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  • Manu63
    ha risposto
    Pubblicato originariamente da gpmari Visualizza il messaggio
    Cara Manuela,

    nessun problema, anzi mi fa piacere che il mio metodo di gestione del lievito liquido venga diffuso.

    Quanndo prelevo il lievito liquido dal frigo dopo una permanenza non superiore a dieci giorni, effettuo due rinfreschi per riattivarlo a distanza di otto ore uno dall'altro.
    La fermentazione dopo ciascun rinfresco va fatta a temperatura ambiente.
    Al termine dellla fermentazione dopo il secondo rinfresco prelevo la quantità che mi è necessaria per preparare una biga o un poolish e rimetto in frigo il rimanente.

    Quando, durante il periodo estivo le temperature ambiente si avvicinano o superano i 30°C, il tempo di fermentazione va ridotto a 6 ore o, in casi estremi anche a 4. L'ideale è utilizzare il lievito quando ha raggiunto la massima espansione o non appena comicia a scendere.

    Ciao e complimenti per le tue briosche intrecciate.

    Giampaolo

    P.S.

    Nell'intento di suggerirti una maggiore proprietà di linguaggio, mi permetto di farti osservare che quello che tu hai utilizzato per le i tuoi esperimeti di briosche non è pasta da riporto , ma semplicemente il lievito eccedente dai rinfreschi.
    Per pasta da riporto si intende un residuo di un impasto finale precedente, quindi anche salato e additivato con grassi.

    Grazie di cuore per la tua perfetta spiegazione

    e grazie anche per la precisazione, sistemo subito nel blog
    infatti non sapevo come chiamare quel quasi lievito, adesso lo so

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  • anna.m
    ha risposto
    Pubblicato originariamente da gpmari Visualizza il messaggio
    Cara Anna,
    Mi sono, pertanto, permesso di far rilevare l'imprecisione del termime, ma non credo di avere usato un tono severo, o, almeno, non era nelle mie intenzioni. Se tu così lo hai recepito, chiedo scusa a Manuela

    Ciao

    Giampaolo
    Ma no, scherzavo!!
    Non hai notato le faccine??
    Grazie per le tue esaurienti risposte.
    Anna

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  • Claudia77
    ha risposto
    Anche io sono posseduta da questo lievito liquido e dopo vari tentativi pare che il mio lievito stia nascendo, però è un lievito nato con un miscuglio di farina di semola e 00

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  • gpmari
    ha risposto
    Pubblicato originariamente da anna.m Visualizza il messaggio
    Ciao Giampaolo,
    solo adesso mi accorgo del tuo nuovo post sul lievito liquido, con le foto è molto più chiaro.
    Ma c'è sempre quello che ho evidenziato che non riesco a capire



    Il lievito liquido può essere conservato in frigo per vari mesi senza fare mai nessun rinfresco fino al momento che lo si vuole riattivare????
    Tu nel post precedente del lievito liquido, alla mia presente domanda


    hai risposto così

    Potresti spiegarmi meglio, per favore????



    O.T.

    Vedo che sei stato un po' severo con la nostra Manu63A dire il vero sono stata io la prima ad usare questo termine (improprio) ma non sono mai stata corretta

    Ciao e scusa la lungaggine!
    Cara Anna,

    esperti americani di lievito liquido affermano di avere conservato in frigo e poi riattivato lieviti liquidi per sei mesi.

    Personamente una sola volta ho avuto necessità di mantenere i miei lieviti in frigo per 2 mesi e mezzo circa; poi con quattro rinfreschi li ho riportati in perfetta attività .

    Siccome, però, un prolungato periodo di conservazione in frigorifero, comunque comporta un rischio di perdita del lievito, io consiglio, a meno che non ci sia uno specifico impedimento, di rinfrescare due volte di seguito ogni mese.

