio ), quindi il liquore e il lievito.
                              Fare un buco nella pasta per incorporare il burro ammorbidito, infarinare l'impasto ottenuto e lasciarlo riposare circa 12 ore a temperatura ambiente.
                              Prendere un po' di pasta della grandezza di una mela e stenderla finemente, tanto da vedere il disegno della tela sottostante, e con la rotella dentata tagliare dei piccoli quadrati di pasta di forme "fantasiose". Friggerle in una padella e quando sono fredde spolverare di zucchero a velo.



                              Cindy
                              ecchime ecchime! Anche se noi siculi e la frittura si può dire che siamo una cosa solaed allora: chiacchere


                              realizzate con 400 di farina 00
                              100 di semola rimacinata
                              2 uova
                              70gr. strutto
                              40 di zucchero (ma la prossima volta aumento a 50)
                              scorza di arancia grattugiata
                              cannella macinata
                              1/2 bicchiere di vino bianco.
                              La semola l'ho messa dopo avere consultato diverse ricette in rete e avere chiaccherato con una cara amica gennarina, la cui mamma le prepara solo con la semola.


                              Roberrta
                              Oggi ho fatto le sfrappole

                              400 g di farina"00"
                              2 uova intere
                              1/2 bicchierino di liquore strega o cognac
                              1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
                              succo di un'arancia
                              2 cucchiai di zucchero vanigliato
                              pizzico di sale

                              Impastare tutti gli ingredienti, tirare la pasta poi tagliarla a losanghe o a striscie con cui fare i nastri, friggere e cospargere con altro zucchero vanigliato.





                              Suzien
                              Questa invece è la mia ricetta ed ho testimoni coquinari che sono leggerissime e friabili ( vero Stef....?? )

                              1 uovo intero e 1 tuorlo
                              2 cucchiai di olio
                              pizzico di sale
                              1 bicchierino di vin santo o un buon marsala ( io ho messo questo )
                              60 grammi zucchero
                              200 o più grammi di farina

                              Metto nel robot prima le uova poi i liquidi lo zucchero e infine la farina .
                              Se l'impasto rimane troppo molle aumenti un po" la quantità di farina .
                              Lasci riposare l'impasto in frigo per qualche ora . Dopo lo dividi in 3 pezzi che passi e ripassi al primo foro dell'imperia ricavandone 3 strisce .
                              Ripassi ogni striscia ( che puoi ridividere in due per facilità ) al penultimo foro.
                              Con la rotella ritagli dei rettangoli piuttosto larghi che ridividi in due e prima di buttarli nell'olio li prendi dai bordi e li allunghi con le mani. Appena toccano l'olio devi essere pronta a rigirarle e a toglierle mettendole su una carta per fritti. In questo modo assorbono pochissimo olio .


                              Graziella72
                              Mi associo anch'io alla lunga lista dei "friggitori"!
                              Qui da noi si chiamano galani:

                              500 gr di farina
                              100 gr di zucchero
                              50 gr di burro
                              2 uova
                              1 bicchiere di vino bianco o grappa
                              un pizzico di sale
                              aroma vaniglia (se volete!)




                              Marinora
                              per il martedì grasso ho fatto queste frappe no foto l eho spedite prima che si freddassero troppo

                              Marinora FRAPPE di Valeria Vocaturo
                              1/2 kg di farina
                              1 noce di burro morbido
                              2 uova intere + 2 tuorli
                              2 cucchiai di zucchero
                              2 bicchierini i rum
                              La scorza di 1 limone grattugiata
                              1 pizzico di sale
                              1/2 bicchiere di vino bianco secco
                              Zucchero a velo o miele
                              In una ciotola (o con la planetaria) impastare tutti gli ingredienti, dosare il vino quanto basta. Tirarla sottilissima a pezzetti, dal rullo più grande al più piccolo e friggerli subito. Servirle con zucchero a velo o con il miele liquido fatto sciogliere ancora più liquido.

                              buo-nis-si-me!!!!! si sciolgono in bocca anzi prima in mano perché sono friabilissime!! insomma fatele non ve ne pentirete!
                              "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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                              • #30
                                In un noto panificio di Bolzano, ho comprato delle "castagnole" con uvetta. Sono ottime! Mi piacerebbe avere la ricetta.

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