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  • Eccomi anch'io nell'avventura del lievito in coltura liquida.....iniziata stasera alle 19:00
    Maria Rosa
    http://zuccheroandcannella.blogspot.com
    Non esiste la fortuna, esiste il momento in cui il talento incontra l'occasione (Seneca)

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    • Gpmari, questo è il lievito che ho iniziato a preparare domenica sera, dopo tre ore dall'ultimo rinfresco.
      Aspetto che passino otto ore e se la schiuma è fatta da tantissime bollicine vorrei passare a rinfrescarlo ogni 8 ore, che ne dici ?

      Quello che non mi torna è che non lo vedo così vischioso come il tuo. Puà dipendere dal fatto che uso manitoba del supermercato ? o dal fatto che il contenitore è rettangolare ?

      Grazie
      Maria Rosa
      http://zuccheroandcannella.blogspot.com
      Non esiste la fortuna, esiste il momento in cui il talento incontra l'occasione (Seneca)

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      • Pubblicato originariamente da mariarosa72 Visualizza il messaggio

        Gpmari, questo è il lievito che ho iniziato a preparare domenica sera, dopo tre ore dall'ultimo rinfresco.
        Aspetto che passino otto ore e se la schiuma è fatta da tantissime bollicine vorrei passare a rinfrescarlo ogni 8 ore, che ne dici ?

        Quello che non mi torna è che non lo vedo così vischioso come il tuo. Puà dipendere dal fatto che uso manitoba del supermercato ? o dal fatto che il contenitore è rettangolare ?

        Grazie
        Cara Mariarosa,

        penso che puoi passare al rinfresco ogni otto ore.

        La minore viscosità (non vischiosità ) è, molto probabilmente dovuta al fatto che la farina manitoba di supermercato è più debole di una farina di qualità .

        Ciao

        Giampaolo

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        • Pubblicato originariamente da gpmari Visualizza il messaggio
          Cara Mariarosa,

          penso che puoi passare al rinfresco ogni otto ore.

          La minore viscosità (non vischiosità ) è, molto probabilmente dovuta al fatto che la farina manitoba di supermercato è più debole di una farina di qualità .

          Ciao

          Giampaolo
          Grazie mille per la risposta !
          Maria Rosa
          http://zuccheroandcannella.blogspot.com
          Non esiste la fortuna, esiste il momento in cui il talento incontra l'occasione (Seneca)

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          • Ciao Giampaolo, ho preparato la biga ieri sera e vorrei chiederti quanto tempo hai fatto maturare la tua.

            Grazie
            Maria Rosa
            http://zuccheroandcannella.blogspot.com
            Non esiste la fortuna, esiste il momento in cui il talento incontra l'occasione (Seneca)

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            • Pubblicato originariamente da mariarosa72 Visualizza il messaggio
              Ciao Giampaolo, ho preparato la biga ieri sera e vorrei chiederti quanto tempo hai fatto maturare la tua.

              Grazie
              Otto ore.

              Comunque dipende dal quantitativo di lievito usato e dalla temperatura ambiente.

              Devi regolarti osservando l'impasto: al primo accenno di collassamento dela superficie devi utilizzare la biga.

              Ciao

              Giampaolo

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              • GP si può usare altro al posto dello yogurt per preparare questo lievito?
                "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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                • Pubblicato originariamente da MarisaC Visualizza il messaggio
                  GP si può usare altro al posto dello yogurt per preparare questo lievito?
                  Si potrebbe usare del liquido di macerazione di frutta matura, ma non è la stassa cosa, perché lo yogurt apporta direttamente dei lactobacilli.