    Circa la questione della pasta di riporto, io per natura sono sempre preciso e ritengo che l'utiliizo di termini non appropriati contribuisca a confondere le idee a chi legge.
    Mi sono, pertanto, permesso di far rilevare l'imprecisione del termime, ma non credo di avere usato un tono severo, o, almeno, non era nelle mie intenzioni. Se tu così lo hai recepito, chiedo scusa a Manuela

    Ciao

    Giampaolo

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  • anna.m
    ha risposto
    Ciao Giampaolo,
    solo adesso mi accorgo del tuo nuovo post sul lievito liquido, con le foto è molto più chiaro.
    Ma c'è sempre quello che ho evidenziato che non riesco a capire

    Pubblicato originariamente da gpmari Visualizza il messaggio
    il lievito liquido va sempre conservato in frigorifero.
    E' sconsigliabile mantenere il lievito liquido a temperatura ambiente, specialmente nei periodi caldi, a meno che non lo si rinfreschi ogni otto ore; altrimenti vi sono alti rischi di inacidimento.

    In frigorifero può anche essere conservato per vari mesi.

    Ovviamente più lungo è il tempo di conservazione in frigorifero maggiori dovranno essere i rinfreschi per riattivarlo.

    Generalmente con permaneneze in frigo di una settimana bastano due rinfreschi, con un mese ne occorrono tre, con due mesi quattro; oltre non sono mai andato.
    Il lievito liquido può essere conservato in frigo per vari mesi senza fare mai nessun rinfresco fino al momento che lo si vuole riattivare????
    Tu nel post precedente del lievito liquido, alla mia presente domanda

    Pubblicato originariamente da anna.m Visualizza il messaggio
    come bisogna fare perché il lievito liquido possa resistere per almeno 3 mesi in frigo? Basta rinfrescarlo una volta alla settimana?
    hai risposto così
    Pubblicato originariamente da gpmari Visualizza il messaggio
    Possono anche bastare due rinfreschi consecutivi una volta al mese.
    Rimettere in frigo senza completare la fermentazione cioè dopo 3/4 ore dal rinfresco.
    Giampaolo
    Potresti spiegarmi meglio, per favore????



    O.T.
    Pubblicato originariamente da gpmari Visualizza il messaggio
    Cara Manuela,

    nessun problema, anzi mi fa piacere che il mio metodo di gestione del lievito liquido venga diffuso.

    P.S.
    Nell'intento di suggerirti una maggiore proprietà di linguaggio, mi permetto di farti osservare che quello che tu hai utilizzato per le i tuoi esperimeti di briosche non è pasta da riporto , ma semplicemente il lievito eccedente dai rinfreschi.
    Per pasta da riporto si intende un residuo di un impasto finale precedente, quindi anche salato e additivato con grassi.
    Vedo che sei stato un po' severo con la nostra Manu63A dire il vero sono stata io la prima ad usare questo termine (improprio) ma non sono mai stata corretta

    Ciao e scusa la lungaggine!

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  • gpmari
    ha risposto
    Pubblicato originariamente da Annamaria Visualizza il messaggio
    Questa volta lo provo anch'io!Ma aspetto la prossima settimana,quando andrà in montagna e quando avrà più tempo da dedicare alla cucina(anche se la presenza di un paio di nipotini potrebbe essere un deterrente...)Appena avrà fatto qualcosa te lo dirà ,intanto grazie.
    Grazie a te.

    Attendo notizie.

    Ciao

    Giampaolo

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  • Annamaria Romano
    ha risposto
    Questa volta lo provo anch'io!Ma aspetto la prossima settimana,quando andrà in montagna e quando avrà più tempo da dedicare alla cucina(anche se la presenza di un paio di nipotini potrebbe essere un deterrente...)Appena avrà fatto qualcosa te lo dirà ,intanto grazie.

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  • gpmari
    ha risposto
    Pubblicato originariamente da Tania85 Visualizza il messaggio
    Grazie

    è un lievito solido. è in vita da circa 2 mesi quindi immagino dovrà ancora dare il meglio.

