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  • marmella di prugne...consigli

    Ieri sono stata dai nipotini, abbiamo passato una giornata insieme prima della scuola. I maschi si sono divertiti a giocare in giardino, con le bici, le femmine a infilare perline. Siamo stati tutto il giorno li, a far commissioni, un giro al cimitero a trovare la cognata e il cugino e dopo di ritorno a casa.
    Ogni tanto la zia quando ne ha voglia cucina ottimi pranzetti ma ieri siamo andati di pizza congelata e di pollo e patatine.
    Allora veniamo al quesito iniziale, la marmellata.
    Mentre eravamo a tavola in giardino a parlare, oramai eravamo rimaste solo noi, la zia sia alza va in cucina e prende un vasetto rimasto a metà , era l'ultimo invasato. Marmellata fatta a inizio settimana.

    Parla parla, come l'hai fatta, voglio farla anch'io e comincia una discussione sulle dosi.
    Innanzitutto l'ho trovata eccellente, non dolce, ne amara, giusta nella consistenza, spalmabile al punto giusto.
    Su 4 chili di prugne modello ramasin, ha messo 1 kg e 3 etti di zucchero e 3 etti di mele.
    Dibattito sull'uso della pectina in busta,il fruttapec e sullo zucchero.
    Ebbene sulle confezioni di questo prodotto la dose di zucchero è pari alla frutta usata; se la zia avesse usato la regola, la sua marmellata sarebbe stata fortemente dolce.
    Allora mi chiedo perché si consiglia 1:1 di zucchero?
    E' questione di gusto? di conservazione? tenete conto che noi la useremo per le crostate invernali, quindi l'utilizzo sarà a breve termine.
    E poi un'altra cosa che mi ha lasciato stupita: la mela. Non ero a conoscenza dell'uso delle mele, diciamo pure che non ho mai fatto marmellate ma se le avessi fatta avrei comprato fruttapec e non avrei usato le mele ecco.
    Di questa giornata, oltre ad essere stata in buona compagnia con zia e nipoti, ho appreso la ricetta della marmellata di zia.

    E voi come la fate?
    non ho fatto ricerche sul forum, forse ce ne sono di ricette, però oltre alla ricetta mi piaceva raccontare come dietro una ricetta ci fosse di più, il mettere a confronto senza veli i dubbi e le certezze.
    Come mi piace stare con la zia, imparo sempre qualcosa...e pensare che non sapeva cucinare...oggi sono gli altri ad imparare da lei.
    " L'impegno e la perseveranza contano più del talento"

  • #2
    La marmellata di prugne è quella che io (e solo io in casa mia!) mangio maggiormente durante tutto l'anno a colazione nello joghurt: quindi faccio fuori circa 20 vasetti in un anno!
    A me non piacciono le marmellate dolci, quindi io uso mezzo chilo di zucchero su un chilo di prugne pulite. La cuocio anche molto poco, perché mi piacciono i pezzi interi di frutta nella marmellata: alla fine viene più una specie di composta che non una marmellata e la uso anche per il nostro Kaiserschmarrn.

    Del Fruttapec comunque esiste inoltre anche la versione 1:2, cioè mezzo chilo di zucchero su 1 kg di frutta pulita!
    Tu mi hai fatto conoscere amici che non conoscevo, Tu mi hai fatto sedere in case che non erano la mia, Chi mi era lontano oggi è vicino e lo straniero è divenuto mio fratello (Tagore)

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    • #3
      Anch'io uso mezza dose di zucchero. Il fruttapec lo usavo all'inizio, poi ho imparato il trucchetto delle mele ci vuole più tempo, ma ho come l'impressione che la marmellata sia più buona.
      Faccio sempre ciò che non so fare, per imparare come va fatto.
      V. Van Gogh

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      • #4
        Si Marina, mezzo chilo di zucchero su 1 kg di frutta, su 4 kg doveva mettere 2 kg. Invece ce ne ha messo molto meno ,7 etti si meno per l'esattezza con frutta non dolcissima.
        Deduco allora che è una questione di gusti e non di conservazione.
        Ma tu hai mai usato le mele al posto del Fruttapec?
        " L'impegno e la perseveranza contano più del talento"

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        • #5
          </font><blockquote>cita:</font><hr />Inviato da: antonellina:
          poi ho imparato il trucchetto delle mele ci vuole più tempo, ma ho come l'impressione che la marmellata sia più buona. </font>[/QUOTE]per quanto riguarda il tempo, di questo non ne ha parlato, mi ha solo detto di fare delle prove fino ad avere la giusta consistenza, in pratica mi ha detto tienila sul fuoco quanto basta per addensarla.