                  Ciao

                  Giampaolo

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                  • grazie
                    "Le Belle Arti sono cinque, e cioè: la pittura, la scultura, la poesia, la musica, l'architettura. Quest'ultima ha per ramo principale la pasticceria." Careme Marie Antoine

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                    • Ciao a tutti, mi presento visto che è la prima volta che scrivo. Mi chiamo Fausto, e ho la passione del pane fatto in casa. Ho provato a fare il Poolish seguento la tua ricetta Giampaolo, ma sicuramente ho mancato in qualche cosa visto il risultato negativo. Nel fare i vari rinfreschi, ho sempre aggiunto, al lievito liquido, la dose di 100 gr di Manitoba e 130 gr di acqua ma, dopo 4 giorni non ho notato la significativa attività del lievito. Dove ho sbagliato? Poi, volevo sapere se, tirando fuori il lievito dal frigo, va rinfrescato subito o bisogna aspettare?
                      Fausto

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                      • Pubblicato originariamente da PAFFI62 Visualizza il messaggio
                        Ciao a tutti, mi presento visto che è la prima volta che scrivo. Mi chiamo Fausto, e ho la passione del pane fatto in casa. Ho provato a fare il Poolish seguento la tua ricetta Giampaolo, ma sicuramente ho mancato in qualche cosa visto il risultato negativo. Nel fare i vari rinfreschi, ho sempre aggiunto, al lievito liquido, la dose di 100 gr di Manitoba e 130 gr di acqua ma, dopo 4 giorni non ho notato la significativa attività del lievito. Dove ho sbagliato? Poi, volevo sapere se, tirando fuori il lievito dal frigo, va rinfrescato subito o bisogna aspettare?
                        Fausto
                        Durante la fase di preparazione del lievito naturale in coltura liquida, il lievito deve sempre sostare fra un rinfresco e l'altro a temperatura ambiente.
                        Solo quando il lievito ha raggiunto la maturazione, cioè forma la schiumetta in otto ore di fermentazione può essere conservato in frigorifero.

                        Per la presentazione sarebbe opportuno che aprissi un topic a parte.

                        Ciao

                        Giampaolo

                        Un lievito già maturo conservato in frigorifero, quando viene ripreso va rinfrescato subito e messo a fermetare a temeperatura ambiente.

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                        • IL MIO LIEVITO LIQUIDO NON VUOLE PROPRIO NASCERE!!

                          CIAO ANZI BUONANOTTE VISTO L'ORA IN CUI STO SCRIVENDO!
                          DOPO AVER VISITATO IL BLOG DI MILLA E IL SUO LIEVITO SONO ARRIVATA AL TUO METODO DI PREPARAZIONE DEL LIEVITO LIQUIDO CHE, RISPETTO ALL'ALTRO MI SEMBRAVA DI PIU' FACILE GESTIONE.
                          MI SONO ARMATA DI TUTTO PUNTO ED HO INIZIATO MA, DOPO SEI GIORNI DI RINFRESCHI GIORNALIERI, IL MIO LIEVITO AVEVA L'ASPETTO DEL TUO AL SECONDO GIORNO E LA MIA BIGA E' STATA UN DISASTRO!
                          HO PENSATO CHE LA COLPA POTREBBE ESSERE DELLA TEMPERATURA INCLEMENTE (L'HO TENUTA COPERTA DENTRO AL FORNO CON UNA TEMPERATURA CHE SFIORAVA I 20 GRADI): TU COSA NE DICI??? E' IL CASO DI RIPROVARE O DEVO ASPETTARE TEMPI METEREOLOGICI MIGLIORI???

                          SE SI, POSSO RIDURRE LE QUANTITA' DI PARTENZA IN MODO DA NON SPRECARE COME QUESTA VOLTA TANTA FARINA? QUALI DOSI MI CONSIGLI?

                          INOLTRE, HO LETTO TALMENTE TANTO SUL LIEVITO, SULLE QUANTITA' DA UTILIZZARE CHE MI SONO LETTERALMENTE PERSA! QUALI SONO LE RICETTE CHE MI CONSIGLIERESTI DI ESEGUIRE SPECIE ALL'INIZIO (FORSE LA DOMANDA E' UN PO' FUORI LUOGO VISTO CHE NON HO ANCORA IL LIEVITO, COMUNQUE.....).

                          TI RINGRAZIO FIN DA ORA PER LA TUA RISPOSTA.