    Ho preparato dei crackers e un paio di focacce. Quando preparai la prima ebbi un problema col forno e non venne benissimo. La seconda, invece, perfetta! il suo sapore non mi sembra neanche molto acido. Buonissima!
    Purtroppo non ho potuto fare di più perché ho molto da studiare per gli ultimi esami.
    Mi rifarà
    Se, quando avrai finito gli esami, preparerai un lievito liquido sedono le mie istruzioni, potrai notare un livello di acidità quasi impercettibile, per cè il lievito preparato e gestito con le mie tecniche produce quantità trascurabili di acido acetico.

    Ciao e in bocca al lupo per i tuoi esami.

    A proposito, cosa studi?

    Giampaolo

    Lascia un commento:


  • gpmari
    ha risposto
    Pubblicato originariamente da Manu63 Visualizza il messaggio
    Ciao Gpmari
    il tuo è un post veramente utilissimo
    io la settimana scorsa ho fatto il lievito liquido partendo dalla mia pm

    è venuto benissimo ed ho già fatto molte cose anche utilizzando la pasta di riporto che mi era avanzata

    spero non ti dispiaccia se ne ho fatto pubblicità qui nel mio blog,
    ma mi sembra un procedimento molto interessante

    Ho però un piccolo dubbio (scusa se scrivo qui ma non riesco a trovare l'altro post è da poco che sono iscritta)

    tu dici che prima di utilizzare il lievito liquido bisogna fare due rinfreschi e dopo il poolish

    fin qui tutto bene, il mio dubbio è i rinfreschi li faccio ogni 8 ore ma nel frattempo li tengo fuori dal frigo o li rimetto dentro

    e con questo caldo il rinfresco sempre ogni 8 ore o devo diminuire?

    Grazie per la tua cortesissima attenzione

    Cara Manuela,

    nessun problema, anzi mi fa piacere che il mio metodo di gestione del lievito liquido venga diffuso.

    Quanndo prelevo il lievito liquido dal frigo dopo una permanenza non superiore a dieci giorni, effettuo due rinfreschi per riattivarlo a distanza di otto ore uno dall'altro.
    La fermentazione dopo ciascun rinfresco va fatta a temperatura ambiente.
    Al termine dellla fermentazione dopo il secondo rinfresco prelevo la quantità che mi è necessaria per preparare una biga o un poolish e rimetto in frigo il rimanente.

    Quando, durante il periodo estivo le temperature ambiente si avvicinano o superano i 30°C, il tempo di fermentazione va ridotto a 6 ore o, in casi estremi anche a 4. L'ideale è utilizzare il lievito quando ha raggiunto la massima espansione o non appena comicia a scendere.

    Ciao e complimenti per le tue briosche intrecciate.

    Giampaolo

    P.S.

    Nell'intento di suggerirti una maggiore proprietà di linguaggio, mi permetto di farti osservare che quello che tu hai utilizzato per le i tuoi esperimeti di briosche non è pasta da riporto , ma semplicemente il lievito eccedente dai rinfreschi.
    Per pasta da riporto si intende un residuo di un impasto finale precedente, quindi anche salato e additivato con grassi.
    Ultima modifica di gpmari; 17/06/2009, 14:50.

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  • gpmari
    ha risposto
    Pubblicato originariamente da nicodvb Visualizza il messaggio
    Giampaolo,
    c'è una cosa che non sapevo e che non capisco: che durante l'aumento dell'attività microbica la consistenza dell'impasto aumenta fino al punto che durante la frullatura il composto risale le fruste. Puoi spiegarmi questo aspetto? La densità aumenta per lo sviluppo di glutine (che ad intuito mi sembra improbabile) o per lo sviluppo di altre sostanze?
    Grazie,
    Nico
    Caro Nico,

    la correlazione fra attività del lievito liquido e viscosità dell'impasto è un fenomeno che ho riscontrato sperimentalmente.
    Si verifica anche sui lieviti già attivi.
    Quando si preleva un lievito dal frigo dopo una permanenza di oltre una settimana e si mescola con le fruste per omogeneizzare la stratificazione che si è formata durante la lunga permanenza, l'impasto, anche con fruste a velocità massima, non risale o risale molto poco; già alla fine del primo rinfresco, invece, risale completamente sulle fruste.