          Per le mele...il costo è di gran lunga inferiore al Fruttapec.
          Con tre buste, tre chili di frutta, con 3 etti di mele 4 chili di frutta ...a costo limitato e con ingrediente naturale, anche se il principio è lo stesso.
          " L'impegno e la perseveranza contano più del talento"

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          • #6
            il trucchetto non sono le mele, ma il fruttapec che della loro pectina è fatto, ed è quella che fa rapprender prima la marmellata. E' strano come il progresso ci allontani dalle soluzioni naturali che abbiamo a portata di mano: capace che una ci ha la casa piena di mele e non fa la marmellata perché le manca il fruttapec! Ricordo che Rossanina una volta descrisse tutto il suo procedimento per estrarre la pectina dalle mele verdi, una roba piuttosto lunga, ma che ritengo possa dare risultati eccelsi e chi ha avuto la fortuna di assaggiare le sue marmellate sa di cosa parlo.
            http://www.adottamisubito.it/
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            • #7
              Si Susanna è la pectina delle mele, ti ringrazio per averlo fatto notare perché io me ne ero dimentica proprio.
              Infatti le mele usate da mia zia sono verdi e renette ma lei non ha estratto niente, le hai messe insieme alle prugne sul fuoco.
              " L'impegno e la perseveranza contano più del talento"

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              • #8
                Anche io uso il metodo di aggiunger le mele, sia per bollire meno la frutta, giacchè si addensa prima la marmellata, sia, talora, per avere maggior resa della marmellata in termini di quantità e ho quest'abitudine specialmente quando faccio marmellata di prugne: non so se lo farei con una maremellata di lamponi o di fragole (mai disposto di quantità tali da poterne far marmellata), ove avrei il timore di spegnerne un poco il gusto aggiungendo mele e magari opterei per il fruttapec
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                • #9
                  Ne facevo in quantita`, la fa mia madre , ma non abbiamo mai messo pruttapec o mele.
                  Per aiutare la gelificazione di alcune marmellate le mele di solito vanno usate con bucce e semi.
                  Per lo zucchero io calcolo dai 500 ai 700 gr. per kg. di frutta, dipende dai tipi.
                  Devo aggiungere che per me quella di mia madre era piu` buona quando la lasciava attaccare. Per non stare a mescolare,mette in pentola tutto lo zucchero con un bicchiere scarso d' acqua , sopra le prugne, non mescola mai fino a quando considera che sia quasi pronta. In questo modo non si attacca.
                  Di ritorno dall'Italia ho sempre un barattolo di marmellata di prugne di nonna Cicci`in regalo ai figli!

                  Ciao [img]graemlins/hello.gif[/img] [img]graemlins/hello.gif[/img]
                  Manuela

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                  • #10
                    chissà che buona la marmellata di nonna Ciccì,sarà speciale.
                    Mi chiedo le mele sicuramente intere, altrimenti i semini come si fa a toglierli
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                    • #11
                      se si usano i semi si mettono dentro una garza, almeno così mi pare: mai provato
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                      • #12
                        pensa a quanti semini...
                        ho visto raccogliere semini per mesi, mia zia ogni volta che mangiava una mela, li metteva da parte per il fratello, ci doveva fare un liquore...
                        " L'impegno e la perseveranza contano più del talento"

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                        • #13
                          Mia madre la faceva quando ero piccola: 1 kg prugne (ramasin: li adoro!) e 800 g zucchero con poca variabilità a seconda di quanto era dolce la frutta. La si faceva cuocere per un paio d'ore circa (deve avere una consistenza tale da scivolare poco su un piattino) e poi la invasava. Una volta fredda papo&quot; chiudeva i barattoli che venivano messi in cantina per l'inverno.
                          Beh, un vasetto del 1991 è rimasto lì fino allo scorso inverno: era ancora perfetto (senza muffe) e ottimo (dolce, ma non troppo: un po' come sono le prugne).

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                          • #14
                            15 anni e l'avete mangiato?
                            come il vino...
                            " L'impegno e la perseveranza contano più del talento"

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                            • #15
                              Per usare le mele come pectina nelle marmellate io metterei i torsoli in una garza per poi ritirarli facilmente , oppure farei la gelatina da aggiungere.
                              Ho trovato questa ricetta nel libro della Ferber

                              Prugne d' alsazia e mele a l'anice e vaniglia

                              600 gr. di prugne 500 netti
                              750 gr. di mele 500 netti
                              800 gr. di zucchero
                              il succo di un limone piccolo
                              1 stella di anice
                              2 gusci di vaniglia.

                              Le mele vanno sbucciate,affettate in lamelle sottili . tutto va mescolato e messo a macerare un'ora poi portato appena a ebollizione per un minuto.
                              A riposo per una notte.
                              Il giorno dopo si riporta a bollore su fuoco vivo per 5 minuti mescolando, si schiuma, si toglie vaniglia e anice si controlla la densita` e si invasa.
                              C' e` n' e` una , L' alsacienne, con vino: se interessa la metto.
                              Ma , mi vengono dubbi: le prugne , quelle viola, sono quetsches o mirabelles?
                              Ross, aiuto!
                              Manuela

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