                          Commenta


                          • Pubblicato originariamente da PALLUCCA Visualizza il messaggio
                            CIAO ANZI BUONANOTTE VISTO L'ORA IN CUI STO SCRIVENDO!
                            DOPO AVER VISITATO IL BLOG DI MILLA E IL SUO LIEVITO SONO ARRIVATA AL TUO METODO DI PREPARAZIONE DEL LIEVITO LIQUIDO CHE, RISPETTO ALL'ALTRO MI SEMBRAVA DI PIU' FACILE GESTIONE.
                            MI SONO ARMATA DI TUTTO PUNTO ED HO INIZIATO MA, DOPO SEI GIORNI DI RINFRESCHI GIORNALIERI, IL MIO LIEVITO AVEVA L'ASPETTO DEL TUO AL SECONDO GIORNO E LA MIA BIGA E' STATA UN DISASTRO!
                            HO PENSATO CHE LA COLPA POTREBBE ESSERE DELLA TEMPERATURA INCLEMENTE (L'HO TENUTA COPERTA DENTRO AL FORNO CON UNA TEMPERATURA CHE SFIORAVA I 20 GRADI): TU COSA NE DICI??? E' IL CASO DI RIPROVARE O DEVO ASPETTARE TEMPI METEREOLOGICI MIGLIORI???

                            SE SI, POSSO RIDURRE LE QUANTITA' DI PARTENZA IN MODO DA NON SPRECARE COME QUESTA VOLTA TANTA FARINA? QUALI DOSI MI CONSIGLI?

                            INOLTRE, HO LETTO TALMENTE TANTO SUL LIEVITO, SULLE QUANTITA' DA UTILIZZARE CHE MI SONO LETTERALMENTE PERSA! QUALI SONO LE RICETTE CHE MI CONSIGLIERESTI DI ESEGUIRE SPECIE ALL'INIZIO (FORSE LA DOMANDA E' UN PO' FUORI LUOGO VISTO CHE NON HO ANCORA IL LIEVITO, COMUNQUE.....).

                            TI RINGRAZIO FIN DA ORA PER LA TUA RISPOSTA.

                            Caro/a Pallucca,

                            vedo che sei un/una nuovo iscritto al primo messaggio.

                            Non pensi che sarebbe opportuno prima un breve messaggio di presentazione da parte tua, anche per far capire alla comunità nella quale ti affacci con chi si ha a che fare: un uomo?, una donna?, giovane?, adulto?, maturo?

                            Non è motivante colloquiare con una entità indefinita.

                            Ciao

                            Giampaolo

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                            • Non so se può consolarti ma anche io al momento non credo di avere azzeccato il procedimento (Nonostante le spiegazioni siano chiarissime). Ho utilizzato yogurt intero fresco, farina petra 1 del molino quaglia (altro che manitoba del supermercato...costa un occhio della testa!) e ridotto del 20% le dosi di acqua e farina del rinfresco per tenere conto della temperatura in questi giorni a milano non proprio estiva. Dopo 5 giorni di rinfreschi ne ho già utilizzato 1kg ma il risultato è lontano da quello mostrato da Giampaolo nelle foto. Odore leggermente acetato non fastidioso ma pochi segni di fermentazione. Aspetto di vedere domattina ma sono indeciso se provare a fare un impasto o ripartire di nuovo. Temperatura della mia cucina 22-25 gradi, ho alternato un contenitore di vetro ad uno di acciaio (entrambi tenuti coperti/sigillati con la pellicola) ed utilizzato acqua del rubinetto filtrata con la caraffa per togliere un po" di calcare (il cloro è volatile e dopo qualche minuto evapora).
                              Mi domando quale possa essere il "trucco" che manca.

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                              • scusate: cancello la mia frettolosa risposta perché non era indirizzata a me , inoltre, dato che ci sono esperti di rilievo mi è sembrata a posteriori proprio fuori luogo
                                Ultima modifica di rucoletta; 12/02/2010, 22:29.
                                http://afabica.blogspot.com/

                                http://www.legambientesardegna.com/public/img/logo_no_al_nucleare.jpg

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