    E' un fenomeno, che in grado minore si verifica anche con altri tipi di farina, sul quale non ho trovato niente di scritto e del quale anche io non sono stato capace di ipotizzare una spiegazione.

    L'esperienza, però, mi ampiamente dimostrato che è un indice importante per verificare che il lievito si sta avviando a nascere.

    Quando mii è capitato qualche caso di lievito che non è nato per eccessivo inquinamento da altri batteri estranei, l'impasto ha continuato a mantenersi molto fluido per vari giorni.

    Ciao

    Giampaolo

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  • Tania85
    ha risposto
    Pubblicato originariamente da gpmari Visualizza il messaggio
    Complimenti!

    Ma era un lievito solido o liquido?

    Hai già fatto del pane con quel lievito? Come è venuto?

    Ciao

    Giampaolo
    Grazie

    è un lievito solido. è in vita da circa 2 mesi quindi immagino dovrà ancora dare il meglio.

    Ho preparato dei crackers e un paio di focacce. Quando preparai la prima ebbi un problema col forno e non venne benissimo. La seconda, invece, perfetta! il suo sapore non mi sembra neanche molto acido. Buonissima!
    Purtroppo non ho potuto fare di più perché ho molto da studiare per gli ultimi esami.
    Mi rifarà

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  • Manu63
    ha risposto
    Ciao Gpmari
    il tuo è un post veramente utilissimo
    io la settimana scorsa ho fatto il lievito liquido partendo dalla mia pm

    è venuto benissimo ed ho già fatto molte cose anche utilizzando la pasta di riporto che mi era avanzata

    spero non ti dispiaccia se ne ho fatto pubblicità qui nel mio blog,
    ma mi sembra un procedimento molto interessante

    Ho però un piccolo dubbio (scusa se scrivo qui ma non riesco a trovare l'altro post è da poco che sono iscritta)

    tu dici che prima di utilizzare il lievito liquido bisogna fare due rinfreschi e dopo il poolish

    fin qui tutto bene, il mio dubbio è i rinfreschi li faccio ogni 8 ore ma nel frattempo li tengo fuori dal frigo o li rimetto dentro

    e con questo caldo il rinfresco sempre ogni 8 ore o devo diminuire?

    Grazie per la tua cortesissima attenzione

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  • nicodvb
    ha risposto
    Giampaolo,
    c'è una cosa che non sapevo e che non capisco: che durante l'aumento dell'attività microbica la consistenza dell'impasto aumenta fino al punto che durante la frullatura il composto risale le fruste. Puoi spiegarmi questo aspetto? La densità aumenta per lo sviluppo di glutine (che ad intuito mi sembra improbabile) o per lo sviluppo di altre sostanze?
    Grazie,
    Nico

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  • gpmari
    ha risposto
    Pubblicato originariamente da Angela (Fiordecrispigni) Visualizza il messaggio
    Giampaolo, grazie per aver sintetizzato la ricetta.
    Proverà a farlo quando vado a casa in montagna, li ci sono molti castagneti e penso che i micro organismi dovrebbero essere migliori di quelli di Roma. Cjissà se riusciro' a creare quel lievito che preparava mia nonna e che dava al pane un profumo e un sapore unico.
    Cara Angela,

    certamente in montagna fra i boschi verrà fuori un ottimo lievito.

    Fammi sapere.

    Giampaolo

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  • gpmari
    ha risposto
    Pubblicato originariamente da nicodvb Visualizza il messaggio
    Stranamente mi era sfuggito questo thread.
    Giampaolo, come al solito un articolo utilissimo e prezioso.
    Grazie.
    Caro Nico,

    ti ringrazio dell'apprezzamento.

    Giampaolo

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